Recensioni per
Segreti.
di boll11

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/04/09, ore 15:23
Cap. 1:

Questa f.f. mi ha proprio emozionata, è veramente bella, toccante, e se fosse stata una persona si poteva riassumere con " ha tutto al posto giusto!! " XD Si, mi è decisamente piaciuta. Mi spiace solo di averla commentata ora -_- Sorry!! Kiss Scarlet

sarazaretta
01/04/08, ore 22:43
Cap. 1:

complimenti sta ficcy è meravigliosa!di solito le pwp non mi piacciono proprio, però questa è davvero bella. c'è qlcs di più che una storia di sesso, complimenti ancora. bacy!!!

Nuovo recensore
30/06/07, ore 13:26
Cap. 1:

Non male, veramente.
Oddio, in realtà leggerla è stata un colpo, scrivendo Seven, ma è stata giusta.
Ad ogni modo, è scritta veramente bene. Roy è un personaggio multiplo. Disperato, indifeso, fragile ed al contempo perverso, malvagio.
C'è qualcosa di diabolico nella sua esplicita richiesta a Jean Havoc.
E di certo c'è qualcosa che non va nella coscienza di Havoc. Non avevo mai considerati i suoi risvolti psicologici prima d'ora e per questo non posso che ringraziarti.
Ad ogni modo, sì: mi piace.
E'lucida, malata ed innocente. Conturbante. Veramente, veramente bene.

Recensore Master
04/06/07, ore 17:10
Cap. 1:

Credo che dopo il tema di Riza, finirei per ripetere tutto...ç__ç
Ho letto miriadi di PWP in questi anni (forse è per questo che non le scrivo, ho fatto indigestione! >.<) ma raramente mi hanno commossa a tal punto. Questa storia ha una profondità disarmante. E non mi riferisco, assurdamente, a come i personaggi siano rimasti IC malgrado tutto. Ma perchè l'hai descritta divinamente, ogni sfumatura, ogni descrizione fisica e soprattutto emotiva. Ogni tot di righe, tornavo indietro ad apprezzare COME l'avevi detto, come avevi pennellato un dato istante, una reazione, un dubbio, una paura. Mi sono ritrovata gli occhi lucidi, senza volerlo. Perché non è solo sesso, è disperazione, amicizia profonda, dolore liquido.
Roy, per me, appartiene ad Edward ma, come dici tu, ci sono momenti in cui lo vedo innamorato di Maes in modo naturale, magari un amore radicato nel tempo, dalla grande guerra dell'Est, l'Accademia, un amore one-side, nascosto nel tempo per non creare una frattura insanabile. Sto scrivendo una raccolta su questo, ma -dopo aver letto questa tua perla- dubito fortemente che possa mai avere lo stesso spessore di disperazione, questa pena infinita che mi hai lasciato addosso, per il destino solitario di Roy.
Non da ultimo, Havoc è stato mitico, per l'essere dissidente, per l'averlo sfidato, per il coraggio che ha avuto, e quello spirito di sacrificio nell'aiutarlo. E poi magari diventa un gay riconvertito! ^__= (Perdonami, ma sono yaoinomane, fondamentalmente). Grazie per questa storia. Merita davvero.

Nuovo recensore
04/06/07, ore 10:58
Cap. 1:

Non credevo che sarei mai riuscita ad uscire dal mio piccolo micromondo felice che vedeva come coppia yaoi per antonomasia Roy e Ed. Eventualmente potevo anche concepire una Roy/Hughes (ma come te condivido l'amore per Glacier e Elysia e mai nella vita potrei vedere il buon Meas tradirle. Altrimenti mi vedrei costretta ad entrare nel manga, tirarlo fuori dalla bara e prenderlo a schiaffoni fino a resuscitarlo! *_*), ma più in là di così non riuscivo ad andare. Se mi avessero detto solo ieri che c'era la possibilità che avrei gradito l'idea di Havoc e Roy insieme avrei riso in faccia al poveraccio di turno. Come minimo! XD
E io sono una delle persone con i pregiudizi più radicati della storia dei pregiudizi: ne ho pochi, ma quelli che ho difficilmente riesco a cambiarli. Beh, sarai onorata di sapere che mi hai fulminata sulla proverbiale via di Damasco! ^.^ Non è cosa da poco, posso assicurartelo!
A partire dalla citazione iniziale, davvero splendida. Ma di chi è? Non hai messo nessun nome, quindi suppongo che te la sia inventata tu. Lasciami dire una cosa, è splendida! E se dovessi pensare a un autore che potrebbe averla scritta, invece, c'è un qualcosa nello stile che mi ricorda Stephen King. Mi hanno convinta a leggere qualcosa! XD Mi accingo a leggere, nei ritagli di tempo, il Talismano. Devo leggerlo, me lo sono preso come proposito per l'anno nuovo. E poi dovrei leggermi il romanzo di Hugh Laurie! Ma stiamo tergiversando, ahimè, non riesco proprio a essere un po' seria! XD
Passiamo alla citazione.
Struggente, malinconica.
Ecco, più che triste è malinconica che definirei questa fic (oltre che introspettiva ed erotica, ovvio). Perché è una bel lavoro di una dolcezza struggente. Non ti so spiegare bene la differenza che ci trovo nei due termini, ma in una fic triste mancherebbe questa dolcezza. Qui manca la speranza, è vero. Non c’è possibilità che l’amore di Roy possa venir ricambiato da Maes. FORSE, e sottolineo forse, prima di sposarsi, ma ne dubito fortemente anche in quel caso. Hughes è schifosamente etero. Ha una devozione per la moglie e un amore così carino per la figlia che non riesco proprio a vedermelo a pensare all’eventualità di stare con un uomo. Questo vale in linea generale, la cosa si accentua per questo lavoro delizioso. Perdo sempre il filo del discorso… Dicevo, è triste, e sembra che non ci sia speranza per Roy. Ma io la speranza la vedo. Un pochino almeno. E la speranza sta nella citazione, in quel “Credevo di aver smesso di sognare”. E per quanto i nostri sogni siano irrealizzabili e ci facciano soffrire, sono sempre sogni. E i sogni aiutano a vivere meglio (dovevo dirla. Dovevo! XDDDDD). Non riesco a vederla totalmente male. Non riesco a vederla triste. Ma sono sfumature idiote, lasciami stare! XD
Poi devo essere sincera, ti offendi se ti dico che Roy non mi dà per niente l’aria del gay in questa storia? E mi spiego meglio, altrimenti sembra davvero un insulto, dirlo in una yaoi: l’amore per Hughes, mi dà l’aria di un qualcosa che non è dovuto al fatto che a Roy piacciano o meno i maschi. Non c’etra niente. Quello semmai è un deterrente. Roy mi dà l’idea di una persona sola. Ma non quel tipo di solitudine che lo porterebbe a stare con qualsiasi cosa si muova (anche se ci va molto vicino, con tutte le donne con cui esce! XD). Roy ha bisogno di qualcuno accanto. Di una presenza che lo fortifichi. Roy da solo non ce la fa. Ha bisogno di una stampella. E finisce nella sua testa di confondere quell’appoggio che senza ombra di dubbio Maes gli dà per amore. Non dico che in realtà non lo provi. Ne prova eccome, ma è una cosa distorta, folle. Che mi piace da matti! XD
Maes sembra essere l’unica persona che è abbastanza vicina a Roy. Questo Roy, e Roy in generale, ha un muro eretto attorno agli altri (farei l’eccezione per acciaio, ma temo di essere di parte, perché è comunque un bambino, lui, e un adulto non può essere totalmente vicino a un bambino). E questa è una cosa che alla lunga sfibra. Perché non si può stare da soli, non si può vivere solo di rapporti superficiali. Si deve volere qualcosa di più.
E a Roy l’amicizia non basta.
Certo non è nemmeno di quelle storie in cui l’homo di turno prende, va dall’altro e gli dice “sai, ti amo” e l’altro risponde “Sai, anch’io” con grande profusione di miele da appiccicarci tutta Manhattan. E realistica. E da un lato amo questa cosa, dall’altra la detesto profondamente perché sono incontentabile. Non mi piacciono i lieti fine, ma quando trovo una bella storia triste sto male tutto il giorno.
Non riesco a spiegarmi nemmeno qui temo.
Che strage per la lingua italiana, che recensione assurda! XD
Il punto focale della vicenda è Havoc.
Havoc che è stanco.
Fisicamente ma non solo. E’ stremato mentalmente, come chiunque che veda una persona che ha sempre ammirato e posto su un piedistallo spegnersi pian piano e lentamente impazzire. E’ stanco di vederlo sfogare in modo improduttivo le sue frustrazioni, è stanco di quella situazione. E cavolo, anche io sarei stanca se mi si venisse a fare le pezze se Hughes mi incorna in un angolo con le sue fotine del cavolo. Già non le voglio vedere, mi devi pure fare le scenate da moglie gelosa? XD Havoc è quello che non ce la fa più, tra i suoi sottoposti è quello che ha abbastanza faccia tosta da uscire dal coro. Perché Roy Mustang sarà anche coglione quando fa l’allegro, ma è un capo di tutto rispetto che emana autorità. E diciamola tutta, CHI avrebbe il coraggio di opporglisi quando è di cattivo umore? Riza? Figuriamoci, lei sopporta in silenzio. Lei tende le labbra e dice SOPPORTA. Lei lo seguirebbe ovunque, se le lanciasse contro un candelabro brandirebbe un fiammifero per accendere le candele. Gli altri tre di contorno?
Figuriamoci.
Di solito nemmeno Havoc oserebbe tanto.
Ma non ne può più e tra i due mali preferisce il minore.
Mancare di rispetto al suo colonnello deve lacerarlo dentro.
Mi pare di vederlo mentre gli dice quelle cose e dentro è come se si guardasse dall’esterno e continuasse a ripetere “scusa scusa scusa scusa” al colonnello. Che però non ha bisogno di scuse, ha bisogno di essere messo di fronte a quello che prova, anche e soprattutto in maniera traumatica. Altrimenti può anche andare in pensione prima di rendersene conto! Rendersi conto di quello che prova, di quei sogni dimenticati, o più probabilmente mai realizzati appieno, e che rifiuta al punto di prendere a botte una persona che lo sta mettendo di fronte a tutto questo! Mi sto esaltando! *_*
Trovo significativo che Havoc sostenga il suo sguardo.
A Roy proprio non piace, e posso immaginare il perchè.
Non tanto perché è una sfida, perché un “lurido sottoposto” (e quanto deve far male ad havoc questo epiteto, anche se sibilato nel momento dell’ira, quando il colonnello chiaramente non è in condizioni totalmente lucide) on dovrebbe guardare così Roy. Ma perché gli occhi sono notoriamente lo specchio dell’anima. E Roy al momento è così fragile che potrebbe anche abbassare lui lo sguardo. Di fronte a uno dei suoi uomini. Questo sarebbe davvero umiliante, una caduta sul fondo. Non tanto perché si sente superiore a qualcuno, non Roy. Quanto per il fatot che è un capo, e un capo non se le può permettere queste debolezze. Però è anche un essere umano, e un essere umano può soffrire. Ma Roy a chi può dirlo? Con chi può parlare?
Poverino! T_T
Alla fine Havoc lo sguardo invece lo china.
Perché iruoli sono stati ristabiliti. Mi ha molto colpita questa cosa! ^.^
Menzione d’onore alla scena di sesso, di una rara bellezza. Non solo sei brava a cogliere i pensieri teneri e tristi di una bambina che piange nel buio in preda a un incubo, ma sei anche capace di scrivere scene erotiche anche abbastanza forti e crude, che non suonano per nulla volgari. Anche quando descrivi le azioni in maniera diretta, c’è sempre una profonda tenerezza di fondo. Per questo non è sesso. Io non lo vedo tale. E’ un qualcosa che trascende dal mero atto fisico, è uno sfogo.
Uno sfogo che, ammettiamolo anche se è triste, non si può trovare in nessun altro modo. Sono uomini, non fighette, non potrebbero mai parlarne (infatti non lo fanno nemmeno alla fine, anche se quel silenzio dice tanto, troppo, come il fatto che Roy non chiederà mai ad Havoc di tacere – almeno, a me piace pensarla così, altrimenti nel manga mancherebbe quel rapporto di fiducia tra i due! ^.^). Non potrebbe nemmeno andare a confessare i suoi setimenti a maes, per ovvi motivi. Roy vive per il lavoro e le sue conoscenze al di fuori dell’esercito sono donne fugaci. Potrà mai andare a dir loro “Sai, vorrei rombarmi il mio amico maschio e sposato”.
No c’è altro modo.
E’ triste e bello al tempo stesso.
Non c’è un altro maledettissimo modo di risolvere le cose.
E chissà se poi alla fine si sono davvero risolte, ma non credo. Il tutto è permeato da quella fragilità mascherata dall’incedere sicuro del Colonnello (e scusami, ma non ho potuto fare a meno di ridere pensando “l’ha appena preso in quel posto e guarda come cammina dritto, è proprio stoico!” XDDD). E’ un sollievo momentaneo, ed è chiaro. Perché ritrovare i sogni magari è rincuorante, ma fa male. Altrochè se fa male. Perché non hanno risolto proprio niente.
Si è solo data la forza di continuare.
Non voglio pensare alla sofferenza di QUESTO Roy alla morte di Hughes. Già pensarlo solo amico fa male, ma così… Così è troppo. Mi piacerebbe vedere dal tuo punto di vista se questo episodio lo vedrebbe di nuovo distrutto, o se troverebbe la forza di continuare comunque. E’ impossibile indovinarlo, è una cosa troppo evanescente.
E’ una storia fantastica questa.
Ti faccio tanti sincerissimi complimenti.
Le mie dita invece ti odiano, è stato un parto scrivere questa recensione (anche se dubito di poter partrire con le dita, ma hai capito, no? XDDDDD)! XD

RizafromKeron

Recensore Master
04/06/07, ore 10:46
Cap. 1:

Bellissima fic..I miei complimenti!!!!!!