"Alzai lo sguardo verso la ragazza minuta che mi ritrovavo davanti. Era l’ultima persona che mi sarei aspettata di vedere: Pansy Parkinson.
Mi guardava con odio da sotto i suoi capelli corvini, indossava la divisa dei Serpeverde, con la spilla da Prefetto appuntata sulla camicia. Incrocia le braccia davanti a me, appoggiandole sul tavolo, mettendo in mostra la mia, di spilla, e aspettai che dicesse ciò che aveva da dire.
-Stai con Draco- non era una domanda.
La guardai storto -E allora?-
Pansy si sporse sul tavolo, avvicinando la faccia alla mia, in un’espressione assai inquietante -Non ci starai a lungo, Granger- sibilò.
-E questo chi te lo dice, Parkinson?- la fissai negli occhi con altrettanto odio.
-È inutile che ti illudi, Grifondoro dei miei stivali, siete completamente diversi, non durerete un mese!- disse, con cattiveria -Ma ti sei vista? Una sporca Mezzosangue figlia di due sciatti Babbani, che si mette con Draco Malfoy? È solo uno abbaglio temporaneo, puoi starne certa, presto Draco tornerà da me, e allora ti butterai giù dalla torre più alta di Hogwarts per l’invidia. Quando tornerà in sé te ne renderai conto, e allora piangerai come una fontana vedendomi con lui!-
-Ti piacerebbe, vero?- mi alzai in piedi -Sei solo una bambina spaurita che si crede la regina del mondo! Draco sta con me, Parkinson, e ci rimarrà per molto, molto tempo, capito? Non credo ti tenga molto in considerazione visto che ogni volta che sono nei paraggi ti mette da parte per correre da me!- era bellissimo dire quelle cose a Pansy, mi sentivo una dea, per una volta potevo fargliela pagare per tutte le volte che mi aveva insultata o presa in giro.
Pansy aprì la bocca e stava per replicare ma io la precedetti -Cosa c’è? Non riesci ad accettare il fatto di essere arrivata seconda per una volta? Oh, povera Pansy Parkinson, con il suo amore impossibile! Senti, non venire a rompermi le scatole, Draco ha scelto me. Fine della storia!-
Non la lasciai proprio parlare -E poi ti informo di una cosa, mia cara… tu sei sempre stata ultima per intelligenza, mi dispiace che il tuo cervello sia tanto ristretto, in confronto quello di Goyle non è niente male!-
Mi voltai e mi diressi alla porta, lasciandola lì, incredula e arrabbiata, prima di andarmene mi voltai -E non permetterti mai più di insultare la mia famiglia!-" era ora che qualcuno mettesse questa ragazza in riga.
Tess

“-Draco?-
-Mm?-
Okay, dovevo dirglielo, dovevo liberarmi di quel peso e capire cosa veramente c’era tra di noi.
-Ti amo- dissi. Il mio cuore si bloccò letteralmente, non riuscivo nemmeno a respirare mentre aspettavo una sua reazione.
Lui mi guardò per un attimo, disteso sul letto di fianco a me, sembrò scioccato da quella rivelazione. Il mio cuore stava esplodendo dall’ansia.
-Buffo…- disse lui -…anch’io-
Il sangue ricominciò a pulsarmi nelle vene ad un ritmo sostenibile -Perché buffo?- chiesi, in un sussurro, ancora sconcertata dalla notizia.
-Tu, la migliore amica Mezzosangue di Potter, ed io, un Malfoy- rise -È assurdo!-
Annuii -Sì, è assurdo-
Mi guardò in faccia e per un momento lo vidi del tutto serio, come non l’avevo mai visto -Ti amo- disse -E me frego del resto. Sappilo-
Lo fissai, impressionata. Hermione Granger e Draco Malfoy che si amano? Sì, assurdo. Era totalmente assurdo.
-Io voglio te. Se si mettono in mezzo Potter e Weasley io li tolgo di mezzo. Stessa cosa per qualsiasi altra persona…- continuò -…che sia Grifondoro o Serpeverde, non me ne frega un cazzo!-
Tacque e io feci lo stesso. Ci guardammo. Mai avrei creduto di udire parole simili da quella bocca.
-E ora basta sennò divento sdolcinato- borbottò. Avvicinò la bocca alla mia e mi diede un bacio, che ricambiai, con gioia. Era più di quanto potessi sperare. Molto di più.
-Te l’ho già detto che sei la strega più sexy del mondo?- mi chiese.
Sorrisi -Attento, che diventi sdolcinato!-
Mi abbracciò -Ti amo- disse -Ti amo, ti amo, ti amo-
Non mi sembrava più nemmeno lui. Quello era davvero Draco Malfoy? Non mi pareva possibile.
-Che c’è?- mi chiese, vedendomi strana.
-Niente- dissi.
-Un altro round?- chiese con un sogghigno. Ah, ecco, quello era Draco Malfoy. Ora lo riconoscevo.” anche in questo caso è troppo presto per affermare che si amano. Ovviamente la cosa cambia se provavano già da tempo qualcosa l'uno per l'altra senza nemmeno rendersene conto.
Tess

“Mi svegliai e aprii gli occhi, mi accorsi di avere la testa appoggiata sul petto nudo di Draco, il suo braccio che mi abbracciava la vita. Sorrisi tra me ma poi mi resi conto: ci eravamo addormentati! Oh, cavoli! Mi alzai sedere di scatto, in panico, ma che ora era? Magari noi eravamo lì e intanto i prof ci cercavano perché non ci eravamo presentati a lezione! Oh, non potevo nemmeno pensarci! Non riuscivo a capire se fosse presto o no perché nelle stanza non c’erano finestre, l’unica fonte di luce era il lampadario ora spento.
Scossi Draco per le spalle -Draco! Draco! Svegliati!-
Draco borbottò qualcosa di incomprensibile, ma non aprì gli occhi.
-Draco, svegliati!- ripetei.
-Lasciami dormire- mormorò lui, la voce impastata dal sonno.
-DRACO!!!- urlai, esasperata.
Balzò a sedere di scatto, gli occhi sbarrati, poi mi vide e sbuffò -Non potevi lasciarmi dormire?- lo vedevo appena nell’oscurità della stanza.
Mi alzai dal letto per vestirmi ma lui mi prese per i fianchi e mi tirò indietro, in braccio a sé. Mi divincolai -Draco, faremo tardi!-
-Mi hai svegliato bruscamente e adesso paghi pegno- fece un sorrisetto e mi baciò; ci ero quasi caduta, mancava poco che mi lasciassi incantare, ma lo spinsi via e saltai in piedi.
-Draco, non è il momento! Potrebbero già essere le dieci! Potremmo essere in straritardo!- esclamai.
Draco non sembrò preoccuparsene, si scompigliò i capelli biondi già spettinati e sbadigliò -È presto, dai, torna a dormire-
Sospirai -Non sappiamo che ora è!- dissi -O hai un orologio a portata di mano?-
-Mi pare che c’è un pendola vicino al divano- Draco si accasciò sul cuscino -Guarda e poi torna a letto-
Scossi la testa, Draco era sempre Draco. Non potei però trattenermi dal sorridere pensando alla notte passata con lui. Mi sentivo proprio bene. Cercai a tastoni la mia gonna sul pavimento e trassi dalla tasca la mia bacchetta.
-Lumos!- esclamai e dalla punta della bacchetta si sprigionò una piccola luce. Mi avvicinai al divano e localizzai la pendola. Oddio!
-Draco, sono le sette e mezza!- questo significava che erano tutti già svegli ma perlomeno che erano tutti già in Sala Grande. Ginny sapeva, mi avrebbe coperto, almeno quello.
Draco si alzò lentamente con aria seccata. Io mi infilai reggiseno, mutande, gonna e maglietta ma riuscii a trovare solo uno dei due stivali che mi aveva prestato Ginny.
-Oddio, mi manca una scarpa!- gemetti -Accio stivale!- e lo stivale da sotto il letto sfrecciò in mano mia. Come fosse finito lì era un mistero.
Guardai Draco, era ancora completamente nudo, cercai di non soffermarmi a guardarlo e distolsi lo sguardo -Vuoi sbrigarti?- aprii la porta e feci capolino, nessuno in giro, bene. Stavo per controllare se Draco si era vestito ma lui fu più veloce di me e mi tirò dentro, abbracciandomi.
-Draco! Sono le sette e mezza!- esclamai.
-Lo so- disse -Abbiamo tempo-
-Oh, certo, raggiungere la Sala Comune, infilarmi la divisa, farmi la doccia, fare colazione ed essere a lezione in mezz’ora è un gioco da ragazzi!-
Draco sorrise -Hermione, lo sai che giorno è oggi?-
-Certo siamo…. siamo…oh!- già, ieri era venerdì, che stupida.
-Già- disse Draco -Siamo sabato, non c’è lezione, ti vuoi calmare?-
Sospirai e appoggiai la testa alla sua spalla.
-Vieni a letto- ripeté Draco, e dal sorrisetto che si dipinse sul suo volto capii che non era intenzionato a dormire, nonostante il sonno.
-Ma… e se si accorgono che non siamo nei nostri Dormitori?- chiesi.
-Penseranno che siamo usciti presto- disse lui, stringendosi nelle spalle -Possiamo saltare la colazione, no?-
-Ma cosa penseranno se vedono che non siamo in Sala Grande?-
-Che non abbiamo fame!- disse lui, esasperato -Ti preoccupi troppo- mi prese in braccio e mi portò fino al letto, su cui mi depositò dolcemente.
Iniziò a togliermi i vestiti ma io lo fermai -Ancora?- dissi.
Ed ecco il suo tipico ghigno -Perché? Non ti è piaciuto?-
-Sì, ma…-
-E allora zitta e spogliati-
-Draco…- mi era venuto un dubbio, un dubbio atroce.
-Cosa c’è ancora?-
-Come… come sono andata ieri?- mi sentii parecchio imbarazzata a chiederlo ma dovevo saperlo. Era stato stupendo, ma era stato così anche per lui?
Draco rise, poi mi prese il mento con una mano e mi baciò -Sei stata strepitosa…- sussurrò, prima di togliermi ciò che mi rimaneva addosso, prima che potessi obbiettare qualcos’altro aggiunse -Prometto che ti lascio libera per le nove, okay? Così puoi raggiungere quei due defi… quei due.-
-Va bene- non mi dispiaceva affatto stare con lui ancora un po’.” non è un po' troppo presto per essere arrivati ad andare a letto insieme? Un conto sarebbe stato se si fossero messi insieme da una settimana, ma se comunque si fossero girati intorno già da parecchio. Tuttavia, visto che loro, prima della punizione non erano per niente in buoni rapporti, penso che questo passo importante sia stato affrettato, e di molto anche, considerando pure la mentalità di Hermione. Se Draco lo avrebbe fatto fin da subito, lei avrebbe aspettato decisamente di più.
Tess

“(Nel capitolo precedente:Eravamo lì che ci stavamo baciando quando sentimmo dei passi, non facemmo in tempo a staccarci che sentimmo -Ah eccovi, dove vi eravate caccia… oh…-)

Era Hagrid, oddio, era Hagrid. Quello fu uno dei più imbarazzanti momenti della mia carriera scolastica, lo guardai con gli occhi sbarrati, mentre lui balbettava -Oh, scusate, non volevo…-
Draco aveva un’espressione assolutamente indifferente, io ero inorridita. Mi morsi il labbro, non soltanto avevo saltato la sua lezione, ma per baciarmi con Draco, poi.
-Non… non importa, Hagrid- dissi -Scusami, tu-
-Sì… beh… venite a lezione, dai- borbottò e ci precedette, imbarazzato.
-Hagrid!- lo chiamai. Si voltò. -Potresti non dirlo a nessuno, per piacere?- mi vergognavo tantissimo a chiederglielo ma non potevo permettere che Harry e Ron lo scoprissero.
-Sì, certo, certo- disse lui. Si voltò di nuovo riportandoci dagli altri.” Hagrid... i ragazzi sono stati beccati da Hagrid. Beh, gli è andata decisamente bene, dato che potevano essere scoperti da Harry o Ron.
Tess

“-Dobbiamo parlare- dissi.
Era incredulo -E di cosa?- chiese.
-Oggi è l’ultimo giorno di punizione- dissi -L’ultimo giorno alle serre-
Si strinse nelle spalle -E allora?- disse -Vorrà dire che ci vedremo da un’altra parte. Magari in un posto più comodo- e mi guardò, malizioso.
Ero fuori di me dalla felicità, gli saltai praticamente addosso e lui mi strinse, soddisfatto -Calma, rischi di uccidermi così!- disse.
-Io… tu… sei completamente diverso da come mi immaginavo!- dissi; non ci potevo credere, Draco teneva realmente a me.
-Non ti illudere- sogghignò -Sono ancora lo stesso di sempre, non sono cambiato per niente-
Lo guardai, stupita di quello che aveva detto -Però prima non ti piacevo- dissi.
-Vero- assentì -Ma lo sai, vero, che non possiamo stare insieme?-
Aprii la bocca ma le parole mi morirono in gola; no, non era vero. Aveva detto la cosa che più temevo di sentire -Non… possiamo…?- balbettai.
Scoppiò a ridere -Non fraintendermi, se ci tieni vallo pure a dire ai tuoi amichetti, ma ti consiglio di non farlo. Non possiamo stare insieme, pubblicamente, diciamo-” questa cosa non mi piace. Forse non è che non vuole che la loro relazione si sappia in giro perché è già fidanzato? Essendo un Purosangue appartenente a due Casate molto antiche, è probabile che abbia già contratto un matrimonio combinato con un'altra Casata Purosangue.
Tess

“-Mi dispiace per la punizione- disse Ron.
-Già- dissi freddamente. Ero ancora decisa a fare l’offesa, ormai era solo una questione di principio.
-E volevo dirti scusa per oggi- aggiunse.
Mi voltai, pronta a sentire ciò che aveva da dire, ma ormai sapevo che l’avrei perdonato. Non riuscivo a tenere il broncio a Ron per troppo tempo.
-E… insomma, avevi ragione… i Cannoni di Chudley sono solo una squadra e dovrei studiare… e poi non sono dei geni… l’unico genio qui sei tu-
Sorrisi e lui mi sorrise a sua volta, rincuorato.
Continuò, più sicuro di sé -Non volevo offenderti in nessuna maniera. E mi dispiace di non averti ascoltata-” che cambiamento... che fine ha fatto il vecchio Ronald Weasley? Quello che pensava solo a divertirsi e che si faceva fare i compiti da Hermione pur di non essere lui a farli?
“-Siamo acidi quest’oggi… come sempre- sembrò deliziato dal mio insulto e si distese sui gradini, le braccia dietro la testa. Lo guardai, sbalordita.” questa frase è un po' una contraddizione: Draco prima dice che Hermione quel giorno era acida, come se di solito fosse dolce, ma subito dopo dice che lei è sempre acida, annullando di conseguenza l'affermazione detta in precedenza.
“-Mi piace questa cosa- disse Draco, con la sua voce strascicata, che ora si era fatta calda e gentile -E anche se è la cosa più fuori di testa del mondo tu mi piaci-
Avevo sentito bene? Aveva detto quello che io avevo sentito? Aveva detto che gli piacevo? No, impossibile, assolutamente impossibile.
Senti il suo volto che si avvicinava e poi le sue labbra sulle mie. Ero nel panico più puro, Draco Malfoy mi stava baciando e io ero lì, imbambolata, senza sapere bene cosa fare. Mi passò un braccio intorno alla vita, infilando la mano sotto la maglietta, sulla mia schiena, l’altra mi sfiorava il collo e i capelli. Non capivo più niente.
Di colpo mi resi conto, Per quanto mi potesse piacere, era Malfoy, Draco Malfoy. Il bastardo, lo stronzo, il figlio di un Mangiamorte, il Serpeverde, il peggior nemico dei miei migliori amici. La persona che più avevo odiato nei cinque anni passati. La persona che Ron ed Harry odiavano ancora con tutto il cuore. Non potevo farlo, non potevo lasciare che Draco Malfoy mi baciasse così, nemmeno se mi piaceva, nemmeno se volevo restare lì per sempre tra le sue braccia.
Lo spinsi via, staccandolo da me -Che stai facendo?- chiesi. Dovevo fingere che non mi piacesse, anche adesso che mi aveva detto che gli piacevo. Non potevo tradire i miei amici.
Mi guardò, come se non capisse la domanda, poi tornò al suo ghigno che mi faceva impazzire -Cosa credi che stia facendo?- mi chiese, avvicinandosi di nuovo, il suo petto che premeva sul mio seno.
-Lasciami stare!- esclamai.
-Andiamo, ho visto come mi guardavi questi giorni, non fingere di cadere dalle nuvole- disse Draco -Pensavi non me ne fossi accorto?-
Mi morsi il labbro. Sapeva, era inutile far finta. E allora cosa potevo fare? Cosa potevo dirgli perché la smettesse, perché si staccasse da me?
Rigirò tra le dita uno dei miei boccoli castani, e mi passò di nuovo il braccio intorno alla vita, facendolo passare sotto la maglietta come la volta prima. Ancora una volta appoggiò la sua bocca alla mia e questa volta non lo fermai, non feci assolutamente nulla per fermarlo. Io non volevo fermarlo e lo sapevo, volevo che quel bacio durasse in eterno, al diavolo Harry e al diavolo anche Ron! Quella era la mia vita, non la loro.
Sembrò durare una vita. Poi le nostre labbra si staccarono e Draco sfilò dolcemente la mano da sotto la mia maglietta, poi si allontanò -Non dovevamo innaffiare le care piantine?- ghignò.” “Stavo salendo la prima rampa di scale quando qualcuno mi arrivò alle spalle e mi cinse i fianchi con le braccia. Per poco non lanciai un urlo, quando vidi l’anello che il ragazzo portava all’anulare destro capii.
-Dove scappi?- disse Draco, appoggiando la sua testa alla mia spalla, la bocca vicinissima al mio collo.
-È stato uno sbaglio- dissi, seppur con rammarico.
-Come, scusa?- chiese, stringendomi più forte.
-Quel bacio. È stato uno sbaglio. Noi due siamo troppo diversi- tirai fuori tutta la voce che potevo, ma non credo che fui tanto convincente.
Draco mi prese per le spalle e mi girò, così che io mi trovai contro il suo petto con il viso a poca distanza dal suo -Hai ragione- disse, con un ghigno -Perché non sbagliamo di nuovo, allora?-
Per la terza volta lasciai che mi baciasse, incapace di respingerlo. Già, un altro sbaglio. Ma se non ero in grado di fermarlo come potevo metter fine a questa storia? Sentii il dolce sapore della sua lingua sulla mia e gli passai le braccia intorno al collo, mentre lui mi accarezzava la schiena da sotto la maglietta.
Poi fu lui a staccarsi da me -Di qui passa troppa gente- disse, e mi trascinò per mano su per le scale, fino ad un corridoio che conoscevo bene, non potevo dirgli di no, non ce la facevo. Quando la porta della Stanza delle Necessità si materializzò davanti a noi, mi spinse dentro delicatamente e io non opposi resistenza; era piccola ma accogliente, con un divano in fondo, su cui ci sedemmo.
-Draco- dissi -È sbagliato, non possiamo…-
Mi zittì mettendomi una mano sulla bocca e sogghignò come faceva sempre -Credi che m’importi?- mi chiese -Credi che m’importi se è sbagliato o no? Mi sono reso conto che mi piaci e anche se non lo capisco è così. Non mi importa dei tuoi amichetti- e detto ciò mi baciò tirandomi a sé e abbracciandomi, accarezzandomi i capelli ricci e la schiena.” mi sembra normale porsi una piccola domanda: “Che cosa sta succedendo nella mente di Draco Malfoy? È vero che a lui piace Hermione e, vedendo i suoi sguardi, ha deciso di farsi avanti? Oppure la sua non è altro che una tattica per divertirsi un po' con lei per poi abbandonarla come se fosse una scarpa vecchia?”. Sinceramente spero che non la stia prendendo in giro, magari a causa di qualche scommessa fatta con i suoi amici o per la semplice voglia di farle del male.
Tess

“Dai Serpeverde si levarono risatine di scherno. Piton non fece nulla per fermarle mentre si andava a sedere alla cattedra. Mi voltai immediatamente per dire due paroline alla Parkinson, che rideva più sguaiatamente di tutti. Ma quando mi voltai vidi Draco, che ridacchiava con Tiger e Goyle.
-Ma l’hai visto?- stava dicendo al primo dei due -E quello sarebbe un Purosangue?-
Volevo insultarlo e dirgli qualcosa ma mi si era seccata la bocca. Mi morsi il labbro, cercando le parole. In quel momento Draco si voltò e mi vide -Che c’è, Granger? Hai da dire qualcosa?- disse, e mi parve che la sua voce tremasse, ma naturalmente era soltanto una mia impressione perché era il solito tono borioso di Malfoy.
-Non credere di essere migliore di Ronald- dissi, allora, prendendo coraggio -Almeno lui non si fa trasformare in furetto dagli insegnanti!-
Draco arrossì violentemente, non aveva dimenticato l’alterco con il falso professor Moody. -Beh…- Draco voleva ribattere ma non sapeva più cosa dire, era la prima volta che lo vedevo in difficoltà con le parole.
Lo salvò la sua amata (e la mia odiata) Pansy -Non sei spiritosa, Granger, sai?-
-Non era una battuta, Parkinson, era un fatto!- sbraitai, con lei era facilissimo essere scortese -Sei diventata un avvocato difensore?-
-Uno: cosa diavolo è un avvocato difensore? Due: pettinati quei capelli e poi ne riparliamo, eh? Non posso parlare con una che ha una selva al posto dei capelli!-
La guardai con odio -E io non posso parlare con una che ha sterco al posto del cervello!-” Hermione è stata veramente fantastica a reagire in quel modo alle provocazioni dei due Serpeverdi.
“-Signorina Granger!- strillò -Non me lo sarei mai aspettato da te!-
-Ma io…- cercai di spiegare
-Niente ma! Avete messo in pericolo i vostri compagni. Cinque punti in meno per ognuna delle vostre case e… e siete in punizione!-
Spalancammo entrambi gli occhi, come probabilmente anche tutti gli altri studenti. Non avevamo mai visto la Sprite mettere in punizione nessuno. Ma quando si trattava delle sue piante, non c’era niente da fare.
-Mi scusi, professoressa, ma io non centro- disse Draco.
Tipico! pensai, e mi immaginai che adesso avrebbe addossato tutta la colpa a me, ma coma avevo fatto a pensare anche solo per un momento che mi piaceva? Mi odiava, e io odiavo lui, punto.
-Qualcuno deve aver urtato il vaso e io e la Granger ci siamo solo tuffati a prenderlo prima che cadesse!- continuò Draco, e io sbarrai gli occhi, stava cercando di tirare fuori dai guai anche me? Non riuscivo a credere alle mie orecchie.
-Spiacente, signor Malfoy, ma non credo ad una parola. Tu sei quello che procura più guai tra tutte le classi della scuola, non pensare che ti creda! Dovrete venire qui tutte le sere alle sette per aiutarmi ad innaffiare e curare le piante… da domani fino al prossimo venerdì. Mi sembra una punizione appropriata.-” appunto per questo! La Sprite avrebbe dovuto subito capire che il guaio lo avesse combinato Malfoy, mentre Hermione non aveva fatto altro che cercare di sistemare il guaio combinato da lui.
Tess

Allora… Dato che ho qualcosa come più di 140 fan fiction lette in tutti questi anni da recensire, ma che sfortunatamente il tempo a mia disposizione sta per finire, visto che, grazie alla mia enorme fortuna, non riescono ad attivarmi la promozione che ho deciso di fare sul cellulare per avere tre giga di internet in 4G al mese e che, sempre grazie alla mia enorme fortuna, mi hanno disattivato la promozione che avevo prima, il mio tempo a disposizione sta appunto svanendo. Tuttavia, tramite al giga di internet che mi hanno dato in questi giorni nell'attesa che il casino dietro all'attivazione della nuova promozione si risolva, ho deciso di creare una recensione standard per far almeno sapere all'autrice o all'autore della storia, che ho letto la sua opera e che mi è piaciuta. Non avrei mai pensato di dover arrivare a fare una cosa simile, dato che mi ero prefissata di rileggere le storie lette da quando ho scoperto questo sito fino a quando mi sono iscritta, e di recensirle capitolo per capitolo, dato che in precedenza non ho potuto farlo. Soprattutto non riesco a credere che, se quella cavolo di promozione non mi si attiva, dovrò dire addio a questo sito, siccome non ho a disposizione nessun altro modo per utilizzare internet se non con il mio cellulare. Va beh, spero che riescano a sistemare questo problema al più presto. Tess


Ebbene sì, visto che mi hanno attivato la promozione, ho deciso di riprendere in mano le vecchie storie che non ho potuto recensire come si deve, per cui eccomi qui.
Tess
(Recensione modificata il 06/06/2017 - 07:34 pm)

troppo carina questa fic!!!l'ho letta tante volte,ma mi strappa sempre un sorriso!mi piace la tua Hermione che dà retta all'istinto e la smette di essere sempre razionale,ed è carinissimo il tuo Draco che manda all'aria tutti i pregiudizi e si affida al cuore!
Brava!

bella divertente e una herm contagiata da drago in bastardaggine mi piace

Ma come? questo primo capitolo non ha neanche una recensione! hehe, ma arriva supermark! essì, ora che sono un supereroe mi sento importante xD...no, dai...ora commento davvero xD...bè, ora la continuerò appena posso, ma come inizio mi pare stra-bellaaaaa hihi...povera herm, con ron e harry che rompono e il suo povero cervellino confuso dalla bellezza abbagliante di draco xD...voglio proprio vedere come va a finire *-*

Ciaooooooooooo! Ho letto questa fan fiction tutta d un fiato, è veramente bella!!! ...complimenti!!!1bacione

Troppo bella!!!!!!!!L'ho letta tutta d'un fiato!!!mi e piaciuta un casino la battuta di Draco dove le diceva chel'amava!!poi l'ultima scena di loro due che si baciano davanti a tutti, Harry e Ron che capiscono e Il gestaccio di Herm poi è stata la ciliegina sulla torta!!!!Adesso mi vado a leggere MEZZOSANGUE E PUROSANGUE TOGHETER!! Chissà che bello!!!è la continuazione no?Non vedo l'ora!!!Forse l'unica cosa che non mi è piaciuta per niente è stata che Herm si è subito lasciata andare a Draco dopo soli 7 giorni!!!Non è da lei!!Va bene che alla fine era il vero amore, ma c'è un limite a tutto!!! Ci sentiamo allaprox recensione!!! CIAU!!!!!!!!!!!!

Ciao amore sei bravissimaaaa! Peccato per la storia... ma povelo won-won! ma che cattiva sei!!! l'hai fatto apposta, ammettilo, l'hai fatto per farmi incavolare!!! grrr... TI ODIOOO! bom bom, a parte questo sei un genio... quasi quanto i cannoni di Chudley...! ihihih, tvtb, pirati dei caraibuccia mia

Forte questo finale...sono contenta che si sia sistenato tutto nel trio dei miracoli..e a Pansy sta troppo bene si e presa una bella batosta...NN vedo l'ora di vedere il seguito...