Recensioni per
SSS (So Say Sorry)
di elyxyz
Beene... |
Sapevo che non avrei dovuto leggerla, l'avevo capito dal momento stesso in cui avevo letto quelle poche parole nell'introduzione, forse proprio perché tratta un argomento che ancora mi sta troppo a cuore e che persino ieri abbiamo accennato un po'. |
Breve ma profonda! Indubbiamente, mi è piaciuta molto. Ti lascia un senso di amarezza alla frase di Edward! Scritta bene, nessuna critica. Perfettamente IC! Pace all'anima di Maes ç__ç Brava <3 |
incredibilmente profonda..non saprei che altro dire..T.T |
Kyah! E'.. strana, ma molto bella. A parte il fatto che Maes mi piace moltissimo, la trovo triste, ma stupenda. Veramente bellissima. Complimenti, un bacio, con affetto, Lenus. |
Bella. Davvero, davvero profonda e toccante ... mi ha lasciato un sottofondo di tristezza e un paio di lacrimoni a luccicarmi negli occhi ^^ E poi volevi anche ringraziarti per avermi commentata ^^ Lo so che non ami il Royai perciò doppiamente grazie per leggere comunque, anche se non ti piace più di tanto il pair ^^ Anch'io ho letto parecchie tue fic, eh sì ... e sei l'esatta personificazione del fatto che alla fine non conta più di tanto il pair, se la scrittrice è strepitosa di suo e sa comunque emozionarti con la sua bravura ^^ Il talento è talento, signori. oh sì ^^ un bacio, ancora tutti i miei complimenti. ciau ^^ |
Che bella questa drabble... hanno ragione a dire che a parole è difficile esprimere delle emozioni, "bella" è decisamente riduttivo. Proverò cmq a spiegare meglio cosa ho provato dopo averla letta. La scena è senza dubbio toccante (è stato il momento più commovente di tutto l'anime), e vedere Roy davanti la tomba dell'amico già ti stringe il cuore, ma leggere le prime righe mi ha fatto intristire ancora di più. Perchè vedere tutti quei "non" ripetuti mi ha dato l'idea di impotenza, di debolezza, dell'incapacità di poter cambiare le cose, del fatto che ormai non si può tornare indietro, e mi ha fatto riflettere che si dovrebbe dire ciò che si prova, dire "ti voglio bene" ad un amico ad esempio, quando se ne ha la possibilità, senza rimandare al domani. E mi sembra che queste parole di Roy siano una specie di sfogo, perchè ho percepito un silenzio iniziale, quasi un'incertezza (prima guarda i fiori e poi la tomba, quasi a temporeggiare), e poi si è lasciato andare al dolore. Ed è talmente preso da se stesso, e da quella specie di confessione, che non si accorge di Ed. E per me il suo arrivo ha un po' modificato l'atmosfera, perchè le parole dirette che gli rivolge cambiano la situazione, come se fosse riuscito a leggergli nel cuore (anche se mi sembra strano che Ed lo capisca così), e certamente si comporta da insensibile a parlargli in quel modo, perchè di certo il dolore di Roy è reale, però mi sembra che questo sia un suo modo (discutibile) di dirgli che gli dispiace, che gli è accanto. Quello che mi ha lasciato questa drabble non è un senso di tristezza, ma qualcosa di più profondo, perchè la frase finale mi ha fatto rivalutare tutto, mi ha insinuato il dubbio; di certo il dispiacere di aver perso un amico c'è, ma credo che il vero problema sia dover convivere con il pensiero di esserne la causa. Io penso sempre che se si prende coscienza dei propri problemi si è già un passo avanti per risolverli, quindi forse le parole di Ed hanno proprio questo scopo. Anche se è una drabble mi ha dato molte emozioni, è un lavoro ottimo. Sei bravissima, continua così! |
Stavo riguardando un paio di fic, perchè non ti ho lasciato un commento? Mah, non lo so proprio, forse volevo pensarci su per non scrivere le solite parole scontate...che dire, adesso, gli altri hanno detto tutto e niente. Tutto perchè si sono prodigate in mille parole, appropriate, giuste. Niente perchè non si può esprimere a parole il sentimento che traspare dalla fic. Forse, se guardi laggiù, verso il mare di mezzanotte, riesci a scorgere la stessa intensità. (Accidenti a Mel che mi ha messo in testa il mare :P). Queste fic si possono solo 'sentire'. |
Credo che in questa drabble tu abbia dato il meglio della tua forza emotiva... se così posso chiamarla. Com poche parole riesci a tracciare, in modo chiaro, la mappa dei sentimenti che stanno provando i personaggi... e in questo sono veramente pochi a riusciurci. Come sempre, non si può che dirti BRAVA, perché in fondo te lo meriti proprio! |
Sono rimasta senza parole. Questa è la prima volta che leggo una drabble... è scritta divinamente. Brevissima si, ma con solo 100 parole sei riuscita a descrivere tutto il necessario: i sentimenti di Roy e anche di Edward, l'amarezza per la perdita di Maes, il rimorso, la semplicità dei gesti e delle parole... sono rimasta piacevolmente colpita anche per il fatto che Ed abbia portato quella semplice e unica margherita. Mi sono commossa, e ho trovato difficile scrivere questa recensione. Perchè ogni volta che finisco di leggere una tua fic penso "cavolo, è talmente bella! Come faccio a descrivere a parole quello che penso?", insomma ci provo XD Ely, spero di averti fatto capire quanto adoro il tuo modo di scrivere... e ti ringrazio perchè ogni volta mi fai sognare ad occhi aperti. Cosa posso aggiungere? Fic meravigliosa e tu come sempre sei bravissima! ^^ |
Che carina! T_T |
Come al solito, quando si tratta di storie brevi ed incisive che mi trasmettono molto, il primo complimento va alla capacità di comunicare: cento parole, solamente, e hai descritto una scena dettagliata e precisa, ad effetto e d’impatto. Poi ci sono i particolari: ti hanno fatto già notare l’accostamento dei fiori e di chi li ha scelti e non posso essere più d’accordo. Se Roy ha portato un mazzo di gigli bianchi, più vistosi e lavorati, esteticamente, e si lascia andare ad un discorso lungo e sentito, sincero, ma senza dire tutto quanto, ecco che arriva invece Ed, con la sua unica margherita (di cui ho anche apprezzato il fatto che Roy la ricolleghi a Hughes), e con semplicità e schiettezza tocca subito il punto principale e chiude il drabble lasciandoti un peso addosso. Tangibile. E’ un intreccio di richiami, scorrevole ma intenso, curato ed evocativo. La frase conclusiva è vera, amara e un po’ tagliente, ed è perfetto così. Ti lascia senza una risposta che non servirebbe, non ad una domanda che ha già compreso troppo, e risveglia tante sensazioni. In più, personalmente, adoro il titolo, ha una musicalità particolare che pare un sussurro, agrodolce nel significato, nel complesso si adatta decisamente bene alla storia. E’ un lavoro corto ma molto sentito, davvero tanti complimenti! <3 |
Ma guarda te... mi connetto di straforo due minuti, e ritrovo una tua ennesima perla. |
Sto per mettermi a frignare. E' raro che le fic con questa ambientazione mi piacciano, perchè la trovo un passaggio delicatissimo e a dir poco difficile da rendere, ma qui è reso con una poesia e incisività che ti colpiscono prorio. La frase sulla marghetita poi è indicibile, quanto mi ha lasciata così ç____ç Povero Maes e povero Mustang ç_ç [Aggiungici Vasco Rossi che canta "e il mare sempre luccica..." di sottofonfo e fai pandan XD]. Davvero un gioiello di drabble, complimenti di cuore. |
...parole che toccano nel profondo e rimangono impresse... davvero bella e fa pensare che non bisognerebbe tormentarsi ma aprire il cuore e riuscire a sentire che si è stati perdonati... sei sempre più brava^^ 1 KISSOTTO ^_- |