Dunque, ho letto la storia e  - spero che non me ne vorrai - ma non posso recensirla positivamente. E non perchè sia scritta male, anzi devo dire che rispetto alle prime cose tue che lessi alcuni mesi fa la tua scrittura mi pare molto migliorata sia nella costruzione della trama che nella resa stilistica. Il racconto è scorrevole, si legge con piacere, nelle sue varie fasi che coinvolgono i componenti del team.
Ciò che ha pregiudicato il mio gradimento è che Mac e Stella, a mio avviso, sono completamente OOC: i personaggi potrebbero essere chiunque, ma non loro due.
Ma tu ce lo vedi Mac così chiuso, riservato, ombroso e anche un pochino imbranato con le donne a precipitarsi a casa di Stella e a saltarle praticamente addosso? E poi la sua dichiarazione d'amore così totale pare sorta dal nulla, senza nessuna spiegazione su come è nato questo sentimento e sul perchè lui abbia deciso di esprimerlo proprio allora.
Senza contare che il tutto contrasta molto con la prima parte, in cui non si comprende come mai lui si diverta a tormentare lei: ancora una volta devo dire che Mac non mi pare tipo da mettere in croce i suoi sottoposti solo per il gusto di dominarli. Secondo me lui ama fare il capo e ne sente tutta la responsabilità, ma è esigente con lui stesso più (e prima) che con tutta la squadra e quando pretende qualcosa non lo fa mai in modo irragionevole o dittatoriale come l'hai, invece, immaginato qui.
E anche Stella onestamente non mi pare lei: prima scappa via senza cercare di capire cosa passi per la testa di Mac (laddove di solito lei, anche a costo di litigarci, tenta comunque sempre di comprendere i suoi atteggiamenti) e poi, senza nessuna spiegazione, si arrende al suo tentativo di seduzione che è quasi quasi uno stupro.
Non so, ripeto che i pg non mi hanno convinta.
Spero che tu non te la prenda, ma del resto avevi chiesto una mia opinione e mi è sembrato doveroso essere sincera.
Alla prossima e buon CSI NY stasera!