"Non aveva mai risposto, e forse non aveva mai nemmeno capito davvero cosa Kise gli aveva chiesto".
"Vedevi cose che non c’erano, e quelle che non vedevi, diventavano enormi, fragili castelli in aria."

---> Si sente tutto il cuore fremente di Kise in queste frasi, così ben intessute e così rapide nel loro susseguirsi. È poetico, malinconico e molto, molto triste. <3 Kise meriterebbe tanta gioia, a questo punto T_T

Le strane cose di Efp. Come è possibile che per una piccola perla tanto intensa non ci siano più recensioni. Non mi stupisce e non spreco altre parole, andiamo a noi.
Le linee tracciate sono delicatissime e taglienti, sottili come fili indistruttibili che avvolgono Kise in una prigione di osservatore, di distacco e gelosia verso il legame tra Aomine e Kuroko. La profondità delle espressioni che hai usato, la loro coincisione, dicono tutto della sofferenza intima provata da Kise... che proprio nella sua posizione "lontana" può vederli, può vedere e comprendere Aomine più di quanto possa fare Kuroko, direttamente coinvolto. È un peccato che non la aggiorni da un bel po', ma grazie comunque di averla scritta.

Quando mi trovo a dover commentare una fan fiction del genere sono sempre un pò intimorita... poiché sono certa, anzi, sicura di non riuscire a rendere in pieno ciò che essa mi ha trasmesso! Specie se, come in questo caso, riguarda una coppia che mi sta realmente a cuore...
Credo che la AominexKise sia un insieme di talmente tanto angst, disperazione e amore che sia quasi impossibile scriverne senza sforare sotto qualche punto (specialmente se si scrive dal punto di vista di Ryouta) - o forse è solo il mio eterno timore- questo capitolo riassume in pieno ogni singolo aspetto che, credo, sia il carattere di Kise. Il timore, la paura ed il disagio di quest'ultimo verso Aomine non comprendono solo Aomine stesso, ma anche tutto ciò che lui rappresenta, come amico, come innamorato, ma anche come compagno di squadra... come squadra stessa. Sono due i punti che ho adorato in modo particolare: il primo è il "sentirsi inadeguato" di Kise che traspare da tutta la fan fiction, anche quando il concetto non viene ancora espresso, il suo disperato "voler essere qualcuno di importante" il suo "voler fare qualcosa" per Aomine.
Un bisogno che, forse all'inizio assopito, dalla consapevolezza che Kuroko può porre rimedio alla sofferenza del compagno, esplode quando si rende conto che nemmeno lui può nulla per il senso di inadeguatezza (perchè in fondo credo sia definibile come tale) e rabbia verso se stesso e verso gli altri che Aomine prova... e allora come può sperare di fare qualcosa lui? Lui che, come hai detto tu (con una frase che pur essendo la più semplice è la più adatta) "E' solo Kise". Il secondo punto, o meglio, la seconda frase è quella che riguarda Aomine e che lo riassume in modo eccellente " Aomine ha bisogno di ferire per sopportare le ferite, come un malsano, inconscio bisogno di lenire il dolore attraverso altro dolore. " Aomine è un personaggio complicato e difficile da impersonare o da descrivere dal punto di vista caratteriale ma tu ci sei riuscita con una sola frase bellissima e terribile. Mi piacerebbe esprimere meglio ciò che questa fan fiction mi ha trasmesso ma temo di non riuscirci meglio di così...
Che dire? Spero che continuerai con altri capitoli belli come questi! Sicuramente ti seguirò fino alla fine! Ancora complimenti!
Un bacio, Kumiho.

E' meravigliosa ;A;
Non solo per la canzone (che ho messo come sottofondo mentre leggevo Secondo me è un tratto psicologico di Kise molto delicato da descrivere,tu ci hai messo la giusta delicatezza per rendere i suoi sentimenti e i suoi pensieri del giusto sapore dolceamaro.
Insomma, davvero molto bella <3
Aspetto con ansia le altre u__ù mettiti ansia da sola per scriverle, sù. 8D