Recensioni per
Your irresistible little things...
di camymaty

Questa storia ha ottenuto 69 recensioni.
Positive : 68
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
13/10/13, ore 20:05

Non so proprio da dove cominciare a fare questa recensione.
Partiamo dalla grammatica, va'.

- "nn faccio in tempo": il regolamento di EFP vieta categoricamene di usare le abbreviazioni.
- Di punti interrogativi ( '??' ) ce ne può essere solamente uno a fine di una frase.
- I punti di sospensione ( '....' ) devo essere per forza 3.
- "Se" è inteso come il "se" ipotetico. Se vuoi scrivere "sé" nel senso di "sé stessa/o" allora ci vuole l'accento acuto ( "é" ).
- "mi stringe attorno a se": il "se" è sbagliato ( leggi sopra ), in più, cosa significa "attorno a sé"? Al massimo "mi stringe le braccia attorno" o ancora meglio "mi stringe vicino a sé", nel caso tu voglia mantenere l'idea di partenza.
- "non faccio in tempo a slegarmi": "non faccio in tempo a sciogliermi dalla sua presa" suona male, ma andrebbe già molto meglio. "Slegare" è più qualcosa riferito alle corde o qualcosa di cui devi slegare un nodo, appunto. Slegarti da cosa? Dal suo abbraccio? Non si può dire.
- "Mi chiede continuando a ridere,": non ci va la virgola, bensì un punto. La frase è finita, non devi aggiungerci altro. La prima frase ( “Mi hai seriamente preso per tua madre??” ) la dice il ragazzo, mentre la seconda ( “Si scusa Harry, ma oggi non è giornata…” ) la dice la protagonista, dunque non c'è niente che le colleghi.
- "ricciolo" è il riccio di per sé, dunque una ciocca di capelli a forma aspirale. Se vuoi usare un aggettivo per nominare una persona, in questo caso dovrebbe essere "il riccio" = "quello che è riccio", anche se è sempre meglio usare i colori dei capelli ( "il moro", "il castano" ) o, ancora meglio, non usare proprio appellativi ma usare i nomi propri.
- Ancora una cosa per i puntini di sospensione: solitamente i narratori non li usano, semplicemente perché non sono necessari. Li puoi una volta ogni tanto, magari se lei sta pensando qualcosa e quei pensieri vengono interrotti, ma per il resto è meglio non usarli: spezzano il discorso e ti fanno perdere tempo durante la lettura.
- "Baby-setter" non esiste in nessun mondo. E' baby sitter, se proprio vuoi usarlo.
- "Non sono il tuo baby-setter, se no, se io sono il tuo baby-setter chi è il tuo migliore amico??"
La punteggiatura scarseggia proprio.
La frase dovrebbe essere: Non sono il tuo baby-sitter! ( O al massimo un punto. ) Se no, se io sono il tuo baby-sitter, ( <-- ! ) chi è il tuo migliore amico? Al posto di "se no" sarebbe stato meglio usare un "altrimenti", oppure riformulare la frase tipo: "Se io sono il tuo baby sitter, allora chi è il tuo migliore amico?".
- Altre virgole inutili: "maliziosa, e impertinente" la virgola non ci va perché sono due aggettivi riferiti ad una stessa cosa e, in più, c'è l'e copulativo che non regge quasi mai le virgole, se non in casi speciali.
- "Gli dico stampandogli un bacio" = gli dico, stampandogli un bacio [...]. Qui la virgola ci va, è necessaria.
- "Gli dico stampandogli un bacio sulla guancia e staccandomi dalla sua morsa, lui ricambia, mi butto sul divano, faccio per accendere la TV quando lui mi ferma,": in questa frase mancano dei punti e certe virgole. Dovrebbe essere: "Gli dico, stampandogli un bacio sulla guancia e staccandomi dalla sua morsa. Lui ricambia ( cosa ricambia? ) il bacio e mi ferma, quando sto per accendere la TV."
- "Io strabuzzo gli occhi, e li alzo al cielo," altra virgola inutile.
- "io allora uso la mia arma infallibile contro di lui, faccio gli occhioni grandi": qui ci vogliono dei due punti.
"Io allora uso la mia arma infallibile contro di lui: faccio gli occhioni grandi [...]".
- "In cos’hai preso i 4??": NO. Assolutamente no. Si scrive "in cosa hai preso quattro?".
- "L’unico problema, e che una puntata tira l’altra": li ci vuole un verbo, quindi dovrebbe essere: "L'unico problema è che una puntata tira l'altra", senza virgola.
- "Dico aprendo l’armadio, il ricciolo si siede sul letto e inizia a pensare, dopo una luuuuunga scelta, abbiamo optato per un paio di jeans e una canotta, (look molto sobrio…), faccio per uscire per cambiarmi quando sento il ricciolo:" i punti. Non ce n'è neanche uno.
- "“Ehi, non è che mi allacceresti il reggiseno??” voleva la guerra?? Che guerra sia…"
Allora, se stai parlando al presente, continua a parlare al presente; se stai parlando al passato, continua a parlare al passato. "Vuole la guerra? Che guerra sia".
Qui c'è qualcosa che non funziona: la ragazza si deve togliere o si deve mettere il reggiseno? Perché non è per niente chiaro. Cerca di rendere più vivide e chiare le descrizioni, allenati provando a descrivere nei minimi dettagli degli oggetti o delle persone, vedrai che migliorerai.

ll resto... non so, non voglio commentare una fanfiction dal primo capitolo di sì e no due pagine di Word. Però mi sembra una storia abbastanza banale, una delle solite del fandom "one direction", insomma. Continuerò a leggerla, magari non commentando sempre, perché queste recensioni mi portano via un sacco di tempo.
Ti consiglio di controllare la punteggiatura, puoi leggerti le pagine di wikipedia oppure fare una semplice ricerca su Google. Inizia ad usare un dizionario, magari anche un dizionario di sinonimi, è molto utile! Controlla attentamente il tuo scritto prima di pubblicarlo - so che può essere difficile. Se proprio non ci riesci( perché poi ti viene voglia di cancellare tutto, perché non ti accorgi degli errori, ect. ) allora fallo leggere ad un'amica o chiedi a qualche fan di farti da beta.
Cerca anche di cambiare le parole e portare la fanfiction su un piedistallo un po' più alto: parole come "coglioni", "tette" e simili vanno bene, se usate in modo moderato e assolutamente in nessun modo usate dal narratore.
Provo a leggere il seguito, se riesco. A presto, prova a fare un po' di esercizio!