Ciao! Eccomi qui a recensire^^
Premetto che Narcissa è, insieme a Lucius, il mio personaggio preferito della Saga, e ho scritto tantissimo su di lei. Quindi, ecco, diciamo che mi sono addentrata molto a fondo nella sua psicologia e nel suo essere più profondo (scusa il gioco di parole).
Quella che vediamo è una Narcissa annientata dall'assenza di Lucius, una donna che ha perso il suo unico e più grande amore e, soprattutto, non sa se avrà mai la possibilità di rivederlo. Non ho nulla da dire riguardo a questo aspetto della tua storia, perché si tratta di un tratto di Cissy che spesso e volentieri mi sono trovata, in primis, ad analizzare e a cercare di scoprire un po' meglio.
Detto questo, mi chiedo se non ci sia un seguito... non intendo per forza un seguito scritto o pubblicato, ma mi riferisco ad un sequel nella tua testa.
Cerco di spiegarmi meglio: l'immagine che dai di Narcissa è, appunto, quella di una moglie e di una madre dilaniata dal dolore e completamente rovinata dalla sofferenza. Però -ahimè, c'è sempre un però- dal mio punto di vista, arriva un momento in cui si scuote: Lucius è via, ma il loro amore c'è ancora, esiste ancora, ed è quello che la tiene in piedi e le permette di affrontare la vita.
Tanto per esprimere un'opinione personale, ecco.
Poi. Tu fai riferimento a 'sciocchi ideali privi di fondamento', ma io vorrei farti notare che c'è una bella differenza tra gli ideali di Lord Voldemort e la, più blanda se vogliamo, convinzione di Lucius e Narcissa che i Purosangue siano migliori di tutti. Insomma, il Signore Oscuro vorrebbe lo sterminio di tutti i Babbani e la rivincita dei Maghi, in particolare vuole dominare il Mondo Magico, mentre io credo che per i coniugi Malfoy la superiorità dell'avere il sangue puro abbia luogo soltanto in presenza di Babbani.
Ma vabbè, qua rischio di parlare per anni e di annoiarti.
Nonostante queste deliranti osservazioni, devo dire che questa storia mi è piaciuta. Non è male, il lettore può leggere delle emozioni attraverso le tue parole.
Un bacio,
Sbarauau |