Chiedo scusa per il mio ritardo, ma dovevo recensire altre storia e quindi non sono potuta passare.
Ma visto che adesso sono qui direi di iniziare con una piccola postilla: la recensione sarà molto corta dato che non sto molto bene e devo correre a leggere altro.
Comunque, come il resto dei capitoli (ossia quelli precedenti) mi è piaciuta e devo anche ammettere che questa drammaticità dona molto al personaggio.
D'altronde cosa si può aspettare da Lucius Malfoy?
Mi è piaciuta molto la poesia e non vedo l'ora che arrivi il prossimo capitolo!
A presto e alla prossima volta
DrogataDiApiFrizzole

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Ho trovato questo Gellert a metà tra il paranoico-schizofrenoide  e il demone assetato di vendetta. In altre parole, realistico e piuttosto intrigante... 
La precisione maniacale con cui conosce il numero esatto di pietre della sua cella, l’esattezza del conteggio dei giorni ivi trascorsi lasciano intendere quanto tormentosa sia stata per lui l’attesa, in quella prigione, in una noia senza fine, un trascinare la vita verso una lenta, lentissima ma inevitabile morte.
Da brividi, se uno ci pensa. In fin dei conti, Gellert è morto murato vivo in un posto dimenticato da Dio, lui che ambiva a non essere mai più dimenticato, nel bene o nel male, da nessun essere vivente. Il suo sogno, già, infranto...
La fine che augura di fare ai maghi dimostra quanto il suo intelletto e il suo spirito si siano abbrutiti e impoveriti, durante la prigione: l’unica cosa che lo riempie, ormai, è l’odio. Se non fosse per esso, sarebbe morto da molto tempo. E’ la fiamma dell’odio a mantenerlo in vita, e la speranza di riscattare la sua ingiusta condanna (perché, da come ne parli, sembra che lui sia convinto di essere stato incarcerato a torto).
Indubbiamente, vediamo qui gli effetti che una prigione a vita, in una cella due metri per due, possono avere su uno spirito, anche il più forte e fiero, come nel caso di Gellert. Se non la ragione, ha perso comunque buona parte di se stesso. Del combattente visionario di una volta, spregiudicato e immorale, è rimasto poco o niente: solo il peggio. Ormai non ha più niente da dare al mondo.  
Ps: piccola ma proprio piccolissima nota: al terzo rigo, se Gellert si riferisce alle ossa del proprio corpo, allora dovrebbe dire qualche “centinaio” e non “migliaio”. E’ un particolare "tecnico" insignificante, scusami la pignoleria, te lo dico solo perchè Anatomia si è ficcata così dentro nel mio cervello che non posso farne a meno...
Comunque, bella drabble e bel personaggio... Saluti! ;) 

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Ciao! Davvero una bellissima drabble. Non sono sicura del sentimento che prova Lucius, perchè non credo sia rimpianto o rimorso, però dalle tue parole si capisce perfettamente che è qualcosa che lo fa soffrire. È scritta benissimo e trasmette tanto.
Sei davvero brava!
A presto!!

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Mamma mia.
Semplicemente terrificante.
Davvero, ottimo lavoro: è una drabble bellissima e si vede che è scritta con sentimento!
Mi piace tanto l'idea di Lucius che si vede praticamente già morto: dà l'idea della disperazione che deve aver provato durante la guerra, sì.
Perfetta, come sempre.
Dà i brividi.
Ottimo lavoro!
Alla prossima, ok?
Un bacio, tua
Emma ^^

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Ciao! Molto bella questa drabble. Grindelwald è davvero un personaggio insolito, ma tu sei riuscita a caratterizzarlo perfettamente, concordo con il parere della giudicia. Poi il fatto che conti ogni minima cosa, mostra da solo lo stato di pazzia del mago. Sei davvero molto brava!
Complimenti per il primo posto!
A presto...

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WoW, complimenti vivissimi per la vincita.
Sapevo che la tua storia avrebbe colto nel segno, mi piaceva nel primo capitolo e mi piace anche adesso u.u
Il capitolo è bello e questo alimenta la mia voglia di leggere il prossimo capitolo, sempre.
Di recente mi ero imbattuta in una raccolta simile e, una volta finita, sono riuscita ad aggiudicarmi la tua per un millesimo di secondo.
Vorrei sapere da quanti capitoli sarà composta però la fan fiction, in ogni caso, per tenermi pronta a tutto.
Infine, ti faccio ancora tanti complimenti per la bella storia che hai scritto e per la valutazione, più che meritata che hai ottenuto.
A presto e per sempre
DrogataDiApiFrizzole

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Ehilà!
innanzi tutto, complimenti per il primo posto, direi meritatissimo!
È davvero struggente, malinconica e molto drammatica.
Mi ha dato i brividi l'evidente pazzie di Gellert, nel suo contare maniacalmente ogni cosa... da paura!
Ma una cosa sola... non era in una prigione dal nome strano, invece che ad Azkaban? Una prigione in cui lui stesso metteva i suoi nemici...
Boh, il nome non mi viene, pazienza ^_^
Ancora complimenti, mi ha dato i brividi: tu hai un ero talento!
Un bacione, tua
Emma ^^

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Sai che in realtà la madre di Neville non è morta con Bellatrix?
Almeno che tu non volessi intendere la morte all'ospedale, quando ormai la vecchiaia l'aveva raggiunta e non c'era più nulla da fare.
Vedi non sono sicura ancora.
Ma quello che volevo dirti non era questo perché io sono qui a recensire e stop, insomma a esprimere un giudizio sulla bellezza della storia in quanto a grammatica e significato.
Penso che la tua sia stata ben scritta e ben rappresentata.
Vedi: mi è piaciuta tantissimo, non solo perché io adoro le cose drammatiche, angst e tristi, ma anche perché tu l'hai interpretato nel migliore dei modi.
Non sai quanto io sia orgogliosa di questa storia, nonostante io non l'abbia scritta, ma ora vedi metterò la storia nelle seguite, voglio vedere come la svolgerai.
Come vita quella di Neville mi ha sempre incuriosita, quel ragazzo doveva essere proprio triste nei suoi primi anni ad Hogwarts.
Bellatrix è stata veramente tremenda con loro, torturandoli quasi fino alla morte.
Oh, questa è una delle tante cose che odio di lei.
Adesso comunque li lascio facendoti ancora i complimenti per il primo capitolo.
A presto e con tanti auguri
DrogataDiApiFrizzole

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Ciao!
una dovrebbe chiedersi PERCHÈ va a leggersi certe cose.
Mah, sarà che ho voglia di deprimermi...
Sei davvero brava, sei riuscita a farmi venire i brividi in un modo assurdo, e forse forse mi hai fatto anche capire come mai me le vado a cercare in questo modo, le angst.
Perché ne vale la pena, se trovo cose del genere.
Subito tra le seguite, aggiorna presto!
La tua ormai depressa ma felice (?),
Emma ^^

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Ciao! Ultimamente mi sono innamorata delle drabble, se sono tristi è ancora meglio. E questa devo dire che è perfetta, molto bella e scritta benissimo.
La storia di Neville è una delle più tristi e sei riuscita ad esprimere perfettamente in poche parole tutto il suo dolore per non aver potuto godere della compagnia della mamma.
Mi è piaciuta davvero moltissimo. Non saprei che altro dire se non che sei davvero brava.
A presto!

P.s. Il titolo è una citazione di Shakespeare, giusto?

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