Recensioni per
Le quattro stagioni
di CarolPenny

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/11/12, ore 19:55
Cap. 4:

Beh, direi che il finale ci sta a pennello. Non mi aspettavo una cosa del genere e questo mi ha sorpreso, in positivo devo dire. Credo sia forse la più riuscita delle oneshot, e l'ho molto apprezzata. E' stato un piacere seguirti e alla prossima!

Jess

Recensore Veterano
07/11/12, ore 22:40
Cap. 4:

il capitolo mi e' piaciuto molto... la primavera come risveglio e speranza, ma non sempre tutto fila liscio.Sherlock che canticchia la mattina facendo colazione perche' gia' sa che c'e' un bell'omicidio pronto e' proprio da lui! ma e' vero, riesce molto bene a nascondere il fatto, che non e' e non puo' essere una macchina e la forza del suo rapporto con John e' che quest'ultimo lo capisce e, a volte, puo' permettersi per lo meno di provare a farglielo notare.
in sostanza, la raccolta e' scritta bene e tratta argomenti complicati e personali per Sherlock, rendendo bene il personaggio. grazie e a presto, spero scriverai ancora! ciao ciao.

Recensore Master
06/11/12, ore 23:33
Cap. 4:

Ciao, cara! E alla fine il ciclo delle stagioni si è concluso.
Forse questa è la storia che mi è piaciuta di più, della serie: i personaggi sono stati strutturati in un modo che ho ritenuto particolarmente accurato (non che prima tu avessi fatto diversamente, intendiamoci: ho detto PARTICOLARMENTE accurato, EH! ^^), soprattutto la parte iniziale, la più frivola, prima che la storia precipiti nell'atmosfera più cupa che la caratterizza, e a tal proposito, anche il mistero da risolvere è ben sviluppato, malgrado la storia non si concentri esclusivamente su quello.

Ma quello che ho apprezzato maggiormente è stato il collegamento con la stagione prescelta, che in questa storia era particolarmente sentito, più forte che in altre, anche perché, oltre alla citazione appena accennata all'inizio, con Sherlock che canticchia, ricorre anche alla fine, con una nota amara che ammette il fallimento: "Forse non voleva ammettere di aver fallito, ma se ne stava prendendo tutte le colpe.
Ritornarono a guardare le due lapidi.
“Si dice che la primavera porti la vita.” riprese John “Ma è solo un modo di dire, no?”"
Bello davvero. Complimenti, e spero a presto!

Recensore Master
06/11/12, ore 11:31
Cap. 4:

Questo spaccato di vita quotidiana fra Sherlock e John mi è molto piaciuto.
In particolare l'inizio: John che si alza, va a fare colazione e sente canticchiare Sherlock. E ne rimane soprerso. Poi il delitto. Anche quello ben descritto, mi è piaciuto l'ambiente (Nottingh Hill: quanto mi manca!) e anche la soluzione: non è da tutti vedere uno Sherlock che fallisce, anche se non lo ammetterebbe mai, come di fatti alla fine non l'ho ammette, ma John lo scopre, perchè come dici alla fine: Sherlock tenta di nascondere le emozioni, ma alla fine John le scopre comunque.
Mi è piaciuto anche il finale, "Che Dio ti aiuti Sherlock Holmes, e che Dio aiuti anche me." con quella punta di malinconia da parte di John.
A me è piaciuta questa raccolta; e spero di leggerti presto con altre fanfic.
Un bacio. <3

Recensore Master
05/11/12, ore 23:49
Cap. 2:

Nemmeno con la febbre si riesce a tenere a freno l'entusiasmo di Sherlock! Ho letto l'Enigma di Reigate ovviamente e mi è piaciuto molto. Non ho letto 'Il piede del diavolo', ma ho visto l'episodio con Jeremy Brett, in cui Watson impone una vacanza al mare al caro Holmes per rimettersi totalmente dalla malattia!
Bella anche questa storia. Alla prossima. Mini

Recensore Master
05/11/12, ore 23:44
Cap. 1:

Mi è piaciuta moltissimo questa storia. Fantastica e poetica. Soprattutto mi è piaciuta la parte in cui John si immagina di parlare con Sherlock, che crede morto. Tra l'altro ti consiglio di andare a vedere 'Il Comandante e la Cicogna'. Anche in questo film c'è una scena simile e la tua fan fiction me l'ha fatta venire in mente. Mini

Recensore Veterano
25/09/12, ore 18:46
Cap. 1:

Mi sono ripromessa di commentare il piu’ possibile i lavori di chi e’ stato cosi gentile da commentare le mie storie, per cui eccomi qui.
Innanzitutto, sono incuriosita dalla tua scelta di Vivaldi.. quando io ho scritto la mia storia in cui si parlava di lui, l’ho fatto piu’ che altro perche’ ero stata a Venezia e mi era venuta un’idea, in verita’ poi facendo ricerche ho scoperto un sacco di cose su di lui. Credo che molti, sentendo parlare delle quattro stagioni, pensino subito alla primavera, invece ascoltandole bene penso che non sia neanche la mia preferita... e’ un autore che conosci bene?
Comunque, spero che pubblicherai anche l’ultimo capitolo, mi e’ piaciuto soprattutto il primo, credo siamo in tanti a domandarci come stara’ John quando riprendera’ la terza stagione e come reagira’ quando sapra’ che Sherlock e’ vivo, chissa’ se faranno svenire anche lui come l’originale di Conan Doyle?  Hai reso la tristezza che lo continua a tormentare anche dopo tanto tempo, ma d’altronde perdere le persone care e’ cosi, non passa mai del tutto. Il dialogo sulla tomba e’ molto toccante.
Trovo invece divertente l’idea di uno Sherlock al limite che salta su un letto di ospedale perche’ ha un nuovo caso.
Eh si, penso che l’infanzia di Sherlock incuriosisca un po’ tutti...
Aspetto insomma la primavera!
Ciao ciao.

Recensore Master
08/09/12, ore 12:39
Cap. 3:

Mi è piaciuto davvero tanto, sai? Anche se un invito a cena, probabilmente lo aspettavo anche io (ecco perché mi ha molto sorpreso, leggere il contrario, ho sentito lo stesso fastidio di John). Mi è piaciuta la reazione particolare di Sherlock davanti a sua madre - lui che non si fa problemi a dare dell'idiota a mezza Scotland Yard - e che invece è docile come un agnellino davanti a un genitore. Diversi argomenti trattati in modo particolare (e quando la donna chiede "Mycroft, perché non mi hai detto che Sherlock ha una fidanzata?" sono scoppiata a ridere come un'idiota). Aspetto il prossimo capitolo :)


Jess

Recensore Master
07/09/12, ore 12:46
Cap. 3:

Hello, mia cara. <3
Eccomi qui, in una puasa dallo studio.
Molto carino, divertente e malinconico insieme  questo capitolo! Mi piace la figura della mamma è sempre piacevole leggere di lei, e tu l'hai saputa descrivere in un modo molto bello, anche in poche righe.
Poi l'idea del bambino che assomiglia a Sherlock è così carina. Ovviamente, da brava Johnlock ho avuto modo di apprezzare l'uscita della mamma (ahhh Hamish *_*)
Un bacio cara, e non ti tirare giù: è carino come capitolo. <3

Recensore Master
06/09/12, ore 21:12
Cap. 3:

"“Un'anima gentile ed obbediente si nasconde dietro una mente determinata e ribelle. Il piccolo Paul Sherman imparerà la lezione?”
Terminò il suo post in questo modo, pensando che dopotutto crescere non vuol dire obbligatoriamente cambiare."
ADORO. ADORISSIMO. Questo periodo è permeato di saggezza, speranza e nostalgia. Mi ispira davvero tanto, e mi trovo infinitamente d'accordo con il concetto che esprime. La degna chiusura di un capitolo (e di un post del nostro blogger preferito ^^) dove per la prima volta - vabbe' che non frequento molto questo fandom - leggo di un'analisi dell'infanzia di Sherlock. Proprio per la presenza latente ma incisiva (non chiedermi come sia possibile XD) dell'elemento dell'infanzia, trovo che forse - ma solo forse - la 'Stagione' più adatta all'abbinamento col capitolo sarebbe stata la primavera. Ma a ogni modo trovo che la storia sia molto ben strutturata.
Ho gradito vedere l'inserimento di un altro membro della famiglia Holmes (la mamma è sempre la mamma <3), ma anche la comparsa del piccolo Paul, cui va l'indubbio merito di aver fatto sì che Sherlock fosse, una volta tanto, un po' più empatico e sensibile nei confronti del prossimo.

Dopo i dovuti complimenti, vado a rendermi antipatica con qualche - seppur insignificante - correzione:

"vero e proprio lavoro per suo fratello minore, perciò, nulla era cambiato." <--- la virgola dopo 'perciò' è piuttosto inutile.
"riprese Mycroft dopo aver fatto un sorso." <--- qui contesto la scelta del verbo 'fatto'. Un sorso non si 'fa', si beve, si sorbisce, si centellina.
"“Si, va bene, va bene, scusa...” si affrettò a dire John." <--- il 'sì' affermativo va accentato ^^
"da ieri pomeriggio ed ecco il momento in cui il piccolo Paul deve essere entrato qui... quando lei è rientrata dopo aver fatto la spesa." <--- "da ieri pomeriggio ed ecco" mi suona un po' precipitoso, pure tenendo conto delle facoltà mentali 'accelerate' di Sherlock. Ti suggerirei di mettere qualcosa come: 'da ieri pomeriggio! Ed ecco [magari 'ecco' in corsivo, che so] il momento in cui' etc. Una mera questione di ritmo.
"“Ciao Paul.”" <--- virgola tra 'ciao' e 'Paul'.
"“Sherlock!” ribattè Watson infastidito “Così non mi aiuti!”" <--- 'ribatté', con l'accento acuto.
"Il bambino ricominciò a piangere, lamentandosi del freddo questa volta." <--- proporrei 'questa volta lamentandosi del freddo', oppure di mettere una virgola dopo 'freddo'.
" “Sarà meglio andare allora...”" <--- 'andare, allora'.
"aveva fatto il piccolo, cioè, scappare di casa." <--- la prima virgola ci sta, la seconda meno.
Bene, mi compiaccio dell'insopportabilità che ispiro ^^
Mi dispiace essermi dilungata così tanto sulle imperfezioni (che comunque erano minime) piuttosto che sui punti forti della storia, ma ti garantisco che l'ho gradita molto! :D

Un bacio, cara!

Recensore Master
01/08/12, ore 11:30
Cap. 2:

Carina questa flashfic. John è proprio John preoccupato per l'amico che sta male, ed è carino anche l'idea dell'esperimento -perchè è quello l'intento del signor Holmes, vero?- che pratica Sherlock quasi annegando xD!
La fine poi è molto carina e tipico di Sherlock avere queste reazioni, quando si tratta di omicidi.
Mi è piaciuto anche il cammeo di Mycroft.
Baci alla prossima flashfic. <3

Recensore Master
26/07/12, ore 21:05
Cap. 2:

John che immagina di parlare con Sherlock nella prima ff è assolutamente straziante, sappi che mi hai strappato il cuore dal petto e l'hai preso a calci.
La seconda invece mi ha lasciato un assurdo senso d'angoscia, non riesco a capire perché, nonostante sia stato solo uno svenimento. Probabilmente perché la dicitura "angst" nella raccolta mi lampeggia nel cervello ogni volta, ecco, sì, probabilmente è per questo XD assolutamente ben scritte, mi sono piaciute davvero tanto entrambe e aspetto con ansia la terza! Tanto amore :3


Jess

Recensore Master
13/07/12, ore 19:24
Cap. 1:

Ciao! Come promesso, sono passata ^^
Devo dire che sono rimasta colpita. Sarà che non sono un'assidua frequentatrice della sezione, qui su EFP, ma trovo che, in poche, spontanee parole tu abbia ben descritto la situazione di Jawn nel post-Reichenbach.
Ho soprattutto apprezzato - malgrado abbia comportato un creparsi sospetto del mio cuore - il passaggio in cui John, davanti alla lapide, immagina le conversazioni che avrebbe potuto avere con Sherlock. Ho avuto un tuffo al cuore, davvero, perché, come lui, d'altronde, mi aspettavo che fosse tornato. Ma è poi proprio vero, che si è immaginato tutto? No, non è possibile. Non dopo l'iscrizione 'graffiata' sulla lapide. A questo punto ne dubito.

La parte conclusiva, in cui John fa ritorno a Baker Street e lo incontra... un sollievo quasi fisico pure per me che stavo leggendo, guarda *^* E il collegamento con Vivaldi non mi spiace affatto, trovo che tu abbia avuto un buono spunto, per la raccolta ^^

Un bacione, cara, e a presto!

Recensore Master
11/07/12, ore 23:49
Cap. 1:

Hai fatto bene a pubblicare. A me questa mi è piaciuta, anche se mi ha messo una certa tristezza addosso,
ma sì, mi è piaciuta.
John è molto IC quando pensa a Sherlock... La sua angoscia, il suo dolore per la perdita dell'amico si sentono. Oltre ovviamente alla noia di stare senza di lui, senza l'adrenalina che gli da Sherlock.
Insomma a me è piaciuta, spero al più presto di leggermi un'altra stagione.
Un bacio. <3