credo di non essere abbastanza per capire questa storia, e nemmeno per capire te. ma posso capire quanto sia doloroso, ecco.
fondersi nell'immagine di qualcuno che non è mai stato qualcosa di davvero tangibile. a volte io stessa mi chiedo se lui, alex, sia davvero reale.
come posso sapere come dire ciò che penso quando nemmeno so che cosa dovrei dire?
continuo a divorare le tue storie per il semplice fatto che mi sembra di leggere my inner demons.
non credo si possa dire in un altro modo.
hai un talento esorbitante, non scherzo.
riesci sempre a portarmi alle lacrime, in qualche modo, ed è una cosa che ti invidio: riesco a piangere raramente anche quando ne ho un bisogno febbrile. è un desiderio che ricorre abbastanza spesso, e pure volendolo con tutta me stessa, non sono capace di soddisfarlo. a volte serve, piangere, no?
ti sono infinitamente grata per tutto ciò che, inconsapevole e anchhe magari nolente, fai per me.

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Se lui è te allora non sei solo l'indifesa che sta per giorni interi in catalessi, sei anche forte, dura, a volte quasi cattiva, giusto? Mi è piaciuta tanto questa raccolta e penso tu debba trarre da essa la chiave per comprenderti e guarirti senza lasciarti sopraffare dall'inquietudine che ti provoca. Ti voglio bene :)

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