Recensioni per
Hot stuff
di Hotaru_Tomoe
Ho “googlato” quell’indicazione sul mezzo tanga maschile e, per quanto m’imponga nella vita di rispettare le libertà altrui, ho preso un mezzo accidente perché non pensavo che la fantasia dei produttori di biancheria intima arrivasse ad un simile traguardo. Davvero. |
Dopo la parte iniziale della ff, che dispensa arcobaleni e petali di rosa, ci si parla davanti la reiterazione di quel "Ma" per ben tre volte che ci avverte che il clima idilliaco si è dissolto. Cadaveri o, meglio, pezzi di cadaveri che assediano la tranquillità (e le cene) di Watson. Indimenticabile la descrizione di quella malinconica testa di struzzo che sembra implorare un trattamento più "familiare". Ma l’apice del caos viene raggiunto dalla scoperta che fa John di quello che Sh ha sistemato nella vasca da bagno…Tale è la tua realistica descrizione che mi sembrava di sentire persino l’orribile odore. |
Un altro gioiellino da aggiungere alla tua raccolta, questa ff. La prima sensazione, che mi ha lasciato dopo la lettura, è quella di una "costruzione" perfettamente equilibrata, in cui i vari componenti sono stati da te armonizzati con un "confezionamento" impeccabile. |
In questo undicesimo capitolo trovo un’altra gustosa interpretazione del primo, ideale approccio tra Sh e John. |
Che la scena finale della 3x3, così come l’abbiamo vista, sia scandalosamente inadeguata all’unicità del legame tra Sh e John che, pur con la montagna del non detto e del non fatto, non può soccombere alla “normalità” ed alla “necessità” (un figlio in arrivo), l’avevamo capito tutti. E ci siamo aggrappati ad ogni singolo fotogramma di quel saluto all’aeroporto per cercare di trovare dei segnali di apertura verso la verità. Ma, niente: sguardi intensi da parte di Sh, atteggiamento sfuggente di John, Mary molto “Vispa Teresa”, ma nulla di più. |
Vedo che ti sei cimentata in una storia di mafia, con ottimi risultati direi. |
Più che un “Nutella Party” ciò che avviene tra Sh e John sembra una vera e propria sessione di lotta greco romana e la deliziosa crema al gianduia ha le stesse potenzialità devastanti di una bomba a mano. A parte gli scherzi, hai pensato proprio una storia che diverte ed attrae, tanto più che l’hai resa più “gustosa” con il sapore di quella bontà che è proprio la Nutella. |
La più bella, fino ad ora, della raccolta e non solo. Non so di quante delle tue storie l’abbia scritto ma questa è davvero fantastica, originale e particolare perché, anche se si tratta di un AU, i personaggi principali non hanno perso le loro caratteristiche IC. |
Il post di Tumblr, cui fai riferimento, è davvero interessante per la sua singolarità e non mi stupisco del fatto che la tua verve narrativa abbia prodotto questa bella storia. Un'altra loro prima volta, un altro travolgente trovarsi che, finalmente, scaccia via i malintesi ed i silenzi divenuti troppo ingombranti. |
Sh fauno, Sh vampiro e, di solito John interpreta completamente, almeno a mia memoria, la sua umanità. Ma, un John licantropo, è davvero qualcosa di fuori dall’ordinario, quindi la lettura di questa ff è stata portata a termine con enorme soddisfazione da parte mia. |
Geniale il ruolo che hai ideato per Irene: non un coinvolgimento diretto nelle vicende ma una breve apparizione, un gustoso cameo iniziale che, però, diventa decisivo rispetto a tutto lo svolgersi della vicenda. Infatti l'atteggiamento dell'Adler, supponente e malizioso, assume il ruolo di catalizzatore di qualcosa che, fino ad ora, è rimasto silente ma molto ingombrante, il classico elefante nella stanza, insomma. E John, da quell'incontro, ne esce scosso e di fronte ad una fondamentale rivelazione che tu articoli piacevolmente in tre elementi fondamentali: la gelosia nei confronti di Sh, il rispetto per la sua verginità, l'andamento tranquillo del suo rapporto di "amicizia" cui, però, le serpentine insinuazioni di Irene, hanno dato un serio scossone. |
"...Sconfitto e rassegnato infilò una mano...": questo Sh, così cocciutamente deciso a riprendersi il controllo del proprio corpo e della sua mente, che, invece, appare sconfitto ed umano è davvero un ritratto piacevole e, secondo me, IC. Infatti che lui sia impreparato di fronte ai richiami biologici, secondo me, è del tutto plausibile anche perché con John c'entra soprattutto il cuore che, poi, allarma tutto il corpo. O meglio, in questo caso, una parte di esso che, fino ad ora, si era mostrata docile e sottomessa alla ragione ma che, ora, si ribella all'ordinarietà di una vita senza affetti e senza occasioni di "esprimersi". |
Già dall’introduzione al capitolo, la fantasia viene messa in moto e si possono immaginare le situazioni particolari di cui la cara signora Hudson vede le conseguenze, mantenendo, comunque, un perfetto aplomb britannico. |
"...era sdraiato a terra con il corpo, dal busto in giù...": questa curiosa immagine non è certamente insolita per il 221b dei tempi gloriosi, di cui, oggi, io personalmente ho una grande nostalgia. Nostalgia di rivedere quei due, Sh e la sua meravigliosa sociopatia, John e l'infinito pazienza che gli permette di sentirsi a suo agio, anche perché il suo eccentrico coinquilino ha dato una scossa benefica non indifferente alla sua vita. Rappresenti con credibilità questa situazione, la complicità spontanea tra i due, il loro comunicare anche senza parole. |
Eccomi nuovamente qui per una nuova recensione! |