Recensioni per
in una notte come questa
di country dreamer

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/12/12, ore 12:28
Cap. 1:

Ciao paperella... o sei John Lennon, oggi?
Comunque, sono passata di qui e ho aperto questa cosetta. Me ne sono innamorata.
E' pefetta, è dolce, è malinconica.

" L’amore è insultarsi fino a non poterne più, vederla piangere, non parlarsi per giorni.", questa frase. Ho adorato questa frase... perchè era con cui io e una persona speciale giustificavamo ogni cosa...
Complimenti paperella, ci sentiamo presto.

Recensore Master
16/06/12, ore 10:46
Cap. 1:

il "vederla piangere" è un po' scappato dal rigo, ma per il resto è davvero godibile. Un momento credibile nel quale due generazioni diverse si mettono a confronto da pari a pari. Non credo ci siano molte storie su questi due personaggi come principali, e si vede che hai studiato il contesto! Ben fatto davvero!

Recensore Junior
11/06/12, ore 03:51
Cap. 1:

Questa storia, mi ha lasciato con un sorriso.
Era un momento di sconforto, quando l'ho aperta: non se ne trovano quasi più, di storie così, su Efp.
E' tremendamente romantica, ma sei riuscita a non scadere nell'ovvietà e nei cliché... semplicemente, perché è una situazione incredibilmente originale, quella che hai descritto.
Sai, mi è capitato spesso di soffermarmi a pensare ad un missing moment nella foresta tra i due... mi chiedevo come si trovassero, insieme.
Perché, è vero, la priorità è scappare dalla guerra e tutto il resto viene dopo, non importa... però, ecco, bisogna comunque vivere, giusto?
Bisogna comunque parlare, farsi delle domande, essere umani?
Mi è piaciuto moltissimo, questo approfondimento che hai fatto del personaggio di Ted Tonks, quest'introspezione a mio parere così azzeccata.
Ovviamente non lo conosciamo, non conosciamo quello che è il suo carattere né sappiamo praticamente nulla sul suo conto, se non che ha sposato Andromeda e che è molto disordinato.
Ho trovato dolcissimo il modo in cui sei riuscita a fargli ricordare i bei vecchi tempi andati ad Hogwarts, perché gli hai fatto ricordare la felicità... che è andata, per sempre, ma che c'è stata.
Ho trovato, inoltre, del tutto originale e apprezzabile il rapporto unico che hai costruito tra lui e Dean Thomas: lo ammetto, pur conservando delle sfaccettature di questo genere, nell'ipotesi di scrivere una storia su questo argomento, non avrei mai pensato di delineare per Ted Tonks un ruolo così esplicitamente da mentore.

Sei stata bravissima, ed è dire poco.
Ti segnalo solo qualche svista: in due o tre occasioni, hai battuto una volta di troppo usando i puntini di sospensione, mentre, verso la fine, credo che tu abbia avuto qualche problemino con l'Editor e gli spazi. Nulla di grave, ovviamente!
Ho adorato la scorrevolezza ma, allo stesso tempo, la poeticità di questa tua storia.


Ancora complimenti,
Sbarauau