Comincio con il dire che gli unici vampiri degni di nota per me, e sottolineo per me, sono Dracula e Carmilla, e che non sono molto fan del genere, è palese. Detto questo, l'inizio sembra interessante, forse un po' breve, ma dato che è il primo capitolo ci può anche stare se lo intendiamo come prologo. Un'altra cosa che ti appunto, è che il capitolo sembra scritto un po' di corsa, ci sono pochi dettagli: avresti potuto descrivere un po' meglio il cimitero, i vestiti di Elizabeth e della madre o che so, brevemente la sua vita nell'orfanotrofio. Non so se è un mio errore, dimmelo se sbaglio, ma le date e gli anni di E. non coincidono: se nel 1950 ha undici anni, nel 1958 dovrebbe averne diciannove. Ma forse ho capito male io, in questo caso mi scuso. Ci sono poi un po' di errori nel testo, ma quelle possono essere tranquillamente anche sviste che con una piccola revisione si possono correggere al volo. Non mi sento di metterti una recensione positiva, ma la storia non è nemmeno tremenda da sbatterti una recensione critica. Per ora mi mantengo sul neutro e spero che tu non te la prenda, anche perché credo di averti esposto in modo più che chiaro, i motivi della mia scelta.