[La psicologia umana è qualcosa di estremamente complicato. Ci sono innumerevoli situazioni, comportamenti, gesti, che il nostro cervello non riesce ad interpretare; non riesce a dar loro una spiegazione logica perché, nella maggior parte dei casi, questa nemmeno c'è.
La linea che traccia il confine tra l'esser sano e l'esser pazzo è estremamente sottile, un po' come quella che separa l'odio e l'amore, il dolore e il piacere.
Io sentivo di esser in bilico su quella linea, con la paura addosso di cadere sia da una parte che dall'altra]
Amo quando descrivi i suoi pensieri in questa maniera e mi trovo d'accordo su ogni cosa che dice.
[Mi passò per la testa di andare a bussare alla porta del suo appartamento, inventandomi qualche scusa stupida, o di chiamarla, ma ogni volta ci fu qualcosa a trattenermi: dubbi, incertezze o altre domande senza risposta che vagavano e si scontravano nel mio cervello, rischiando di farlo esplodere.
Feci la mia ricerca su internet, riguardo gli occhi rossi, ma, a parte qualche leggenda metropolitana per nulla credibile e qualche film horror, non trovai niente di davvero utile]
Povero Simon è in conflitto con se stesso e non ci capisce niente. E la ricerca? Non poteva usare la stessa tattica di Bella Swan? :P
[Mi rigirai sul materasso. Prima su un lato, poi sull'altro, di nuovo da quello opposto, finché qualcosa cambiò.
«Ehi».
Mi misi di scatto seduto sul letto e mi voltai. Johanna stava in piedi, accanto alla finestra, con addosso un vestito bianco che quasi si confondeva con la sua pelle color latte. Così mi alzai e le andai incontro, fermandomi a qualche centimetro da lei. «Pensavo non volessi più vedermi»]
Oh così finalmente chiariranno e si scoprirà qualcosa?
[Johanna sorrise timidamente e mosse un passo nella mia direzione. Una sua mano si poggiò sulla mia spalla e l'altra raggiunse il mio collo. D'istinto, mi sporsi verso di lei e le nostre labbra si sfiorarono, per un secondo bacio, più lieve e delicato, rispetto al primo]
No ma che teneri :3
[Fino a quel suo ritorno, non mi ero reso conto che mi fosse davvero mancata e fu strano, perché non avevo mai pensato che potesse succedere una cosa del genere, non a me, non così presto. Eppure, eccomi lì, inchiodato ai suoi occhi come sempre, succube del suo respiro e del suo tocco]
Ah ah! C'è puzza di innamoramento Simon.
[«Ho paura di legarmi a te e poi non essere più in grado di lasciarti andare».
«Non devi farlo».
Sorrise appena, ma senza entusiasmo. «E' complicato» mormorò.
Complicato.
Avevo sempre odiato quella parola, fin troppo. Ogni cosa che non ero in grado di comprendere, semplicemente, la odiavo]
Ed ecco li sempre il problema che mi è ancora oscuro che complica tutto.
[«Voglio chiederti una cosa» esclamò, sviando in modo palese il discorso. Feci finta di niente: se non me ne voleva parlare, mi stava bene. Avrei aspettato, finché non fosse stata pronta.
«Chiedimela» replicai]
O lo scoprirai da solo.
[Invece, stava succedendo per davvero. Nella nuova città, non solo avevo una ragazza – potevo considerare Johanna così? - ma stavo anche per partecipare al ballo scolastico insieme a lei, per sua proposta]
Eh ciccio, ragazza e ragazza. Non c'è dubbio. Il problema è un altro.
[«Un super-sì. Ma solo se mi prometti di non sparire di nuovo».
«Non sparirò»]
Speriamo dai, altrimenti questo martire passa le peggio pene.
[«Perché non resti?» dissi, di getto, senza rimuginarci troppo sopra. A volte, era meglio seguire l'istinto. «Restare?» mormorò lei.
«Sì, potresti... Dormire qui, se... Se i tuoi genitori vogliono, insomma... In realtà, potresti anche rientrare in camera tua prima che loro se ne accorgano, dato che usi le finestre come fossero porte»]
Sai che non ho pensato male per la prima volta?
[Forse, un magnete e una calamita. Ecco: i miei occhi venivano attirati dai suoi mediante lo stesso processo. Diamanti verdi e azzurri che si scioglievano e univano, senza scontrarsi o respingersi]
Bellissima frase.
[Oltre ad essere la causa del mio non-dormire, delle volte, lei risultava essere anche la mia cura per farlo]
Dolce.
Ma che capitolo fantastico ragazza. I misteri si infittiscono e il loro rapporto si salda sempre di più. Certamente la relazione funzionerà, ma rimane comunque da interpretare tante cose di Johanna.
Come coppia già li shippo (detto nel linguaggio bimbominkioso a go go) Ahahha e non vedo l'ora di leggere il seguito....quindi...corro..... |