Recensioni per
La casa degli specchi
di Silver Pard
Ho quasi pianto per la commozione. Questa fiaba me la ricordava bene, ma l'avevo letta da bambina e no, non mi ero soffermata a 0ensare al principe intrappolato tra due nature, che importanza aveva? La principessa si era sposata, questo contava. Effettivamente è un punto di vista estremamente interessante e un ottima metafora per tutti coloro che non sanno qual è il loro posto nel mondo, se hanno un posto nel mondo. |
Non ho parole... è talmente bella e profonda che, seriamente, mi sento in imbarazzo a commentarla. In realtà, leggendola, la fiaba che mi si rammentava per associazione era la rielaborazione di Hans Christian Andersen, ovvero i cigni selvatici, che mi sembra fossero undici, perciò spero di non sbagliare troppo. |
Questo è senza dubbio uno dei capitoli che ho amato di più (forse anche perché è una delle fiabe che mi è rimasta più impressa, tra quelle che ho letto nell'infanzia). |
Hmmm.... Queste storie sono belle, ma cominciano ad essere un po' ripetitive; voglio dire, questo tema del finto finto lieto fine che in realtà è una sofferenza è forte, ma sempre lo stesso. Questa fiaba mi è piaciuta di più, perchè cambiava il punto di vista: da una donna forte intrappolata dal maschilismo del suo tempo si passa ad un uomo (o quasi) intrappolato in due mondi diversi. È una figura molto fiabesca, per una volta.... E mio malgrado, io amo le fiabe. Me ne verrebbe in mente una possibile, a questo punto: "l'uomo che amava un cigno", che ne pensi? Mi è piaciuta questa uscita della compagna di vita, era semplicemente geniale |