"Finalmente apro gli occhi che ancora parlano con lacrime straripanti dalle mie orbite. Capisco infine che quello che vedevo era solo un fottutissimo sogno, magari un po’ troppo reale, ma pur sempre un sogno, che ha tessuto trame di un paradiso perduto nell’inferno della mia anima."
I sogni, a volte, Cole, ci tormentano di più da svegli che non quando dormiamo profondamente...
quelli sono i veri incubi.. quelli che vivi ogni giorno...
perchè dal sogno di tuoi svegliare, dalla realtà no.
"Quasi a voler ribadire a me stesso che sono un duro, comincio ad estrarre dalle ferite i vetri che si sono addormentati nella mia carne ormai livida."
ed il dolore che hai dentro, Colin, fa più male di qualsiasi dolore fisico... lo so bene... conosco quella sensazione..
"Pulisco quel che rimane sul pavimento, ma la rabbia mi fa prendere a calci la scopa con cui stavo pulendo: ormai ogni pretesto è buono per sfogarmi con qualunque cosa mi capiti a tiro."
Coleeeee!! non te la prendere con la scopa daaaai!!!! che poi.. penso male *\\\\\\* .... ù\\\\\ù
"Una sensazione di nervoso si impadronisce di me, di colpo lancio una mano fuori dalla doccia per pigiare l’interruttore e spegnere la luce ormai fastidiosa ai miei occhi.
Ora ci vedo di più, vedo la mia anima, lì, in un angolo, come se volesse scappare da me ed al contempo torturarmi, per ricordare….
per ricordare……….
Ricordare ciò che è finito e ciò che non è mai iniziato.
Ho voglia di te…..ho voglia di te cazzo, ma perché????
Perché in questo modo?"
è bello quello che hai scritto, mia cara Black Divah... il fatto che spengendo la luce lui ci veda di più..
che nel profondo, nel buio profondo di se stesso, lui si veda meglio di quando c'è luce.
beh, se hai voglia di lui, Cole, perchè.. non corri da lui? fa qualsiasi cosa.. ma falla, Cole...
"Ho voglia di te come quella volta sul set di Alexander, che durante una pausa dedicata ad una festa di qualcuno della troupe, tu riuscisti a trascinarmi lontano da loro con la scusa di voler provare le battute del copione… Mi trascinasti sul letto e mi divorasti con gli occhi, ed io senza quasi accorgermene ti dissi -….prendimi Jay….prendimi ora….voglio che sia il mio Hephaestion… voglio sia il mio Hephaestion a dominare la carne vogliosa del Re di Macedonia…-.
Tu avesti un tentennamento, spalancasti gli occhi come a voler dire che non credevi a cotanto privilegio, infatti, quasi mai ti donavo la mia anima di carne e virilità… ma in quel momento volevo così
Volevo che il mio angelo si adagiasse sulle mie spalle e mi portasse via con sé, a volare fra le nuvole del cielo, lì dove nessuno può andare se non ama veramente."
Le memorie di quando con JayJay condividevano l'intimità fisica sono davvero belle...
Soprattutto l'idea che lui si conceda a Jared... a parte me, e poche altre writers, non molti lasciando a Jared il ruolo di "attivo" nel loro rapporto... sarà pure una Divah, ma cara Guendah, io li vedo molto "scambievoli" nella realtà ^_^
"Io volevo veramente amarti.
In quel momento non mi preparai neanche. Volevo conservare nell’anfratto più oscuro della mia anima ogni sensazione bella o brutta, e difendere gelosamente ogni sacrificio fatto per volere essere veramente all’unisono con chi si ama… E volevo sentire ciò che di più puro la natura può regalarti attraverso odori e sapori che soltanto la mente di due amanti percepiscono.
Neanche a dirlo, tu, proprio tu Jay, la divettah isterica come amano definirti, ti sei comportato da uomo quale sei: essendo il più delicato possibile, facendo soffrire il meno possibile il mio corpo…
Facendomi l’amore come mai avevi fatto prima: baci, carezze, morsi e tutto ciò che in un amplesso che si rispetti non deve mancare…
Non parlavi, ma con gli occhi mi hai fatto capire, se mai ce ne fosse stato bisogno in quel momento, che volevi solo amore…"
Questo pezzo mi mette le lacrime agli occhi, Guendah... così... così dolci parole, scritte per mano di un uomo, sono.. sono da togliere il fiato... probabilmente.. è la parte mia preferita della storia.. perché... perché racchiude in se una tenerezza fuori dalle norme... quanti possono vantarla? Tu si... e per questo mi piace leggerti: perché quando scrivi (come quando suoni) rivedo il vero te... l'uomo che amo.. un uomo che sa scrivere cose davvero semplici ma intense: bellissime, ricche di emozione.
"…e… e quella volta che ci scoprirono???????
Fosti maledettamente cazzuto nel rispondere a chi ci fotografò di nascosto
-…fai quello che vuoi con quelle foto….tanto non facciamo nulla di diverso da una coppia normale….anzi forse ci rispettiamo anche più di due sposini frigidi-."
bwuahahahahhahahahahahahah XD qua hai pensato a Mario Er Camionista.. dillo ù__ù
qui Jared è stato impossessato da Mario! eh Colin, non ti credere di essere l'unico manzo, sai?!?! anche un Divah può essere cazzuta ^__^ (guarda la mia Black_Divah *_* quanto lo è!).
E poi.. l'idea di infilare Colin nei Mars...
cioè.. tu vuoi uccidere in un colpo solo tutte le FarrelLeto's Girls????
che idea... SUBLIMEMENTE GENIALE *___*
Colin, cazzo però.. studia basso, e vai no?!?!?
uhm... forse.. Shananimal nn sarebbe poi così d'accordo.. xD
"Mi afferro tra le gambe, come a voler cercare una panacea ai miei mali, ma il risultato che ottengo è che nonostante io faccia qualunque tipo di movimento per eccitare la mia virilità, purtroppo essa rimane sempre più nascosta tra le mie dita, sempre più strette e soffocanti.
Sferro un pugno con tutta la forza che in quel momento sono capace di esprimere, con il solo risultato di spaccare il vetro della cabina doccia.
[....]
Neanche una masturbazione sono più in grado di procurarmi.
Accidenti…
Sento il morale e l’autostima finire sotto i piedi. "
Questa parte anche è molto intensa. Un uomo a cui viene negata la sua "virilità", il suo "appagamento sessuale", è più che normale che diventi nervoso nei comportamenti... non c'è nulla di più vero in quel che hai scritto.
E poi, verso la chiusura, l'incontro con Jack..
di nuovo il povero Jack...
ma perfortuna fai far loro pace.
Ed il modo in cui Colin lo lascia andare, credo che sia... malinconicamente adatto.
Sa di non poterlo amare, perché il suo cuore è ancora, tutt'ora dopo anni, occupato da un'altra persona.
E mi piace anche il fatto che Colin comprenda che "non si devono prendere in giro" le persone, che esse "non vadano usate" per sfogare le proprie frustrazioni...
cosa che invece, nella realtà, si manifesta ogni giorno di più.
Infine... cosa rimane di questa sua giornata di "accettazione" verso se stesso?
Rimane la cosa più difficile da accettare, per lui...
Che ora Jared non c'è... che non esistono ripieghi per dimenticarlo...
che deve affrontare la vita nel modo più dignitoso possibile...
seppure....
sarà SOLO. |