Dunque, mi sono ripromessa di controllare ciò che circola nel fandom di questi tempi, ottobre duemiladodici.
E mi ritrovo davanti a te e a questa meraviglia. Beh, ultimamente qualcuno che scrive di N e Touya c'è, ma non mi sono presa troppo la briga di indagare. Purtroppo non ho avuto il piacere di conoscere questi personaggi, sebbene io abbia avuto un'infarinatura del loro carattere attraverso amiche del fandom che invece li conoscono. E beh, devo dire che questo trio di Unima mi è simpatico (tuttavia a BW2 ci giocherò, mh), e mi piacciono un po' tutte le coppie che si formano tra loro. Forse quella che mi ispira di meno è la FerrisWheel, perchè tra tutte è quella che sa un po' più di clichè. Diciamo che non sono yaoista, ma per me N è gaio, non ce lo vedo affatto con una ragazza. E vogliamo pure dire quanto spacchi l'idea del Principe e del Principesso? Beh, sì. Ultimamente esprimo i miei pareri senza paura di fare brutte figure, quindi compatisci pure la qui presente. E scusa per la lunghissima introduzione, volevo un poco presentarmi, essendo qui nel fandom da un po' ma non avendoti mai incontrata ufficialmente. <3
Diciamo pure che amo il tuo stile di scrittura. Davvero, è di grande impatto, esattamente il tipo di stile a cui miro io. Ho notato che gli stili che mi colpiscono di più hanno la narrazione al presente. Che sia giunto il momento di accantonare l'ormai classico passato remoto?
Le storie sono belle, mi hanno colpito anche quelle che parlano di clichè. Perchè come tu le hai narrate acquistano tutto un nuovo sapore, qualcosa di squisito, sofisticato come il gelato della seconda flash ma dal retrogusto più buono. Mi viene da pensare "che sia un gelato radioattivo, quello là?". Ma certo non ho iniziato a scrivere la recensione per discutere della provenienza del dolce.
Il titolo lo amo, perchè è agrodolce e si ricollega a tutte le storie, in particolare all'ultima con quel sentore di nostalgia e con la consapevolezza di Touya dell'impossibilità della sua relazione con N.
Della prima ho amato le descrizioni. Si sente il movimento, ci si confonde per le luci abbaglianti, il vociare delle persone, ed in mezzo a loro si può scorgere Touya col naso rivolto verso l'alto. Mi piace Touya nella sua consapevolezza dell'attrazione verso N, che non reprime ed accetta i propri sentimenti, che accoglie il tocco dell'altro ragazzo per farlo sentire il benvenuto. E, in quel momento, la frenesia e il movimento che comunicano le tue descrizioni vengono smorzate da un momento delicato e lento, ovattato.
La seconda è eccelsa, perchè sebbene sia una Slice of Life come deve essere, sebbene ci siano Touya, N e un gelato, racchiude come poche storie il significato del titolo. Le risate, la spensieratezza, un ricordo agrodolce per via del cambiamento delle situazioni, proprio come quel gelato. Rimane un ricordo, qualcosa che nel momento in cui è vissuto è felice e poi diventa motivo di tristezza e nostalgia.
La terza è l'espressione della Isshu nella sua dimensione ludica. Questo è N: scemenze e giochi, un compagno tenero che non ti annoia, ma al massimo ti porta a stamparti esasperatamente la mano sul volto. Questo piccolo momento espresso magistralmente attraverso metafore squisite, che mi hanno veramente colpita. N, l'ingenuo ragazzo dai capelli verdi, che si spinge a diventare un mostro, un Pokémon selvatico, solo per gioco. E per dare inizio con delicatezza ad un altro tipo di gioco, più piccante.
La quarta... non trovo bene una parola che possa descriverla. Però posso dire di aver visto N che, con fare protettivo, copre il viso di Touya di baci delicati, che capisce che ora non c'è nulla da dire e semplicemente sa che deve far capire all'amato che c'è, che è lì in quel dato istante. Non posso dire molto, perchè non so a quale avventura i due vanno incontro. Sono ignorante sulla storia in sé, ma so che N sparirà, e qui Touya dimostra di esserne ben consapevole.
Non amo molto leggere, ma ciò che è scritto come tu sai fare mi attira immensamente. Ho letto tutto d'un fiato, sentendo l'atmosfera che tu hai descritto quasi come se non fossi più seduta sulla mia sedia, china davanti al fidato pc. Beh, capirai che leggerò volentieri ciò che propinerai a questo fandom che ne ha tanto bisogno.
Le flash sono molto carine, ma devo dire che più che altro amo il modo in cui sono scritte. Lo stile e il lessico sono ciò che più riesce a comunicare qualcosa. Amo la Isshu perché non è una yaoi da cliché, cosa che personalmente detesto. E quella da te descritta è la Isshu all'ennesima potenza racchiusa nella squisita cornice di uno stile che ti invidio assai. <3 Non posso non amarla, capisci?!
E non posso non essere contenta di conoscerti e di sapere che scriverai per il fandom.
Aki
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