che tipo hai ragionissima.
critichiamo e critichiamo senza stancarci mai le azioni degli altri, ma spesso li insultiamo senza renderci conto che la roba che gli urliamo contro in realtà andrebbe detta a noi stessi. qualche volta m'incazzo e sparlo di un errore di qualcuno, ma in quel momento l'errore maggiore lo faccio io, e anche se me ne rendo conto continuo a farlo; magari non subito, magari non in quel momento, magari non spesso, ma continuo a farlo, perché è nella natura umana criticare ciò che non ci piace o non ci soddisfa appieno, e purtroppo anch'io sono umana. come hai detto tu abbiamo sempre bisogno di sentirci meno merde rispetto a qualcun altro, ma ci sono modi e modi di farlo, e spesso scrivendo e ricevendo complimenti uno si sente migliore, senza aver bisogno di schernire qualcun altro. anche mettendo su una foto e ricevendo qualche 'mi piace', ci si può sentire meglio, senza dover andare a dire a qualcun altro che è una merda e che fa schifo rispetto a te. ci sono tanti modi per sentirsi bene, e per rimanere in pace con se stessi bisogna solo trovare quello più adatto a te, che possa ferire il meno possibile i sentimenti degli altri.
per come la vedo io, tutto nella vita è fatto per farci riflettere e impegnare nell'essere persone migliori, e la mancanza di autostima tipica degli adolescenti è solo un altro passo verso la miglioria. se ti senti inferiore, brutto o poco importante, puoi comunque trovare modi per ritrovare la serenità senza accanirti contro qualcuno che non c'entra niente, anche se è più difficile e ci s'impiega più tempo, e secondo me scavare dentro se stessi e trovare un hobby aiuta molto nell'intento. quando scrivi, disegni, canti o fai qualcosa di buono e ricevi dei complimenti o dei cenni d'incoraggiamento, non ti senti meglio? io sì, a dire il vero, e per quanto mi è possibile cerco di concentrarmi su questo e di farmelo bastare; poi quel che manca ce lo metto io.
ognuno deve trovare un proprio equilibrio, un modo costruttivo per sentirsi soddisfatto di se, e io pian piano lo sto trovando – ora nella scrittura, domani nel'aiutare il prossimo – e non sento davvero il bisogno di insultare gli altri. non è una cosa che mi piace e non critico per passione, ma quando lo faccio cerco sempre di non sottolineare errori che ci sono anche in me. poi certo, sono umana e a volte scazzo, quindi critico gli altri per qualcosa che faccio anch'io, ma poi me ne rendo conto e me ne pento.
nel mondo, chi più e chi meno, ci sono tante persone che si sentono realizzate nell'aiutare il prossimo e che non chiedono niente in cambio, ma che allo stesso tempo non riescono ad aiutare se stesse. ed è normale, purtroppo, dannatamente normale; però ci provano e si sforzano, dando consigli agli altri, di trovare una soluzione anche al proprio problema. purtroppo, come hai detto tu, ogni essere umano è mosso dal bisogno di sentirsi qualcuno, di sentirsi importante, di sentirsi essenziale per qualcun altro; e spesso tutto questo ci spinge ad essere persone meschine, incapaci di vedere a un centimetro dal proprio naso. siamo tutti uguali, alla fine, ma è proprio questo bisogno così ossessivo a renderci tutti diversi.
tu, per esempio, non critichi tanto per, non insulti gli altri tanto per, non fai a botte tanto per. tu ti concentri sugli altri, cerchi di migliorare loro e te stessa, non ti stanchi mai di ascoltare e ascoltare qualcuno parlare dei suoi problemi, e non t'impicci mai in cose che non ti riguardano. sembri timida, ma in realtà sei solo intelligente e conosci il modo migliore di comportarti.
nel mondo ci sono tante persone come te, come ci sono tante persone perfide e prive di scrupoli, ma se vogliamo davvero trarre il meglio da questa esistenza bisogna imparare ad accettarlo, e accettare il fatto che tutti noi abbiamo dei limiti. certo, sono sicura che tu lo faccia e che lo facciano tante altre persone, ma sottolinearlo non è mai male. non siamo tutti merde e sono certa che ti sia chiaro quanto lo è a me, e quanto lo è a tanti altri, ma insomma, un po' di vita! eue
mi sono ritrovata molto in questa os, sia nelle cose positive che nelle cose negative, e sono felice di averla letta. come al solito, non è una merda, e come al solito sei stata molto brava ad esporre le tue idee. il flusso di pensieri è sempre un modo di scrivere molto complicato, perché non è uno stile preciso, che non cambia mai, ma è in continua evoluzione e muta frase dopo frase. secondo me sei stata molto brava a scrivere tutto questo, perché hai centrato un gran bel problema della nostra società, e soprattutto di ognuno di noi, e lo hai fatto senza criticare più del necessario e rimanendo comunque fresca e piccante. mi è piaciuto molto come hai scritto ed elencato le scene, i punti salienti, le cose più importanti e profonde, e mi è piaciuto come hai saputo contrastarle con positività, senza deprimere ne te ne il lettore. mi è piaciuto come non hai avuto paura di scrivere ciò che pensavi davvero, e mi è piaciuto come hai affrontato quello che ti bolliva dentro in modo costruttivo. mi è piaciuto come hai esposto tutto e mi è piaciuto come hai concluso. mi è piaciuto tutto di questo sfogo, soprattutto perché non mette addosso tristezza e negatività, ma una voglia di cambiare le carte in tavola e impegnarti ancora di più a essere una persona migliore.
grazie per aver scritto tutto questo, grazie davvero.
sei un mostro come al solito, e questa os non solo mi ha aperto ulteriormente gli occhi, ma mi ha riempita di voglia di andare avanti.
grazie per tutto quello che hai fatto, direttamente e indirettamente, e grazie per quello che farai.
rimani sempre la migliore, e dopo questa fiction ho ancora più motivi per dirlo.
complimenti per la persona che sei e complimenti per la os.
sei una grande. |