ho letto con molto piacere il capitolo a me è piaciuto ti auguro un in bocca al lupo per i prossimi ciao buon 2016

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ho letto tutti e 6 i capitoli faccio una recensione unica perchè ho voluto capire tutta la storia che a tratti mi è piaciuta e a tratti no ciao

Mi piace molto come l'hai ricostruita spero ci saranno presto altri capitoli

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E il lieto fine arriva per i nostri 2 amati protagonisti, non possono proprio fare a meno di amarsi e alla fine trovano un giusto compromesso che permette loro di stare insieme. Brava, hai saputo creare una storia nuova che li porta a stare di nuovo insieme dopo l' apparente addio...è sempre interessante leggere storie che apportano variazioni alla trama della trilogia originale

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Kate svolge al meglio il suo compito, cioè distrarre Ana dai suoi cupi pensieri ed escono per spese, lo sport preferito di Kate ed ecco che entra in scena un personaggio nuovo, tale Sam...uomo affascinante, ricco e bello. Davvero queste ragazze hanno tutte le fortune...solo loro riescono a conoscere uomini fichissimi... beh, se favola deve essere, che lo sia fino in fondo. A presto.

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Finalmente Christian e Ana si incontrano e insieme vanno alla mostra di José, dopo la mostra non riescono a resistere l' uno all' altra e non posdono che stare insieme, pur mantenenfo le loro posizioni... ognuno nella propria testa sa di amare l'altro, Ana consapevolmente, Christian inconsapevolmente in quanto pieno di odio verso se stesso. Vediamo se arrivano a capire la verità....Proseguo.

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Kate torna dalla sua vacanza con Elliot, che peraltro è stata meravigliosa e lei si è già innamorata, direi al momento giusto per poter consolare Ana che è disperata per la perdita di Christian. Kate è come sempre vulcanica e caciarona, proprio ciò che può servire ad Ana per distrarsi un pochino. È sempre bello ritrovare il personaggio di Kate, una ragazza solare e non complicata, è quasi rilassante...

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Continuano entrambi a soffrire ma non demordono, Christian pensa ad Ana sempre e non riesce a fare altro, Ana pensa a lui e non sa scordare le sue carezze...infine è Christian a fare il primo passo e le manda rose e un invito ad accompagnarla alla mostra di José.... poseguo spedita nella lettura.

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Leggere questo primo capitolo mi ha riportato nell'atmosfera triste che ha permeato l' ultima parte del primo libro della trilogia e la prima parte del secondo libro, Ana è convinta di non poter dare tempo a Christian e di non poter essere ciò che lui vuole e Christian pur soffrendo atrocemente non sa capacitarsi che Ana possa amarlo... proseguo nella lettura così scopro come hai reinterpretato la questione.

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Ciaoo sto leggendo anche questa :3! Bello il primo capitolo, riprende la storia perfettamente facendoci immedesimare nuovamente ma prende altri spunti, nuove confessioni che non fanno altro che allargare l'immaginazione! E' più facile capire ciò che provano e ciò che li riporterà a stare insieme e ad amarsi dopo! Lettura semplice e fluida infatti dato che ho già finito passo al secondo! baci
Jeess

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e perchè questo non l'avevo commentato?? uff...
la James, secondo me, ha tralasciato troppo questi giorni.. meno male che l'hai fatto tu! avevo in mente un piccolo capitolino anch'io su Christian in questi giorni.. la sua tristezza, la sua ansia e, soprattutto, come hai scritto tu: la sua insicurezza. un uomo così forte, ricco, maniaco del controllo che si crede non meritevole di una ragazza.. diciamo semplice, normale.. inutile che io stia qui a dirti che la causa di questo, oltre alla sua dolorosa infanzia, sia da ricercare in un particolare periodo della sua vita.. ehm ehm... non te lo devo spiegare vero?? ihih...
rileggo sempre volentieri questa tua storia tesoro! sei stata molto brava!! bacione!!

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Ciao,
ho iniziato prima con questa. xD
Che dire? E' meravigliosa! E' scritta molto bene, i pensieri dei protagonisti sono profondi e non cadono in quel tipo di dolcezza quasi assurda e stucchevole che spesso mi capita di trovare! Hai descritto in maniera eccelsa il loro amore tormentato, con un'accuratezza tale, da procurarmi dei brividi. Mi è piaciuta molto la parte in cui Christian non riesce a dormire e scarta il regalo di Ana *-* ho sempre desiderato poter leggere, immaginare e immergermi nelle sue sensazioni in quel particolare momento! =)
Bravissima ^^

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ciaoo
bellissima! la storia l'ho letta tutta d'un fiatooooooooooooo
che belli Ana e Christian!
ciao

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Allora.
E' proprio questo quello di cui parlavo, l'effetto catartico che ha per questi due il sesso. E' un'ideale meraviglioso e romantico riuscire a cancellare tutto quello che non va con una bella e sana seduta di letto intensivo. Tuttavia credo che questo si possa ottenere per un anno, forse due, di relazione poi diventa tutto più difficile, più insofferente, più spigoloso.
L'attrazione fatale scema in poco tempo, e quello che tiene insieme le persone è quello che hanno in comune, cosa hanno in comune questi due? Poco o nulla, a mio avviso.
A parte questa amara conclusione che traggo io e solo io nella mia mente fusa, ti dico che la fan mi è piaciuta, ha uno stile delicato e a tratti forte, semplice quando lo deve essere e elaborato quando deve dimostrare qualcosa di più.
La frase "non sei quello che cerco, sei quello che voglio" mi è piaciuta, ma torniamo allo stesso discorso ... Christian è un bambinone che vuole un giocattolo tutto per sè, lo possiede per un qualche tempo, per poi gettarlo in un angolo.
O almeno, è quello che ho intravisto nei libri della James, soprattutto quando è ricomparsa Leila: quando C. le ha fatto il bagno sembrava che accarezzasse una vecchia bambola sdrucita, con amore ed affetto per quello che fu. Mi ha ricordato l'espressione del bambino di Toy Story quando riprende in mano Woody, il cowboy, della serie "si ti voglio bene, ma non ho più voglia di giocare con te" ... questo mi ha messo molta tristezza.
Ma ... così è la vita, no??
Brava, comunque, al di la delle mie farneticazioni ho molto apprezzato la storia e ho voglia di leggerti ancora, brava!!!!
(Recensione modificata il 23/01/2013 - 11:47 am)

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Bello questo, davvero.
Soprattutto la frase: "Lui sgrana gli occhi, poi li chiude per un`istante e si muove su se stesso, come a scacciare una sensazione fisica non opportuna in quel momento."
Mi è sembrato che stesse combattendo, che le parti di lui così inconciliabili, quella civile e quella animale, stessero facendo a botte fino a ridursi in brandelli. Mi ha comunicato una sensazione di dolore fisico per la scissione dell suo istinto e della sua ragione.
Poi, passiamo al carattere di Anastasia. Come ho già detto la tua Anastasia E' quella della James, la signorina per bene, romantica, idealista e molto egoista.
Un egoismo infantile e buono, inconscio, diciamo.
Sa di non poter vivere alla maniera di C. e cerca di tirarlo dalla sua parte, dal lato oscuro a quello del bene. Ma questo tentativo mi è sempre parso un poco egocentrico, voglio dire: si da per assodato che c'è un modo giusto di amare ed uno sbagliato. Questo non mi piace, perché amo la diversità e la stramberia, perché senza di essa la vita sarebbe uno stagno putrido in decomposizione. Quello che non mi piace di Ana è che pensa di essere nel giusto, pensa di doverlo salvare, quando invece nella mia prospettiva doveva prima insudiciarsi della sua vita, prima di decidere se e come e quando tirarsi fuori dalla melma. Anche perché a lei quella melma piace, se l'è goduta nella sua mente, ma il suo orgoglio, la sua vocetta interiore, la sua morale non glielo permette. Ana non mi piace perché è una falsa perbenista e perché vive nel mondo dei romanzi e non nella realtà.
Questo è quello che penso del personaggio, che è bellissimo e ricco, se lo sviluppi come lo stai facendo tu, con profondità e grande abilità. Quindi, anche se non sono d'accordo con il suo modo di pensare o agire, sappi che la rispetto e in un certo senso "le voglio bene".
Brava, bravissima.

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