Che duro, mi piace :3 Vuole rimanere solo, lo capisco. E poi è vero, con la morte ovunque di certo non sarà proprio lucido, la risata isterica è stata fighissima LOL Anche l'odio per il padre, sarà questo che lo spinge ad essere così bastardo? Poi le delusioni da parte degli amici, come lo capisco, anche io sono diventata di pietra dopo le delusioni, sia d'amore che da parte di amici, certo non sono solitaria come lui, anzi sono piuttosto socevole, ma il dolore altrui non mi interessa più di tanto, in questo ci somigliamo. Mi piace questo Jack sisi...chissà se riuscirà a trovare dei compagni che non lo deluderanno..Continuo la lettura ;)
-Mery

EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEECCOMI QUI! Spero di non essere in ritardo per una bella recensione a questo primo capitolo! Hai presente quando ti metti a conversare con qualcuno e scopri che è praticamente fissato con qualcosa? Ecco, quando si parla di morti viventi, io parto in quarta per dire la mia! Appena ho visto la parola zombie nella tua descrizione non ho potuto fare a meno di entrare a leggere. Lo scenario apocalittico è perfetto, il cane zombie un po meno, in quanto il virus che causa la "trasformazione" in zombie si limita ad uccidere gli animali, mentre sugli umani ha l'effetto completo di colpire la corteccia prefrontale..vabè lasciamo stare xD Questa sua bella passeggiata da solo in un mondo già distrutto mi è piaciuta, l'entrata nel supermercato pure, e hai fatto a bene a mettere in evidenza la sua paura e anche la sua resistenza fisica. La figura dell'eroe che cammina fra i morti viventi sparando a destra e manca è fin troppo usata, non si scava mai nellapsicologia del protagonista, oppure lo si fa apparire come un eroe senza paura e pronto a qualunque sforzo fisico. Questa ragazza invece? Perchè lo ha colpito? Lo ha forse scambiato per uno zombie a causa del buio? Corro a leggere gli altri capitoli :3
-Mery