Evgenia! Cara, carissima Ev ^^
I tuoi capitoli sono sempre incredibili, sai?
Cioè, sono incredibilmente coinvolgenti e questo non mi stancherò mai di ripeterlo.
Roxas è particolare, in questa ff. Più del solito. Non è strambo, è solo pieno, stracolmo, di innocenza e immaginazione.
Un bambino nel corpo di un ragazzino che si fa delle domande tanto semplici da sembrare sciocche ma che non sono sciocche.
Mi piace da morire leggere dei suoi ragionamenti, quindi ho gradito parecchio la prima parte del capitolo.
Insomma, mi sentivo una bambina che si mette a sedere per terra per ascoltare qualcuno raccontarle di posti incredibili e cose fantastiche.
Me li vedevo esplodere davanti agli occhi: le ombre, la luce ballerina del faro, il prato verde con il cielo azzurro.
Le nuvole e "l'arcobalena".
Roxas ragione in modo molto innocente ma al tempo stesso si perde in un mondo complesso e intrecciato ai suoi sogni ad occhi aperti.
All'inizio suscita perplessità, un po' di scetticismo anche. Ma una volta che ti adatti, che cerchi di comprendere il suo mondo e te ne interessi, esso ti cattura e ti trasporta con sè.
E' fantastico il lavoro che fai!
Io sono sempre stata la classica ragazza da sogni ad occhi aperti e dalla fantasia molto ricca.
Quindi, beh, questo è ciò che fa per me.
E poi arrivano gli incontri.
Ah, io personalmente adoro tutti i membri dell'Organizzazione. Chi più, chi meno. Non posso fare a meno di considerarli una specie di famiglia extra large: perdona la mia ottica infantile, ma mi piace vederli così.
Xigbar, poveretto, mi fa ridere: incompreso e preso in giro ^^
E' curioso il modo in cui descrivi i pensieri di Roxas (fornendomi quindi la sua visione personale della realtà) e al tempo stesso far capire a chi legge come sono andate davvero le cose.
Ti permette quasi di scegliere da che ottica guardare la cosa.
E poi c'è Axel, Oh, Axel.
In questa ff lo adoro. Specie quando descrivi della sua risata.
Di quando lui inclina la testa all'indietro e nei suoi occhi si riflette l'arcobalena per farlo ridere per sempre.
Mi immagino la sua risata ed è bellissima: la più bella che abbia mai sentito.
Una risata viva, come dice Roxy. La sento e mi rende euforica.
Poi arriva quel brontolone di Riku ^^ Sulle prime (quando hai descritto i capelli argentei) pensavo fosse Xemnas. Ma Xemnas ha i capelli più grigi, e poi ha gli occhi dorati. No, non era lui.
Riku il Generale? Non ce lo vedo granchè: lo vedo più come il brontolone di turno.
E Axel è un Generale decisamente sexy ^^
Ahaha, mi è scappata una risata davanti a quella frase e alla reazione di Roxy.
Mi piacerebbe da morire avere un ragazzo come Axel al mio fianco. Mi farebbe ridere quando mi sento giù, mi trascinerebbe in così tante cavolate da perderne il conto e renderebbe la mia vita più intensa e piena.
Sono contenta che Roxas sia tornato da lui: che sia per superare la "prova" o meno non importa. Mi piace leggere di lui che, al porto, parla con Axel.
Io amo follemente il mare, quindi l'ambientazione mi rende particolarmente felice.
Il ruolo del panettiere preferirei non commentarlo.
La madre di Rox mi sembra terribilmente eccessiva e iper-protettiva fino all'intollerabile.
Posso capire che voglia solo proteggere il figlio e che gli voglia bene, ma io non avrei tollerato quel controllo eccessivo.
Non è nel mio DNA e mi meraviglio del fatto che ci riesca Roxas, a sopportare tutto.
Fantastico, è un capitolo fantastico.
Hai ripagato ampiamente le mie aspettative.
E poi le note sono stupende e permettono una comprensione praticamente totale, coprendo i buchi di perplessità che potrebbero esserci a fine lettura.
Il tuo lavoro è uno dei più completi e ricchi e curati che io abbia mai letto. Ti adoro per questo! Il tuo rigore e impegno mi sprona a dare il massimo nelle mie storie.
Grazie, grazie, grazie! Grazie per tutto quello che mi trasmetti!
Ti mando un bacione ^^
E scusa per il ritardo della recensione :)
Kiss
Rae |