E che è, Henry Pioggia di Sangue?
Ammetto però che mi ha divertito: da aspirante professore di matematica con molte ripetizioni alle spalle non posso che capire la frustrazione di questa povera donna.

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Nonostante abbia trovato qualche piccola imperfezione, roba da poco, qualche maiuscola saltata e qualche "E'" invece di "È", credo che realmente meriti di finire tra le storie scelte.
Ho letto la maggior parte degli scritti presenti in questa sezione e pochi sono degni di nota. Figuriamoci quelli degni della sezione scelti.
L'autrice riesce a esprimere perfettamente lo stato d'ansia di Luca.
Una piccola curiosità: Spuria come l'equazione?
Posso solo immaginare ciò che avrà provato la ragazza trovando il cadavere in bagno!

Ahahahah, faccio anche io il classico e dico la stessa cosa di Luca in continuazione. A ogni modo, per fortuna, ancora non mi capitano professori di ripetizione così pazzi! La storia, devo ammetterlo, mi è piaciuta davvero tanto! Ho letto la trama e sono subito corsa a leggere! E' stupenda, sul serio. I particolari, la scrittura. Mi è piaciuta tutta, dall'inizio alla fine!
Davvero magnifica! Complimenti! Em

è bellissima!!!! che metodo di insegnamento originale!
poi il compasso nella mano... che forza 8O
mati XD XD XD XD XD XD ;)

Allora io sono l'unica persona che ha scelto il classico perché amo la letteratura? :) ma non temere, per sopravvivere alla temibile materia maledetta ho dovuto passare tutti e cinque gli anni a far ripetizioni pure io XD deve essere una specie di condicio sine qua non... Tornando a noi, il mito del prof sadico e assassino è qualcosa che non tramonta mai... Ma addirittura un prof di ripetizioni! Al peggio per gli studenti non c'è mai fine XD Toglimi una curiosità, la donna aveva intenzioni di eliminare fin da subito il protagonista? Anche se non avesse sbagliato l'equazione? Te lo chiedo per risolvermi il dubbio su cosa contenesse il bicchiere d'acqua... Veleno o semplice sonnifero? Bene, alla prossima allora! :)

Maceccààà ahahahahaha assurda! Capisco perfettamente la follia che ti ha portata a scrivere questa storia: la scuola fa strani effetti! Carina e scorrevole, si legge tutta d'un fiato e non annoia. Certo, lo sclero della professoressa sarebbe stato più credibile se fosse stato un po' più graduale, se i due si fossero visti più di una volta prima che accadesse lo sfacelo: questo avrebbe anche creato più suspance! Ne sarebbe potuta uscire una storiella da tre capitoli su per giù, ci sarebbe potuta essere tutta l'ansia del ragazzo che sa di dover tornare da quella donna nonostante avverta qualcosa di strano nel suo comportamento, ci sarebbero potuti essere i suoi tentativi per convincere i genitori a cambiargli insegnante di ripetizioni, e tanto altro... non sto dicendo che la storia non andasse bene così, ma a livello di credibilità un pochino ne ha risentito! E fidati comunque che se perdo tutto questo tempo a recensirti e a fantasticare su quello che poteva e non poteva essere significa che il tuo racconto mi ha decisamente colpita in positivo (se un racconto non mi piace non lo finisco di leggere e tanto meno lo recensisco XD). L'ho messa tra le preferite :) eeeeee che altro? Ah sì, il finale è figo. Mi lascia immaginare cosa potrebbe essere successo dopo l'urlo di Serena: la professoressa prende la rincorsa e placca la povera ragazza in mezzo al corridoio, neanche fosse il capitano di una squadra di rugby hahaha. No, comunque, complimentoni per la mente malata :) fa sempre comodo per questo genere di storie! Alla prossima!

é stupenda!
AHAHAHA MA DOVE TI VENGONO QUESTE IDEE?
Se hai scritto altre cose horror, le andrò a leggere uu
davvero bella :')
certo, anche il tipo che non sa risolvere quella stronzata ewe.
Vabboh, evaporo.
Cieeo <3

Molto carina, il ritmo è calzante e il finale decisamente non me lo aspettavo. Chissà perchè, nonostante fossimo nella sezione horror, supponevo che ci stessimo a causa dei metodi di insegnamento ma che alla fine gli studenti rimanessero vivi... qualcosa alla Saw, per intenderci XD
Nemmeno io ero un genio quando si parlava di numeri, per fortuna non ho mai preso ripetizioni da insegnanti privati (rompete le scatole alle amiche più brave, funziona sempre u_ù). Ci sono degli errorini qua e là, ma niente che vada a rovinare la lettura. Me la sono proprio goduta, ben fatto (:

Prima di tutto ti dico chi sono, così almeno sai che ti stalkererò per il resto dei miei giorni, LOL
sono la Juliet del forum, e ho trovato questa tua storia per caso girando nella sezione horror (la mia preferita), e ho detto: "Eh! Ma è lei!".
Che dire...SEI UN GENIO. Hai saputo concretizzare tutte le mie paure in una storia che tu giudichi banale ma che per me è davvero terrificante. Sto per diplomarmi al liceo classico-linguistico, e la matematica mi ha sempre dato dei problemi; una volta addirittura mi è capitato, proprio come nella tua storia, di andare a ripetizioni da un signore amico di mio padre, solo che non mi sentivo a mio agio perché lui aveva un'espressione strana ed anche la casa non era molto normale...xD
ora la mia "fobia" della matematica è passata, ma quei brutti ricordi rimarranno per sempre dentro di me, e tu li hai risvegliati, ahahah!
Complimentissimi per la scrittura, è perfetta. Non leggevo una storia horror scritta così bene da secoli e mi sono commossa, sigh sigh.
Ed ora sarà colpa tua se non riuscirò a dormire (guarda che ora è mentre scrivo!).
Ci si becca in giro bella *-*
baci, Giulia

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Wow, era davvero terrificante. Sul serio. Oggi, quando tornerò a casa e mi infilerò nel letto, sono certa che non riuscirò a dormire per colpa della professoressa pazza. Grazie per avermi rovinato il sonno.
No, dai, scherzo :) È davvero bella, scritta bene. Mi piace il momento di suspense.

Bella storia, originale!
Ti hanno già fatto notare l'errore di calcolo ma chissene, l'unica pecca davvero grave per me è il "svenì" invece che "svenne"!
Mi ha tolto tutto il coinvolgimento emotivo che eri riuscita a creare! (lo so sono abbastanza una grammar-nazi, perdonami)
Per il resto è davvero ben scritta, so che non è facile scrivere una storia horror che inquieti davvero, brava!

Vucdaxybknyfsvy rieccomi, la tua sorellina unicorna di nome SERENA, che chiede spesso aiuto ad un'AMICA DELLA MADRE per delle RIPETIZIONI DI MATEMATICA. (?)
ok, tu sei malefica, me devo dire che questa storia mi è piaciuta molto ee
Però... boh, insomma, Luca è morto soffocato da un righello! (?)
È stato molto interessante, soprattutto quando la professoressa sclerata/pazza gli ha conficcato il compasso nella mano ** (?)
Si, molto originale uu
Però devo dire che se fossi stata la madre di questo Luca non lo avrei lasciato andare a casa di una con dei problemi psicologici. LOL
Ah! (?) Essendo una studentessa di liceo scientifico mi sento in dovere di dirti che x è uguale a più o meno tre, ma magari lo hai fatto apposta per sottolineare la pazzia della donna... che schifo l'equazione scritta sul petto di Luca. Bleah. (?)
Mi è piaciuta molto l'ultima parte, quella dove compare questa Serena... spero che a lei non capiti la stessa sorte D:
Certo che questa tipa non può lasciarla andare via come se niente fosse successo... *si gratta la testolina* (?)
Ok, basta.
Sei muuy brava ee
Io vado, e ti confesso che ho scoperto di non essere poi così facilmente impressionabile come credevo uu (?)
Bascii, medusa c:
(Recensione modificata il 21/05/2012 - 06:24 pm)

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Non ero mai capitata in questa sezione (storie horror), ma questo pomeriggio ho guardato una serie di film attinenti a questi contesti, quindi ho deciso di vedere un po' che storie venivano pubblicate.
Sono stata attratta dal titolo, perché anche io faccio ripetizioni di Matematica. Il mio istinto masochista voleva farmi avere paura ad ogni lezione. Purtroppo, però, il mio insegnante è un ragazzo.
Comunque la storia è davvero interessante! Mi ci vedo molto nei panni della Professoressa Di Spuria poiché pure io sono una patita di Matematica (forse non a questi livelli, eh!).
Avrei solo da farti notare due cose:
-quel "svenì" non mi suona troppo bene. Io ho sempre sentito dire "svenne", ma per alcuni verbi i passati remoti si possono dire in due modi, quindi può darsi che abbia fatto notare un non-errore;
-Lo sai, vero, che X²=9 implica che x=±3? E qua si risveglia il mio istinto di "Ragazza dello Scientifico" :P
Comunque davvero brava!
*Nick.

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Wow, davvero inquietante... mi ricorda tanto il mio ex prof di matematica! ^^ complimenti