Mi piace come riesci a dare spessore e profondità ad ogni episodio ed ad ogni personaggio secondario della saga, rendendo in questo modo più realistici e drammatici i tuoi racconti di guerra.
Il tuo Minus è assolutamente fedele all'originale (nei suoi silenzi, nelle sue titubanze, nella sua codardia, nel suo balbettare) e la tua Bertha è molto, molto credibile e ben delineata.
Il finale è atroce... In senso positivo ^^.

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da brivido! giocata al limite della psicologia... non ho mai immaginato una possibile relazione tra minus e chiccessia, a dir la verità non ho mai pensato veramente a lui: so che c'è, conosco la fine che ha fatto e mi da il voltastomaco... quindi ti ammiro per aver scritto una storia con lui come protagonista (io non ne sarei capace o, meglio, sarei troppo di parte) e così ben delineato, credo che tu abbia colto nel segno la psiche e il personaggio come tale, anche se in sette libri di lui si parla davvero poco e ci si riflette ancor meno...
davvero il finale fa salire l'ansia e un po' di magone, una sorta di climax ascendente da quando minus la cattura... e poi la frase finale, ripresa da una conversazione "qualsiasi" da il colpo finale e rende definitivamente lampante chi sia peter minus.
ancora una volta, complimenti!

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