Recensioni per
Chasing the Evening Shadows
di Kuno84

Questa storia ha ottenuto 143 recensioni.
Positive : 143
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/02/14, ore 19:21
Cap. 11:

Ehm... Forse riesco a finire di commentare almeno questa storia. Vengo a commentare questo capitolo, no? XD Dillo che non te lo aspettavi più! Non sono più abituata a fare commenti, quindi dovrai accontentarti di quello che ne verrà fuori. :D Cominciamo!
Vado per ordine stavolta. Konatsu: un personaggio poco conosciuto, poco usato in situazioni serie, ma che ha molto potenziale. Non ha avuto un'infanzia facile il nostro Cenerentolo, però credeva di aver trovato un barlume di speranza e felicità con Ukyo. E ora se lo vede strappare via. Perché è più semplice fantasticare sulla felicità e non averla, che effettivamente averla, assaporarla, stringerla con mano e poi perderla. Perderla. Brutto colpo. Obaba non credo avrebbe ucciso Konatsu, ma anche lei è appesantita dalla situazione, e si è sentita mancare di rispetto una volta di troppo, prima con Nabiki e ora con lui. Ma ovviamente Konatsu non si sposta, è serissimo in questo. Lo è sempre.
Ranma finalmente si sveglia dallo stato di tranche in cui era finito, sia grazie a Konatsu, sia e soprattutto grazie al barlume di speranza che gli ha dato Obaba. Ma insieme alla speranza, c'è un pizzico di disperazione su cui ancora non vuole soffermarsi. Almeno Akane sapeva di averla persa, ora perdere Ukyo per avere Akane... non farà certo lui quella scelta. Certamente non chiederà a Ukyo di sacrificare la sua vita per Akane e per lui, anche se sa cosa preferisce fra le due, probabilmente lo sanno tutti.
E finalmente viene spiegato il grande arcano: la tamashii (complimenti anche per la ricerca di parole specifiche :D) di Akane è in Ukyo, e a seconda del corpo in cui rimangono dopo l'alba (sempre nei noviluni, pleniluni e robe varie succedono le cose) una resta e l'altra puff, sparisce. E hai anche spiegato bene perché la tamashii non è tornata del corpo di Akane subito: aveva trovato un altro posto dove andare. Bravo senpai! Ma non potevo certo aspettarmi di meno. :D
Mi piace quell'Ucchan pensato di Ranma alla fine. Quando sta per perderla, pensa a lei come alla sua amica d'infanzia, benché sia comunque ancora arrabbiato. :D
Genma e Soun! Dopo il punto di vista dell'altro capitolo di Genma (sì, lo sono andato a rileggere :D) stavolta tocca a Soun. L'amico tradito. Ahia... Genma sperava di tornare anonimo (benché non lo sia mai stato del tutto), che tutti lo avrebbero dimenticato, se non perdonato. Ma non ha fatto i conti con la disperazione di un padre ferito e un amico tradito. Non ha fatto i conto con delle mentalità e degli ideali diversi dai suoi. Un Soun che è cresciuto anche a causa di Genma, che nonostante non ne condividesse i valori ne aveva capito il potenziale artista marziale (sembrare anonimi per poi rivelarsi letali, peccato che Genma non abbia scrupoli), un amico. Infatti all'inizio del combattimento quasi non ci credeva, per poi indossare subito i panni del senza scrupoli. Attacchi dall'alto, ovviamente. E Soun le prende. Ma un artista marziale non finisce mai gli assi nelle maniche, e si rialza, più forte e furioso di prima. Chissà che ha in serbo per lui...
Obaba fa la gnorri e li lascia sfogare. XD Probabilmente lo capisce. O forse non vuole rotture di scatole. Mi sa più la seconda.
Adoro Nabiki qui. E adoro Kasumi. Nabiki è così agitata, ha perso la freddezza per capire dove trovare i tovaglioli e vedere che ce li ha in mano la sorella. Certamente non è da lei, ma dovrebbe imparare anche a perdonarsi, e a non imporsi sempre la freddezza, soprattutto in momenti di così forte stress. Probabilmente Obaba non si era arrabbiata con lei perché ne aveva visto la fragilità. (Nabiki mi uccide se sa che ho usato questa parola per lei). Nabiki non vuole che le cose non vadano come le ha programmate. Nabiki ha paura. Paura che la piccola fiammella di speranza si spenga, che Ukyo scelga di rimanere, che lei abbia sperato per nulla. Che sia delusa nuovamente. Kasumi è riuscita a scusarsi, ma come si poteva fare una scelta giusta in quell'occasione? Non c'è mai. Quando una persona va via e sei così piccolo, è sempre difficile per tutti. E Nabiki non è stupida, sarebbe arrivata comunque alla soluzione. La scena finale dell'abbraccio è struggente, ma viene mitigata dalla solita, fortuita in questo caso, ironia di Nabiki.
Ottimo capitolo Senpai! Ci si avvicina sempre di più alla fine, e chissà quale sarà la decisione di Ukyo. Chissà perché, temevo in una svolta simile: "Perché uno non può vivere se l'altro sopravvive" per citare Harry Potter, ci sta bene. U.U Cercherò di non farti aspettare un altro anno per le prossime recensioni. :D
Maryku.

Recensore Master
18/05/13, ore 16:20
Cap. 11:

Konatsu è proprio la cenerentola giapponese ma le sue azioni per ukyo erano a dir poco virili proprio come quando ranma tenta di difendere akane.
Lo scontro tra soun e genma mi ha dato molto più di quello che mi aspettassi. Una finestra sul loro passato davvero interessante.
Anche la nuova analisi che fai di nabiki le calza a pennello.
Al prossimo capitolo
Apple

Recensore Master
12/09/12, ore 21:12
Cap. 11:

Ciao! Sono nuova in questo fandom anche se amo questo anime fin da quando ero bambina, ho trovato subito il tuo profilo e mi sono messa a leggere parecchie storie, in effetti il tuo stile è quello che mi ha colpito di più in questo fandom, davvero hai il potere di caratterizzare i personaggi in un modo perfetto!
Sembra proprio che tu riesca a vestire i panni di tutti, a me non riesce molto bene infatti ho scritto una one-shot riuscendo ad immedesimarmi solamente in Ranma( se ti va puoi vedere, mi farebbe piacere .
Passiamo a questa magnifica storia che ho letto tutta d'un fiato, sei capace di tenere il lettore con il fiato sospeso, l'arte che ogni scrittore dovrebbe avere! Mi piace il modo in cui narri gli eventi e ho apprezzato il capitolo dove Soun e Gemna parlavano degli eventi passati, sono due personaggi che adoro! Vabbè aspetto aggiornamenti! alla prossima!

misa

Recensore Junior
09/09/12, ore 17:40
Cap. 11:

Spero potrai perdonarmi, Senpai, per il tempo lunghissimo che ho lasciato scorrere prima di recensirti.
Ma davvero riemergo ora da una serie di impegni personali che mi impedivano del tutto di potermi rilassare per commentare la tua storia.
Non è una cosa che potevo fare con poco tempo!
Ma voglio recuperare e il prossimo step sarà ricominciare a commentare la fanfiction di Cri :) [Avviso per TigerEyes totalmente OT: non ho assolutamente dimenticato la tua magnifica storia, devi credermi! ç__ç]

Scusami per l'appropriamento indebito nel tuo spazio ^^

Allora, innanzitutto, al solito, complimenti.
E' un capitolo possente, che ci voleva. Una fase di stallo dinamica, paradossalmente, in cui ogni personaggio lotta contro se stesso, in varie forme.

Ma andiamo con ordine.
Evviva Konatsu che apre il capitolo. Sai che l'adoro. E' un personaggio secondario estremamente interessante, anche perché versatile. E' inseribile tanto in contesti super comici che in momenti di introspezione. Poi, l'adoro anche irrazionalmente. Sarà che, a parte qualche comparsata random, è difficile che non mi piaccia qualcuno nel Ranmaverse. Ma Konatsu è fenomenale, quindi un sentito Yeah! per il tuo incipit.

Lo rendi coraggioso (parlerò di lui al maschile ^^), appassionato, folle. Mi piace.
E Ukyo sente forse che la terra sotto i piedi non vacillerà del tutto, perché ha chi la protegge e la proteggerà.
Ma ci lasci in sospeso, a farci mille domande. La curiosità mi divora!

Le tue spiegazioni, poi... Awww, Senpai. Sei tremendo :) Ma come diavolo ti vengono in mente? No no, non mi stancherò mai di dirlo. Riesci davvero nel tuo intento: coerenza a Nerima. E' un dono, e io non posso essere altro che petulante e dirti ogni volta quanto sai stupirmi con queste ingognosità.
Anche col rischio d'esser noiosa, perché te lo dico ogni volta.

Lo scontro fra Soun e Genma si colora di tinte fosche. Eccola, la frustrazione, farsi strada tra i mille non detti di una vita. La spavalderia e la vigliaccheria, tessute da te con abilità incredibile. E la disperazione dardeggia. Ma voglio passare di corsa al pezzo che ho preferito.

Kasumi e Nabiki.
Leggerle così mi ha fatto tremare.
Kasumi non è una tonta. Nabiki ha un cuore.

Finalmente!
*Insert Alleluja here*

Ho adorato questo momento nel capitolo. Ci sta benissimo. Sentivo i rumori delle stoviglie, sai? E l'odore del tè.
Le riflessioni di Nabiki, e Kasumi che la prende velatamente in giro. Il crollo, l'affetto di due sorelle che ne hanno affrontate tante per la loro giovane età.
Ho riletto questo pezzo non so quante volte, devi credermi. E' così perfettamente inserito nella storia, eppure così autonomo, fresco, ricco, importante.
L'hai scritto benissimo. Le riflessioni che coprono le domande, l'assenza di Nabiki persa nelle sue elucubrazioni.
Scaraventa il lettore nel dramma in atto. Akane, la loro sorellina, al momento non c'è. E non sembra esserci speranza.

Che dirti? Ma non sei stanco che ogni volta ti dico sempre le stesse cose? xD
Il tuo stile si sta raffinando moltissimo. In questo capitolo ho notato la precisione di tutte quelle domande lasciate a mezz'aria, raffinatissime e cariche di tensione. E' tutto molto limpido, lascia spazio a tanti personaggi in maniera approfondita e attenta. Molto equilibrato, ma forte, spesso.
Uno dei capitoli più belli che tu abbia mai scritto.

A presto!

Lau

Recensore Master
05/09/12, ore 11:43
Cap. 11:

Ciao! Ho cominciato solo ora a leggere questa ff... Davvero bellissima! Riesci davvero a tener il fiato sospeso!! Mi è piaciuto tutto il vortice di emozioni che hai espresso in ciascun personaggio. Davvero grande! Complimenti!!!!!!!! :D

Recensore Veterano
26/08/12, ore 14:01
Cap. 11:

Mooolto carino ed efficace che cominci tutto dal punto di vista di Konatsu e non, per dire, da quello di Ukyo come ci si sarebbe potuti aspettare in una narrazione classica. Ma la tua non è una narrazione classica, carissimo senpai, e lo dimostri ancora una volta. 
Le tue riflessioni, attraverso le teste dei  personaggi, sono sempre molto originali :). Per esempio questo, che comincia chiedendo in cosa consista la felicità. E attraverso una bella analisi, dipinge anche la personalità di Konatsu, che giustamente non è disposto a perdere tutto un'altra volta. 

Anche Ranma stupisce. Molto stanco, ma con una nuova linfa vitale. La luce flebile della speranza. Ripeto, sono curiosissima: chissà come saprai cavartela con la soluzione dell'inghippo. Poi caspita, l'intreccio e le spiegazioni come sempre sono perfette, non fanno una piega. 
è possibile che con "la vecchia tornò a dirigere lo sguardo verso Ucchan, spingendolo a fare altrettanto" intendessi spingendola? O sono io che sono completamente rincitrullita? 

Secondo me una possibile soluzione verrà da Akane stessa. Ci dovrà pur essere un modo di utilizzare il corpo che dorme nella sua stanza! 

E poi, inaperto contrasto alla calma che si respira nella stanza, il combattimento dei due migliori amici. Tutto ottimamente congegnato, e con dialoghi bellissimi, che rendono giustizia ad una delle situazioni più trascurate, ossia l'amicizia fra Soun e Genma. Interessantissimo questo sviluppo, in una trama che invece, se fosse stata gestita in un modo più prevedibile, non avrebbe mai sfiorato questo sviluppo. Originalissimo, il nostro senpai! 

Nabiki e Kasumi continuano a piacereci moltissimo. I momenti con loro sono sempre bellissimi, e Nabiki in particolare è un personaggio che continua a mostrare debolezze ed a mostrarsi umano. Certo, comunque nei suoi panni anche io in realtà starei all'erta. In fondo ad Obaba i Shampoo farebbe pur sempre comodo se Akane scomparisse. 

Carissimo senpai, come sempre un grandissimo applauso. Sai gestire un capitolo magistrale senza annoiare, senza nemmeno una riga che sia una che sia noiosa!Spero che il prossimo capitolo stia già prendendo corpo nel tuo computer  :). Vero? Un abbraccio immenso!

Nuovo recensore
22/07/12, ore 02:43
Cap. 11:

Povero Konatsu.
Eravamo così presi dal destino di Ukyo da dimenticare completamente che impatto potesse avere tutto questo sul suo povero cuore innamorato...
mi è piaciuta molto la scena con Genma e Soun, che con il loro rinfaccirsi il passato ci lasciano sbirciare nei loro ricordi. Bella l'idea di un'amicizia che nasce dalla rivalità. 
Bel capitolo. Aria rarefatta, sospesa. Probabilmente nella storia non è passata più di mezz'ora, eppure in questo tempo breve Nabiki, Ukyo e Genma devono fare i conti con se stessi, costretti al confronto con le persone a loro più vicine. Mi piacerebbe vedere nel prossimo capitolo un drammatico confronto Ranma/Ukyo...
come sempre, ottimo, ottimo lavoro. Mi spiace che i miei commenti siano sempre stringati, ma credo bastino poche parole per farti sentire la mia ammirazione (almeno così mi auguro ).
Alla prossima ;)

Recensore Master
16/07/12, ore 20:19
Cap. 11:

Capitolo di transizione che lascia impietriti. 
Un paio d'ore. Solo un paio d'ore per decidere se vivere o morire. La situazione in cui Ukyo è precipitata è terrificante e lascia il lettore col fiato sospeso: la propria morte significherebbe la vita per una persona cara a molti, la rivale per eccellenza, contro la quale né la cuoca né le altre fidanzate hanno mai avuto speranze. Ranma tornerebbe a essere felice, a sorridere. Con un'altra. Doveva mettergli l'animo in pace, invece ha finito per ridargli speranza a sua spese. Il prezzo da pagare è talmente alto che Ukyo sa cosa dovrebbe fare - visto il casino che ha combinato, visto che nessuno sentirebbe la sua mancanza tranne Konatsu - ma vorrebbe che fossero altri, che fosse Ranma, a chiederle di farlo, perché lei logicamente non ha il coraggio di porre fine a se stessa. Ma Ranma non è così pazzo o egoista da chiedere a chiunque fosse una cosa del genere. Nessuno lì dentro lo sarebbe, nemmeno Nabiki, che pur sapendo di poter riavere indietro la sorella non arriva a chiedere a Ukyo di sacrificarsi. Nabiki anzi torna in sé, rendendosi conto grazie a una più saggia Kasumi della portata del suo comportamento. La tua Nabiki viene così ad assumere ulteriori sfaccettature che la rendono ai nostri occhi fallibile e dunque più umana. Nabiki e l'eterna lotta per il controllo e l'autocontrollo. Grazie a te per la prima volta mi sono resa conto che Nabiki affronta ogni giorno una guerra interiore logorante e, anche se raramente, può accadere che perda una battaglia.
Chi invece sta perdendo tutto è Genma, cui Soun le sta suonando finalmente di santa ragione, anche che sfogo. Eccellente la caratterizzazione dei due attraverso la vendetta ma anche l'antagonismo che ha caratterizzato la loro lunga amicizia. Eccellente allo stesso modo la caratterizzazione del fedele Konatsu, l'unico pronto a impedire al costo della propria vita che Ukyo sacrifichi la propria. Nessuno osa chiedere a Ukyo di farlo, ma è altrettanto vero che nessuno le chiede di non farlo e non solo perché è una decisione che spetta solo a lei, ma anche perché molti vorrebbero di nuovo Akane fra loro, è innegabile. Ma riavere Akane senza sacrificare Ukyo pare impossibile, come impossibile sarebbe per chiunque decidere chi deve vivere. Chi invece sa perfettamente cosa vuole è Konatsu, appunto, l'unico che tiene a Ukyo e non è quindi disposto in alcun modo a perderla.
Che situazione intricata, che trama avvincente! *_* L'ho sempre detto che sei un genio, ma a ogni capitolo lo diventi ancora di più! XD Grazie per questa perla, meriti un'ovazione da stadio, senpai! *__*

Recensore Master
07/07/12, ore 13:49
Cap. 11:

Eccoci finalmente alle reazioni dei nostri personaggi, primo fra tutti Konatsu che non ci stà a starsene in disparte in quel colloquio e benché non sappia proteggere ancora sé stesso dagli eventi in cui la vita è stata ingiusta con lui, ribolle al solo pensiero che sia la signorina Ukyo a subire tali sciagure da sola. Esemplare anche il modo in cui Obaba lo stuzzica col suo bastone, tra il provocatorio ed il divertito e le scene di azione sono scritte splendidamente. Poi il racconto del coniglio della guida spiega il resto... Quindi la penso anch'io come Nabiki, basterebbe bagnare Ucchan con l'acqua della sorgente non ancora maledetta per salvare, almeno credo in via teorica entrambe le anime di Ukyo ed Akane. Dove troveranno quell'acqua? al ristorante Il Gatto, o in Cina? Questo se non sopraggiungono altri imprevisti prima dell'alba perché ci dai anche così poco tempo! solo 2 ore e se Genma non avesse perso tempo coi suoi scherzetti psicologici ora magari ne avrebbero di più... Spero che Soun lo conci per le feste, guarda! Giusto un po' così magari può mandarlo a far visita al dottor Tofu. Per finire le sorelle, sempre unite nei momenti difficili, che a differenza della volta in cui era morta la loro mamma, ora sono maturate e più legate. Ed in un certo senso il passato di Nabiki combacia perfettamente con quello che è diventata, la delusione di non essere stata informata, l'ha forgiata a non voler essere più quella ragazzetta ingenua, e del resto Soun così idealista voleva difenderla dalla realtà che a volte è così difficile da affrontare. Bel capitolo! Sembrava di leggere il manga, e credo che benché qua già non manchi, il prossimo capitolo avrà più azione o semplicemente aumentarà la tensione! Ma come al solito con te finito un cap ne vorrei subito leggere un altro! E questo vale anche per Titanic!
(Recensione modificata il 07/07/2012 - 01:52 pm)

Recensore Veterano
06/07/12, ore 19:28
Cap. 11:


Dopo una giornata cominciata veramente male, leggere questo tuo capitolo mi ha rapita tanto che ho dimenticato ogni mio cruccio; hai congegnato la cosa in modo tale che si rimane spiazzati, ma hai anche riassunto tutto in maniera chiara e inequivocabile: o Ukyo o Akane. Mi è piaciuto molto che tu abbia usato la TPL di Konatsu all'inizio, dando nuova profondità a un personaggio altrimenti secondario. La lotta tra Genma e Soun avviene per spezzare le tensioni consumate tra quelle quattro mura ma è efficace per approfondire anche questi due amici, considerati troppo spesso gli Stanlio e Ollio di Ranma 1/2: invece anche loro hanno sentimenti violenti che li portano a combattere e a mettersi in discussione... tutto però in maniera assolutamente IC, come tuo solito, con la plausibilità di una situazione difficile che coinvolge Genma Saotome e Soun Tendo, non due estranei che fatichiamo a riconoscere. Stessa identica cosa per Nabiki, la cui sensibilità è stata descritta in maniera efficace ma IC solo da McKinnon nella sua Cast a Long Shadow; tu riesci ad afferrare quel livello profondo ed emotivo di Nabiki nella medesima, perfetta, maniera.
Ed ecco che scatta in lei una considerazione che coinvolge il lettore, facendogli osare una flebile speranza: è davvero così o per caso è coinvolta anche una certa cinesina dai capelli lavanda? O addirittura Obaba sta omettendo la tanto desiderata terza possibilità?
Insomma, senpai, mi inchino alla tua bravura per aver congegnato una cosa simile e, anche se esasperante da lettrice, per riuscire a darci la soluzione a piccole gocce senza mai rivelarla se non al momento giusto: e sono sicura che sarà un'esplosione. L'attendo con ansia!