Ciao. Attendevo tantissimo che qualcuno pubblicasse qualcosa su questa saga perché io la amo tantissimo ed è la migliore che abbia mai letto. Purtroppo, però, questa recensione non sarà positiva - anche se spero continuerai a leggere, perché, come vedi, la bandierina è bianca e non è una critica critica.
Impaginazione:
Vorrei segnalarti, prima di tutto, questo. Tu penserai che non è importante; invece, a dispetto di quel che possa sembrare, lo è eccome. Innanzitutto, non invoglierai mai qualcuno a leggerla se non curi di più l'estetica della storia. Un carattere un po' più bello è quel che ci vuole e, magari, le dimensioni non così grandi, ma nemmeno troppo piccole. Anche io usavo questo, ma, se vuoi attirare maggiori lettori, ti suggerisco il Times New Roman; è più elegante e anche più ordinato. In secundis, l’allineamento della pagina: Per dare l’impressione al lettore che la storia sia come un romanzo, è utile cambiarlo da sinistra verso destra; in questo modo, si ottiene una distribuzione più uniforme del testo.
Non è una critica, ma è importante per curare anche l’estetica della tua storia.
La lunghezza.
La storia è troppo corta, quindi, ti consiglio di raggiungere più pagine. Ai lettori piacciono quelli più lunghi, perché l’autore spiega nei minimi dettagli. Mentre, al contrario, quelli corti ti lasciano con l’amaro in bocca perché è inevitabile pensare: E’ finito così presto? Anche se è scritto bene, il lettore non è completamente soddisfatto.
Lo stile.
Hai uno stile molto semplice. Forse, troppo. E' bene che lo sia, soprattutto per Nora che è una adolescente e non ha un linguaggio più professionale come si pensi lo abbia un adulto. Tuttavia, ho notato che i discorsi sono troppo brevi, distaccati, e mi duole dirti che non è lineare; va curato e, magari, aggiungendo delle proposizioni implicite, il risultato sarebbe diverso e molto più soddisfacente.
La grammatica e la punteggiatura.
Qui, mi dispiace dilro, ma sono davvero carenti. Prima di tutto, per quanto riguarda la grammatica, passi da un tempo all'altro ed è sbagliato così perché confondi moltissimo il lettore, il quale si trova in difficoltà perché non capisce se è al presente o al passato. Ti riconsiglio di leggerla più volte; aiuta, fidati.
Per la punteggiatura, anche qui, hai parecchie pecche.
Ti faccio qualche esempio, così non mi gingillisco in giri di parole, scegliendo un pezzo della tua storia che colpisce entrambe le tue carenze.
"Dopo qualche minuto sono di nuovo io sotto mi toglie i jeans e le mutandine lui si toglie i boxer.
-Dimmi se ti faccio male- ansima sul mio orecchio
-ok- riesco a dire
-Piano, piano- ansimo
-Ti faccio male?- chiede preoccupato"
Hai fatto molti errori e, corretto, è così:
"Dopo qualche minuto, sono di nuovo sotto di lui. Patch mi toglie i jeans e le mutandine; poi, si sfila i boxer.
<< Dimmi se ti faccio male >> ansima al mio orecchio.
<< Okay >> riesco a dire. << Piano, piano >> annaspo.
<< Ti faccio male? >> chiede preoccupato."
Come vedi, ho evidenziato in rosso tutto ciò che ho cambiato.
Allora, non è giusto come hai detto tu: "sono di nuovo io sotto". E' molto grezzo e ho storto il naso quando l'ho letto. Manca la virgola dopo "mutandine" e io ho messo il punto e virgola. Ho cambiato "toglie" in "sfila" perché il primo è ripetitivo e ho notato che nel testo l'hai usato spesso. Poi, non "sul" ma "al". Preposizione sbagliata. "OK" fa tanto linguaggio SMS ed è meglio OKAY. "Annaspo" perché c'è "ansima" poco prima. Poi, mancano i punti dopo i dialoghi e ci vogliono. Sono fondamentali. Ovviamente, non è soltanto questa la parte sbagliata ma è solo un esempio; perciò, ti suggerisco di ricontrollare e di correggere il testo.
Giudizio personale.
Sarò franca. La storia mi è piaciuta e se avessi curato un po' di più la grammatica e la punteggiatura - magari, affidandoti ad una Beta - ti avrei lasciato una positiva. Sono sempre stata magnanima, ma a che scopo? Io voglio aiutarti a farti notare queste cose perché, secondo me, la "pasta" ce l'hai e anche io ero così, quando ero alle prima armi. Devi, come ho detto in precedenza, soltanto sistemare gli aspetti “tecnici” ma, del resto, EFP è un sito amatoriale e penso che questa storia sia un “allenamento”. La scrittura è come lo sport. Più ti alleni, più è costante, maggiori sono i risultati. Lo so a mie spese. Perciò, non pensare che voglia accanirmi contro di te perché non è assolutamente così e, anche se avrei preferito una scena più lunga tra Patch e Nora, la trama non è male e il tuo finale alternativo è davvero bello. Non ti nascondo che ho anche pianto perché pensavo che si lasciassero.
Alla prossima,
Veneris (Recensione modificata il 02/09/2012 - 07:16 pm) |