Mmm che dire, la storia ripresa degli Avengers con qualche particolare in più e vista da prospettive diverse, è interessante. Dopotutto ogni cattivo pensa di essere nel giusto e non si reputa tale. Il fatto che sia scritto in prima persona forse un po' lo penalizza. In primis perchè scrivere in prima persona e far imedesimare il lettore allo stesso tempo richiede grande abilità, questo racconto  forse ha la pecca di non far imedesimare troppo il suo fruitore con le vicende che vive in prima persona la protagonista. Nel complesso, la storia potrebbe risultare più la voglia malcelata unita al desiderio di una ragazza, di far parte della vita e dell'universo di un personaggio (quale Loki), che un racconto vero e proprio. Seppur mutevole, il carattere di  Loki non rispetta alcuni standard per cui è noto, rischiando di divenire un personaggio oltremodo diverso da quello conosciuto. Un idolo da ragazze (paragonabile a tanti altri) che rispetta i canoni dell'eroe romantico e non tanto quelli di un cattivo-decaduto.



Ho scritto una critica, ma ti lascio un commento personale. Primo non ti abbattere per quello che ho scritto, sicuramente a te la storia piacerà ed è giusto così.Secondo come hai scelto di vedere Loki è un modo a mio avviso troppo stereotipato e ti spiego perchè : mi sarebbe piaciuto leggere di un cattivo innamorato. Quello che tu hai descritto a mio avviso è quello che forse incosciamente piacerebbe succedesse a te, ma la scrittura serve anche a questo quindi ciò che hai fatto non è sbagliato :-P. Trovo solo, che sarebbe stato più interessante vedere un personaggio che è abituato all'inganno altrui, provare affetto per qualcuno senza perdere la sua natura doppiogiochista,calcolatrice e fredda.

Avresti potuto spaziare su sentimenti e comportamenti molto diversi da quelli descritti e forse ugualmente romantici.

Scusa se ti ho annoiato.

Alla prossima
(Recensione modificata il 23/06/2012 - 11:00 am)

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