(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Passando sulla sezione "The Avengers" ho notato che non vi sono - ancora - storie segnalate per le Scelte. Ne approfitto, dunque, per fermarmi e segnalare una storia trovata stanotte che mi ha piacevolmente colpita.

Lei si chiama Catherine Evelyn, e lavora in una piccola libreria di Vancouver. I suoi genitori l'hanno chiamata come la protagonista di "Cime Tempestose"; le piacciono i libri, conosce Harry Potter, le piace parlare con la gente. Ha una figlia di quattro anni.
E lui si chiama Loki.

Il racconto in prima persona si articola per momenti e spezzoni di vita normalissima, tutti all'interno della libreria - salvo l'ultimo, che chiude la storia. Il tempo della narrazione è un tempo soggettivo che salta interi mesi, a tratti, per poi seguire giorno dopo giorno altri momenti più significativi.
La one-shot, di media lunghezza, mescola momenti agrodolci a sprazzi di buonumore, con un delizioso cammeo verso la fine della storia con un paio dei Vendicatori. Lo stile è lieve, curato, i dialoghi piacevoli, la narrazione scorre gradevolmente fino al finale, orribilmente malinconico. Tra una citazione e un titolo di un libro, i personaggi si sviluppano attraverso gli occhi di Evelyn - che è più narratrice che protagonista, malgrado la prima persona. La sua storia non ha dopotutto veramente importanza: quella degli altri, invece, sì.
Nota di merito all'ambientazione: ben costruita, caratteristica, dettagliata. Uno scenario realistico per ambientare quella che potrebbe forse essere considerata una delicata what if...?

Decisamente una storia interessante, che credo meriterebbe una segnalazione in più.

Non so precisamente come mi sia ritrovata a leggere una storia sui Vendicatori alle quattro del mattino - ma questa è bellissima. Giuro che, leggendo il sommario, non mi aveva convinta per niente... ma bellissima. L'idea è stupenda.
Ad essere del tutto onesta-onesta-onesta Loki come personaggio non mi piace per niente ed ho il sospetto che metà del fascino derivi dal fandom. Tra i due, preferisco Thor: beota, ma molte meno tirate mentali. Oh. Mi è piaciuto, perciò, ritrovarlo alla fine della storia. L'intermezzo con Iron Man e Capitan America è stato veramente divertente - aggiunge un po' di levità ad una storia agrodolce scandita dal ritmo dei titoli e delle citazioni.

Di tremila parti che mi sono piaciute, una su tutte:

"«Lui è Capitan America».
Sollevai un sopracciglio. «Siamo in Canada»."

E qui ho gloriosamente rotolato sul pavimento.

Leggi la risposta dell'autore

Uh! Ma che bella cosa, invece!
Adoro queste cose scritte per il gusto di scriverle, non con l'intenzione che siano troppo serie, ma che alla fine risultano dei piccoli capolavori a modo loro. Sì... lo adorerei ancora di più se capitasse a me di scriverle... ma mi posso ancora accontentare di leggerle di tanto in tanto finché capita e ne vale la pena.
Allora, sì, una libreria è un posto strano per nascondersi, ma io Loki immerso tra i libri come qui ce lo vedo pienamente, volendo. Quindi è un dettaglio trascurabile.
L'ho adorata per il modo semplice in cui è scritta, tanto naturale e reale però, nonostante i personaggi di cui si parla, e per i libri citati. Uh, dovrò farmi un appunto riguardo American Gods, che è da tanto che mi dico che dovrei... ma questo ora non c'entra niente.
Ah, erhm, sì. Loki dicevamo. Non so cos' hai, ma lo descrivi sempre benissimo che sembra quasi, no, ma che quasi... reale. Sto iniziando quasi a scocciarmi, sì, riconosco quando qualcuno mi supera in qualcosa in cui di solito ritengo di essere brava, e sul fatto sono anche permalosa. Quindi sì, dato che io non avrei saputo descriverlo meglio di così (o in nessun modo per essere precisi, per inciso, il motivo per cui evito di scrivere fanfic a riguardo) provo un senso di ammirazione e invidia, ma la prima prevale, stai tranquilla. Inizio a pensare che mi leggerei volentieri qualsiasi cosa tu abbia scritto, anche se si trattasse di fandom che non seguo e/o che non conosco...
Te la sei giocata bene anche con gli altri personaggi comunque... con tutto in realtà... forse, sì. Basta, mi sto mangiando i gomiti.
Facciamo che ti ho fatto abbastanza complimenti per oggi? Mmh, però una cosa: ti prego. Scrivi altre cose, scrivi di più nel fandom, ti prego! Adoro quello che scrivi, e sto seguendo Hymeneal con fin troppa condizione e mi uccide il fatto di dover aspettare una settimana ogni volta, e nel contempo sono grata che tu sia capace di rispettare sempre gli aggiornamenti (e io lì ancora a mangiarmi i gomiti... xD) quindi quando penso che prima o poi quella fic finirà... niente, boh, mi farà lo stesso effetto di quando finisco un libro o una delle mie serie tv preferite: non voglio pensare al vuoto che mi lascerà, però -per questo- ti chiedo di rimediare scrivendo anche altro. Non esagero chiedendoti di scrivere mentre devi ancora terminare l'altra, capisco che può deconcentrarti, e non vorrei mai questo (nnnoooo! *panico*), solo quando avrai finito. Mi sto affezionando troppo al modo in cui scrivi, insomma, e mi mancherà quando non avrò più nulla di tuo da leggere, ecco. Mettiamola così, oh.
...
Cosa e quanto ho scritto, sedatemi, per la barba di Nettuno(?)!
Mi sento anche deficiente, per altro. Non so te, ma a me i complimenti così spassionati imbarazzano pesantemente e non vorrei averti fatto questo brutto effetto. Purtroppo quando la mia natura di fangirl riesce ad emergere, e chi la ferma più!
Scusa per il tempo che ti sottraggo facendoti leggere 'sta manfrina, e rinnovo i miei compliment-... no, basta. Allora il mio invit-... NO.
...
BASTA. Tappatemi 'sta fogna. *la sedano e la trascinano via, finalmente.*
Nooo! Non chiederò pietaaà!! Tornerooò'h!!
*rantolo sommesso in lontananza.*
buh. ♥

E dopo tanto tempo recensisco il tuo capolavoro breve, diciamo così.
Ed è un capolavoro al di là del fatto che sia ben scritto o quant'altro, con ortografia, grammatica e sintassi al posto giusto, questa è la minima cosa, la questione è un'altra, per me.
Si tratta di aver provato sia il rapporto simpatico che empatico con i personaggi e la fiction tutta.
Molte sono le coincidenze o per meglio dire le cose che mi hanno portato a riflettere.
Innanzitutto la citazione incipitaria de "La Mummia", che adoro e ritrovare poi personaggi con lo stesso nome dei protagonisti, beh, mi ha lasciato una sensazione di giubilo al pari dei più forti momenti di fangirlaggio acuto.
Vedere che poi tutto si concentrava in una libreria poi...
Da piccola avevo tre sogni: fare il medico, fare al contempo lo scrittore e poi, magari in pensione, avere una libreria come esercizio tutto mio.
E non nascondo di aver lavorato nelle vacanze estive nella biblioteca del mio paese, assurdo, no?
Il fatto è che io amo leggere, ho iniziato da piccolissima e non ho più smesso e leggere nel tuo scritto di Loki che divorava i libri pur tenendo addosso quell'aria noncurante ed a tratti anche antipatica della sua persona, ammetto di essermi immedesimata in lui.
Perché alle volte divento una musona patentata ed anche fredda e glaciale, e vedere un Loki lettore che almeno un po'si sofferma a parlare almeno di libri, sì, mi ha ricordato la sottoscritta.
La parte più bella però è stato vedere un Thor impacciato che porta IL libro a Cathy, lì mi sono molto emozionata, sul serio.
Parlando di Vancouver, ho dei parenti lì, ma non ci sono mai andata, conto di andarci però, anche per vedere i posti che hai citato tu, invece la libreria da bouquiniste di Parigi la conosco, eccome!
Lì trovai una vecchia edizione di un poema arturiano anonimo, quanti ricordi!
Ok, sto divagando, ma questo è il bello della tua fiction, mi fa venire alla mente tanti ricordi e pensieri e questo credo sia meraviglioso, non trovi?
Avendo poi citato il mio personaggio preferito, Wolverine, mi hai fatto soffermare ancora una volta -tra le tante in cui ho già pensato a questa cosa- alla sua vita in Canada, in quei momenti passati con Silverfox, immagino che lì, almeno, prima della comparsa nella sua vita di Jean, potesse essere almeno un po'felice con Kayla.
Che dire?
Credo che sia doveroso dirti che questa è una fiction davvero meravigliosa, ma immagino che te l'abbiano già detto in tanti, ma ci tenevo anche io.
Davvero tanti complimenti, un abbraccio,
Layla/Barbara.

Devo ammettere che fino ad ora è una delle più belle Fanfic che mi sono ritrovata a leggere, non è stupida l'idea che Loki si possa rifugiare in una libreria, che in più gli ricorda le immense biblioteche di Asgard, anzi la trovo un'idea che rende il racconto originale e molto intimo... Intimo come il rapporto che si crea man mano con i due protagonisti, fatto di semplici parole e di sguardi e complicità, che seguono il filo dei libri (altra cosa stupenda), una semplice attrazione basata su di una buona e calma lettura, nella quiete di una piccola e tipica libreria!
Mi piace tutto, il modo di scrivere, lo sguardo corre libero tra le lettere, senza alcun bisogno di interruzione e i dialogni danno caratteristiche e personalità ai personaggi. Mi piace Loki, freddo e sulle sue, ma non troppo, mi piace molto lei (il tipico carattere canadese) e ho trovato molto bello l'inserimento degli altri personaggi alla fine, anche se superficiale!
Molto romantico, quel romantico che ti fa sussultare per l'eccitazione di continuare a leggere e alla fine ti lascia con il cuore spezzato.
Complimenti.
Baci Lauren 

Ho seguito il tuo consiglio, e si, questa storia vola dritta dritta nelle mie "preferite"!
Non c'è che dire, è dolce e malinconica al punto giusto, dà l'impresione di una cosa vera, reale, come credo fosse tua intenzione e la parte sul "Siamo in Canada." mi ha fatto sorridere. Ho un'amica canadese, e ogni santa volta che viene in Italia mi racconta di quanto i canadesi tengano alla loro bandiera...
Ancora una volta dei meritati complimenti, perchè anche se non è una storia epica, con lunghe battaglie e gesta leggendarie, è concreta, e bellissima!
camomilla17

Lo so, sono in un ritardo mostruoso. Ma, in un certo senso, sono contenta di aver aspettato un po' prima di leggerla: come pensavo, aveva bisogno del suo tempo e della sua attenzione.
L'ho trovata splendida, forse anche più di Hymeneal. E' leggera e al tempo stesso profonda; è malinconica, ma, in un certo senso, mi ha fatta sorridere. Può non essere il massimo della verosimilità -Loki rifugiato in una libreria- ma ha il suo perché, la trama è originale e molto curata, è scritta meravigliosamente ed ha un indisutibile fascino. Il PoV della protagonista, in particolare, è davvero azzeccato.
Oltretutto, mi è venuta una gran voglia di leggere Gaiman (da apprezzare, comunque, tutte le citazioni, dalla Shakespire and Co. a Wolverine.)
A costo di sembrare banale e ripetitiva, è davvero incredibile, forse il tuo miglior lavoro.
Ora capisco i discorsi sui quattro generi quasi contrastanti tra loro, e la risposta definitiva è: sì, possono tranquillamente coesistere. Anche benissimo, nel caso di questa fanfiction.

*angolino della fangérl*

«Lui è Capitan America».
Sollevai un sopracciglio. «Siamo in Canada».

E ti sei conquistata il mio amore con una bella battutaccia di risposta al caro Tony.

Ma adesso torniamo a Evelyn e Loki, che in fondo sono loro i protagonisti. Non sai quanto mi piacciono di "dietro le quinte": se nel film li abbiamo visti fracassoni, impegnati a salavare il mondo, a me rimane sempre la curiosità di cosa combinino nella vita di tutti i giorni, quando vanno a bersi un caffè... o anche quando occupano il tempo mentre sono in fuga.
Non mi è mai parso forzato che Loki decidesse di passare il suo tempo in una libreria, perché attraverso la successione dei giorni (e dei libri) hai creato un ambiente plausibile, esattamente come Loki che poco a poco si lascia sfuggire qualcosa della sua vita.
E che deliziosi i clienti abituali, che scandiscono la narrazione con la loro comparsa e non si limitano ad arredare: aprono la storia per introdurre il nuovo cliente, la chiudono quando lui se ne va.
E' bello anche come hai gestito le battute di Evelyn, perché hai gestito molto bene lo "stacco" tra lei che non sa, Loki che sa in parte e noi lettori che sappiamo tutto. Riesci anche a passare dall'ironia alla malinconia e poi ancora indietro.
Complimenti anche per l'equilibrio con cui hai gestito il personaggio di Loki, che non è né un pazzo assatanato che si produce in risate maniacali, ma nemmeno un tenero micino indifeso che legge la fiaba del Brutto Anatroccolo e piange, con Mr. Teddy in braccio. E nonostante questo, che magone che mi hai fatto venire quando ha parlato di Thor, o di casa propria.
Davvero una bella storia!

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Di questa storia ho amato tantissimo due cose: l'atmosfera e la caratterizzazione di Loki.
Si respira una bellissima atmosfera da piccola e misteriosa libreria. Ho immaginato scaffali e libri ovunque, libri polverosi, gente che leggiucchia in angoli appartati, gli individui bizzarri che frequentano la libreria e che scatenano curiosità e affascinano (il tizio che legge Harmony mi intriga assai, non sto scherzando!). Bella bella bella, davvero. Sei stata magistrale. Perché non è che tu ti sia soffermata tanto a descrivere il luogo in sé, ma hai gettato qua e là iccoli indizi e piccoli dettagli che hanno caratterizzato la libreria e la gente che "ci vive" dieci volte meglio di quanto avrebbe mai potuto fare una descrizione di tre pagine.
E ora passiamo a Loki.
Grazie. Grazie di cuore. A me piace Loki, dico sul serio. Ma non leggo mai fanfiction con lui protagonista, per il semplice motivo che di solito viene snaturato. Mettici anche che lo slash (slash incest) non mi piace... insomma, di solito appena vedo Loki tra i personaggi passo avanti.
Tu invece lo hai reso benissimo. E' lui. L'ho riconosciuto. E si comporta da lui, anche se è stato messo in un contesto che a una prima occhiata potrebbe sembrare assurdo. Invece è tutto credibilissimo: lui che legge e si nasconde, lei che è incuriosita da lui e si affeziona (Evelyn è un OC meraviglioso, ottimamente caratterizzato, la adoro). Mi piace come tu abbia reso il suo "dramma interiore" senza farne un dramma. La storia è malinconica, soprattutto verso la fine, ma non è strappalacrime, non è stucchevole.
E' semplicemente bella.
Belle anche le apparizioni dei Vendicatori. In particolare Thor mi ha fatto una gran tenerezza.
Complimenti.

P.S.: con le recensioni sono una frana, spero di essermi spiegata bene.

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Complimenti, è una storia bellissima *-* Verosimile o no, l'hai descritta in modo così realistico che non ci pensa minimamente. Anche se è "solo" un capitolo, si fa in tempo ad affezionarsi a tutti i personaggi e ad immaginarsi benissimo le scene. Il finale, poi, mi ha sorpreso. :) Spero anche io che prima o poi Loki possa essere felice e sereno. ;D
Un bacione
Sayuri 
(Recensione modificata il 25/07/2012 - 09:40 pm)

Oh, cavolo. E' un'altalena di ilarità e dolcezza, mi ha fatto ridere e intenerire davvero tanto.
Non importa che non sia 100% verosimile, Loki e i personaggi che fanno da comparse sono gestiti con grazia e senza stravolgimenti, sono sempre loro, solo inseriti in una cornice più ovattata, un mondo un po' meno duro (e lo dico nonostante il finale).
E diciamocelo, anche noi lettori abbiamo bisogno di essere coccolati un po' da storie come questa, ogni tanto.
Davvero, splendido lavoro. Non so bene cosa scriverti perché sono ancora un po' scossa dai sentimenti gentili che ci sono in questa storia.
Purtroppo non sono riuscita a cogliere tutti i riferimenti (specie a Harry Potter mi sono vergognata un po' pensando: ecco una cosa che avranno capito tutti tranne me), ma quando hai citato American Gods ho esclamato mentalmente: ah, l'ho letto! Sono andata a ripescarlo perché non lo ricordavo più, e ho sfogliato le prime pagine. Non ti dico l'esaltazione scorgendo un [attenzione-forse-spoiler] “Low Key Lyesmith, un truffatore del Minnesota con la bocca sfregiata"! Ora ho voglia di rileggerlo, con più consapevolezza.
Ti leggo con piacere. A presto!

Ommioddiooooooo, è bellissima!!! *_____*
Premettendo che la libreria è in assoluto il mio luogo preferito, aggiungiamoci pure il Canada (che vorrei visitare prima di morire U.U) e la presenza di quel bel dio che è Loki, mescoliamo il tutto con un pizzico di dose di ragazza midgardiana davvero adorabile, e otteniamo una storia stupenda, delicata e struggente al tempo stesso: giuro, me lo sono proprio immaginata a leggere tutto assorto e concentrato e, come un buon lettore che si rispetti, alterato pure se viene interrotto ^^ Ahahahahah, un vero mito!
Dovevo comprarmi un libro sui miti norreni, ma ti assicuro che si aggiungerà anche quello di Gaiman - che adoro *___*. Benedetta Cathy, ha tutto il mio sostegno! Dopotutto si era affezionata a lui, ci aveva stretto un legame e mi si è stretto il cuore quando è arrivato Thor a consegnarle il libro ç____ç: povero Loki! Ero davanti allo schermo che borbottavo "dagli il libro, il libro, il llibroooooooo", invece Stardust è rimasto lì... sai che mi hai fatto tornare la voglia di leggerlo? ;) è da parecchio che non lo apro!
Lasciami dire che ho adorato la battuta che Cathy ha fatto con Tony e Steve: " Lui è Capitan America" "Siamo in Canada" LOL, beccatela lì, Capitan Ghiacciolo XD XD
Torno seria, lo prometto!
In conclusione (ma penso si sia capito) la tua storia mi è piaciuta tantissimo, e spero di rileggere qualcosa in futuro ^^
Complimentoni cara, un bacione!!!
Eru
P.S. Le citazioni erano stupende, e sono scoppiata a ridere quando Cathy gli ha portato i libri di Harry Potter, inorridita perché lui non li aveva mai sentiti nominare! E quando Loki le ha chiesto della bacchetta di sambuco :)? Me lo sono immaginato con gli occhi che gli brillavano d'avidità; ma attento caro, Voldy è sempre in agguato ;) ;) Ok, basta, la smetto!
Ciaoooooooooo

Bellissima. Fantastica. Mi è piaciuta davvero tantissimo. Hai trasmesso, fidati, hai trasmesso tanto. Coinvolgente, scritto stupendamente come solo tu sai fare... i miei complimenti, si è fatta leggere in un soffio. Davvero un bel racconto, perfetto per una one shot.
<3

Bellissima storia, adoro il tuo stile e i tuoi personaggi che sono sempre interessanti senza mai cadere nel banale.
Se rendessi questa storia una Long-Fic o facessi un seguito la seguirei di sicuro :DDD

Da dove posso cominciare? Questa fiction mi è piaciuta così tanto che veramente non so da dove partire, per far capire nel modo migliore quanto mi abbia trasmesso... Proviamo con ordine.
Intanto, l'ambiente della libreria, che col suo entourage di scaffali, pile di volumi e odore di carta stampata, mi ha fatto immediatamente sentire a casa, come mi succede spesso quando entro in una libreria: adoro leggere fin da quando ero piccola, e vedere che esistono ancora persone che si emozionano nel tenere in mano un volume fresco di stampa o semplicemente nello sfogliarlo è bello, fa sentire compresi e in qualche modo anche meno soli. Per questo ho adorato visceralmente Cathy (è proprio il tipo di personaggio femminile che finisco per amare di più in ciò che leggo), con le sue battute e i tentativi di trovare un contatto con Loki, teneri e divertenti. E poi le citazioni ad un sacco di opere/personaggi che adoro, come Wolverine, Game of Thrones ed Harry Potter, una ciliegina sulla torta <3
E poi la storia in se, che si articola in un clima a metà tra la malinconia e il sorriso, con un Loki che piano piano mostra qualcosa di se e "svela" i suoi sentimenti a Cathy, che in qualche modo finisce per diventare una sua confidente... non so perché, ma come location ho immaginato una Vancouver di inizio autunno, tra pioggia e giornate che piano piano si accorciano, e mi sembrava di vederla come in una foto vintage dai colori tendenti al rosso. Si vede che hai vissuto in prima persona l'esperienza in Canada, e che hai messo molto amore nel descriverla e nell'inserire tanti particolari nella storia :) 
Il linguaggio e i dialoghi scorrono come sempre in maniera impeccabile, e l'inserimento di Tony e Steve è un'altra genialata che ha reso la storia ancora più speciale. Il finale poi si sposa perfettamente col resto della storia, dolceamaro ma comunque bellissimo, mi è rimasto impresso così come tutta la storia.
E poi, a dirla tutta, ce lo vedo decisamente Loki a rifugiarsi in una libreria: sono luoghi tranquilli e pieni di ricordi, credo proprio che lo vedremmo spesso lì, se esistesse veramente.

Come sempre, ti superi! Sia nelle shot che nelle storie a capitoli *_* per riprendere le parole di Cathy... grazie per averci raccontato una storia così bella!
Un grande abbraccio,

Nat

Ps. E grazie per avermi consigliato - implicitamente - una nuova lettura per l'estate *_* adoro la mitologia norrena (e la mitologia generale), e il prima possibile andrò a cercare American Gods!