Ciaao.
Allora, premetto che ho un po' paura di recensire questo tuo lavoro, in quanto non ne sono capace e ho paura di risultare scontata o sciocca in quello che scrivo,ma sento il bisogno di scriverti qualcosa.
E' meravigliosa.
Una vera e propria poesia.
Non di quelle poesie che siamo abituati a sentire a scuola, quelle poesie soavi, leggere che ci portano alla mente il mondo degli unicorni (?)
E' una poesia sporca di dolore, una poesia straziante di quelle che ti lasciano una pugnalata nel cuore, mano a mano che si va avanti nella lettura. Almeno a me ha fatto questo effetto. Percepisco tanto dolore, ma al contempo rabbia. Rabbia per l'impotenza difronte ad un dolore che ti uccide e che tu puoi soltanto osservare lacerarti piano piano. Una poesia di sconfitta,una poesia malinconica.
Ci ho letto tante cose, mi ha lasciato veramente senza fiato.
Non ho idea di cosa ti stia uccidendo così,ma posso dirti che ho condiviso il tuo dolore attraverso le tue parole.
Complimenti, è veramente stupenda.
Baci, GypsyRose.

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Breve riflessione ma intensa: si percepisce questa paura, quest'angoscia nel non andare avanti, di non poter liberarsene. Brava/o! Sono felice di leggere qualcosa di bello, molto spesso mi capita di leggere storie o racconti abbastanza scandenti che sono spacciati per grandi capolavori.. Buono anche l'edit (per me è un fattore importantissimo data la mia cecità acuta)! Se ti va, passa da me: sarei felice che tu leggessi qualcosa di mio e mi dicessi cosa c'è che non va, cosa ti ha colpito o se fa così schifo da provocarti il vomito; tengo molto all'ultima storia pubblicata. Comunque, non siamo qui per parlare di me ma di te! Metto la storia nelle ricordate e a presto!

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