Recensioni per
Take me under
di Haruakira

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
04/11/12, ore 11:02
Cap. 2:

Cavolo.
Si è un bell’ inizio di recensione, ma io sono portata a scrivere recensioni di getto, quello che penso dico, Anche se si tratta di cavolate.
Riporto infatti quello che ho pensato quando ho finito di leggere il secondo capitolo.
Quando tutto si ricostruisce, quando tutti i tasselli si mettono in ordine in maniera perfetta, non posso fare altro che pensare che sei un genio ed esclamare a fine lettura "Cavolo!!".

Oddio, leggendo questo secondo capitolo ho tirato un sospiro di sollievo; però, da giorni sono combattuta… non so se considerare il primo capitolo una storia a sé, o un’ unica storia col secondo capitolo, e non riesco a decidermi, anche se forse un indizio per risolvere questo dilemma me lo hai dato inconsciamente tu stessa. Come sappiamo infatti, il Gokudera “ folle” riporta in maniera confusa la morte di Takeshi, e visto il primo capitolo come una storia autoconclusiva è un vuoto un po’… come dire, per quanto non cambi le cose, mette curiosità, lascia con un interrogativo troppo grande. Tuttavia Gokudera è appositamente ambiguo perché poi si capirà che è l’ ultimo ricordo che conserva dell’ amato prima di perdere coscienza.
E quindi la risposta per me dovrebbe essere “ non considero il primo capitolo una storia autoconclusiva, ma la prima parte di una storia”. E invece… quanto maledettamente mi piace vedere il primo capitolo da solo ? Quindi mi trovo per non impazzire ( e per non farti esasperare) un’ altra soluzione, questa opera per me è composta da due storie, la prima unica, col primo capitolo, la seconda che comprende primo e secondo capitolo. E siamo tutti felici * festeggia*.
Quando ho cominciato da sola a capire “l’ incastro” tra i due capitoli, mi sono sentita come Archimede che urla “Eureka!!”. È affascinante tutto ciò, maledizione, mi sento come un grande scienziato che ha avuto una grandissima intuizione. È una sensazione meravigliosa sentirsi per un attimo così intelligenti! Ahahah, scherzi a parte, ti ho detto già che sei un genio, ma è la prima volta che leggo una cosa del genere e mi è piaciuto tantissimo!! Il fascino della razionalità e delle cose che stanno dove devono stare.

Questi due capitoli così contrapposti, uno lo definirei “irrazionalità” e l’altro “razionalità”, sono le due facce della stessa medaglia e si compensano.
Ti confesso che inizialmente, quando ho letto il secondo capitolo, a metà lettura mi sono sentita un po' confusa, sarà stato perché avevo fretta di leggere ( la mia prima lettura è SEMPRE frettolosa xD), sarà perché è stato ovviamente voluto da te, ma ero davvero preoccupata perché non capivo! E pensavo " se non capisco davvero a fine lettura, cosa le dirò?", donna di poca fede sono stata. Ma non dubitavo di te e della tua trama, ma di me stessa.

In effetti, e non ci ho pensato, la scorsa volta dicevo che Gokudera da folle, continuava a nutrire il fantasma di Yamamoto perché visto che era morto, voleva almeno avere questo "contatto" con lui. Ma morendo, per assurdo, questo contatto sarebbe svanito... e Gokudera che si butta nel vuoto, e che nella realtà sta decidendo se davvero continuare a lottare o meno, lo capisce in tempo, e non appena arriva alla giusta conclusione, Takeshi in " entrambi i mondi" lo salva.

Non scendo troppo nei particolari, perché ormai sai bene che il tuo modo di vedere questi due mi piace molto, e soprattutto ho apprezzato come rivaluti Yamamoto dicendo che non è solo un bel sorriso, ci tengo molto a questa cosa, perché la maggior parte della gente non ha capito un bel niente di lui, lo vede solo come un idiota che sa solo giocare a baseball e ridere senza motivo. E quando la gente lo pensa così divento una belva. Ma tu non sei una persona superficiale, quindi non ci sono di questi problemi con te.

La dedica mi ha lusingata, fatta imbarazzare ( del tipo rossore a non finire) e fatto un grandissimo piacere. Mi era già capitato di ricevere dediche, ma questa per me ( e non me ne vogliano) è speciale perché sei tu, perché sentire che sono stata fonte di ispirazione mi lusinga, e sono davvero contenta!! Grazie a te!! Mi prendo completamente le mie responsabilità!XD

"The drugs don't work" è stata la mia colonna sonora dal momento in cui hai pubblicato il primo capitolo fino ad ora, è stata riprodotta continuamente, senza sosta, da mp3 e pc, tanto che mia madre esasperata mi ha detto di darci un taglio. Peccato per lei che non l'ho ascoltata per niente perché non sono una figlia obbediente. Ma non posso farci niente, questa canzone che adoravo già da prima, ha acquisito per me un valore ancora più alto, perché c'è proprio un punto che... mi toglie il fiato e mi ricorda loro due.

Ogni qual volta pubblichi una nuova storia prego che tantissimi utenti la recensiscano, perché so che sei spesso insoddisfatta delle meraviglie che scrivi e delle recensioni numerose ti darebbero più fiducia, quando così non è ( e lo noto che ultimamente la gente tende a sorvolare certe storie per impegnarsi in....... roba più semplice, si, chiamiamola così perché voglio evitare di offendere....), spero che delle poche recensioni ti facciano capire comunque che sei bravissima lo stesso e che hai un grande talento. Se avessi avuto il dono delle scrittura, il modello a cui mi sarei ispirata sarebbe stato il tuo. Tu però hai il dono di saper gestire i pensieri e idee contrastanti, molto da Angst - tipico di noi- io no, infatti scriverei roba confusa, quindi mi limito a tartassarti con recensioni chilometriche e un po' confuse.

Ahahahah con Break continuo a sperare, spero di vedere il prossimo capitolo presto, perché sia io che gli altri utenti aspettiamo con ansia!
Mi pare di aver detto tutto! Perdona il ritardo della recensione, ma tra università, tirocinio, e studio ho poco tempo a disposizione!
Un bacione mia cara!!
Fino a quando deciderai di pubblicare su questo fandom, sarò sempre qui a sostenerti come una brava stalker *^*.
Ti abbraccio!
- Kyo-chan~

Recensore Master
22/10/12, ore 11:59
Cap. 1:

Ho letto questa storia appena pubblicata ma non sapevo davvero come commentarla, per questo ci ho messo tanto. 
E' bellissima, talmente tanto che mi ha lasciato letteralmente senza parole. Appena finito di leggere non era umanamente in grado di commentare, quindi ho fatto passare un po' di tempo e adesso eccomi qui. 
E' una storia straziante. 
All'inizio sembrava così bella, dolce, adatta a loro due che si stuzzicano e battibeccano ma alla fine si vogliono bene. 
Poi si scopre la verità e ammetto di esserci rimasta imbambolata una decina di minuti buoni, se non di più. Yamamoto è un'immagine di Gokudera, Yamamoto è morto e Gokudera non riesce a toglierselo dalla mente. 
La descrizione che da Tsuna di Hayato quando arriva è straziante. Ti strappa il cuore e attorciglia lo stomaco, ti senti come se fossi lì, con le urla di Dera nelle orecchie, e non puoi fare niente per farlo stare meglio perchè un dolore del genere non si può contrastare. 
Ammetto di essere curiosa di sapere com'è morto Yamamoto, perché pure la sporadica descrizione degli ultimi istanti di Yamamoto lascia il segno.
La pazzia di Gokudera, l'amore per Yamamoto -perchè amore era, è innegabile- sono le tematiche fondamentali, descritte in modo sublime. 
E poi lo stile, che per quanto mi riguarda è...strano. In buono. Unisce passato e presente in un connubio che ti cattura e ti lascia solo al finale. 
E il finale. Sarò crudele, mi si è stretto il cuore nel leggerlo, ma per me è perfetto così com'è. Sapevo che non sarebbe potuto finire in modo diverso, visto com'era iniziata. E va bene.
Insomma, è una storia che mi è piaciuta moltissimo. E tu sei sempre incredibile. 
Complimenti!.
Un bacio, Asu

Recensore Master
15/10/12, ore 16:47
Cap. 1:

Ti recensisco relativamente subito, perché non ne posso più di ripensare e ripensare a questa storia.
Ho avuto la fortuna e la sfortuna di leggerla questa notte, la fortuna, beh perché è un’ opera tua che mi è piaciuta tantissimo, la sfortuna perché era notte e si sa, la notte si è più deboli e mi sono sentita devastata, quindi farei bene, arrivata ad una certa ora, a spegnere il cellulare e non collegarmi su efp XD.
Innanzitutto, parto coi riferimenti musicali… inutile dire che mi hanno totalmente deliziata, ma a queste canzoni , che ascoltavo in sottofondo, ho aggiunto anche “ The drugs don’t work”, cover dei Three Days Grace, che per certi versi, già dal titolo stesso, mi ricorda tantissimo ciò che è narrato in questa one-shot… e che m’ha fatto frignare come una dannata, e io mi concedo solo pochi di questi momenti, e una buona parte, soprattutto leggendo fanfic sono “colpa tua”, ahah, ovviamente detto con tanto affetto =).
Sono sicura che la canzone la conosci, il fatto che tu tragga ispirazione da canzoni e soprattutto da loro, me li fa amare ancora di più, ormai i Three Days Grace per me sono diventati il gruppo ufficiale dell’ 8059!

Essenzialmente questa storia mi ha turbata per due fattori; il primo è che io essenzialmente provo un’ angoscia tremenda quando mi rendo conto di essere di fronte a qualcuno che ha perso letteralmente la testa, e non lo faccio per cattiveria, ma perché la perdita di razionalità, la pazzia, ha un fascino che attira e atterra, ha un che di sublime e spaventoso.
Secondariamente, l’ amore, c’entra sempre lui… - oddio, Gokudera non fa proprio riferimento all’ amore in sé, ma per diventare così, qualcosa sotto doveva esserci sicuramente-… questa perdita irreversibile di razionalità, dell’ ordine mentale, che ti sconvolge i sensi in senso positivo nella buona parte dei casi, e in maniera negativa come in questo. E fa paura.

La descrizione che fa Tsuna di Gokudera quando arriva in ospedale è straziante, beh, tutta la storia lo è del resto… trovare il coraggio di morire, il cruccio fondamentale dell’ argenteo è questo.
Gokudera inconsapevolmente ha nutrito il fantasma che portava con sé, un fantasma che gli propone di sparire e il che derivava probabilmente da quell’ultimo briciolo di razionalità che gli era rimasto nei più oscuri angoli del suo animo. Ma perché rifiutare quel fantasma, quando tutto quello che voleva Gokudera era appunto vedere Takeshi? Se non poteva vederlo veramente vivo, fino a quel momento si accontentava di vederlo nella dimensione che la sua mente aveva creato apposta per lui, pur sapendo che comunque non era reale. La follia di Gokudera è qualcosa di più rispetto a quella normale, perché purtroppo lui se ne rende conto che Takeshi è il frutto della propria instabilità e ne soffre, lui non parla da solo in presenza di altri come un pazzo “ordinario”, sa che in realtà Takeshi non c’è, che è morto, ma sa anche che per lui ci sarà sempre, anche se lo tratta male come ha sempre fatto.
In realtà non ho ben capito come Takeshi sia morto, all’inizio Gokudera parlava di Takeshi come eroe, quindi avevo pensato che fosse morto in un incidente per salvare qualcuno… poi però lui ci parla della sua permanenza in ospedale, quindi forse si è trattata di una malattia fulminante. Comunque la mia è una curiosità capricciosa, sapere o meno il come Takeshi sia morto, non cambia il risultato finale.
Anche se mi sarebbe piaciuto sapere cosa aveva rappresentato Takeshi per Hayato, per ridursi così, conoscendoli probabilmente posso immaginare, e leggendo questo “In quegli anni aveva conosciuto l' unica persona che avesse cercato di essergli amico senza fermarsi al primo ostacolo”, potrei anche rimangiarmi quello che ho detto.

Il finale, che nessuno me ne voglia, che nessuno mi accusi di essere troppo insensibile, ma questo finale piace anche a me, e speravo che fosse così, mi sono sentita bene per Gokudera. Solo questo. Non posso aggiungere altro, perché sennò non la finisco più di piangere e poi devo uscire per comprare il biglietto per l’autobus (?) e non posso gironzolare con gli occhi rossi per il paese ( ma chi se ne frega alla fine).

In questa storia vedo moltissimo me stessa – anche se ancora pazza non ci sono diventata- e mi succede anche con le altre, tanto che ogni tanto mi preoccupo X°D.
Vabbuò, è sempre un piacere leggere una tua storia, diciamo che io non sono molto attratta dalle AU, ma le tue mi piacciono sempre tanto, saranno questi due, sarà che sei bravissima, mettiamoci anche i Three days grace ( che male non fanno), ma potrei scriverti recensioni chilometriche!
Per tutta la sofferenza che c’è in questa storia c’ avrei messo un bel bollino rosso, ahahah ma non essendo una storia che tratta il genere erotico, l’“Angst” e amici affiliati, me li faccio bastare!

Un abbraccio!! =)
A presto col prossimo capitolo!
- Kyo-chan

p.s. Forse non ho reso troppo esplicita la cosa, ma questo capitolo mi è piaciuto tantissimo, e ti trovo sempre più brava!
(Recensione modificata il 15/10/2012 - 04:53 pm)