Recensioni per
Married to the ship
di Fanny Jumping Sparrow

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/04/13, ore 20:06

Wow, l’ho trovata fantastica. Sei perfettamente dentro ad ogni personaggio. La prima parte spiega in maniera perfetta l’anima consumata di Davy Jones, il disprezzo che prova verso gli uomini che pur di salvarsi dalla morte farebbero qualsiasi cosa, oltre al risentimento per Calypso che non è stata capace di aspettarlo.
Il fatto che Will scelga di rinunciare ad Elizabeth per permetterle di andare avanti con la sua vita, senza che sia incatenata a lui fino alla sua morte l’ho trovata una cosa molto dolce e adatta all’animo nobile del ragazzo.
Molto bella davvero (mi sto continuando a ripetere). Mancava solo il punto di vista di Calypso è sarebbe stata perfetta.
Alla prossima
EyeInTheNight

Nuovo recensore
12/03/13, ore 18:57

Ciao, Fanny! Ho avuto il piacere di annoverare il tuo nome fra le recensioni ai miei lavori 'pirateschi': è arrivato il momento di ricambiare :)
Questa FF mi è piaciuta molto per due motivi:
1. Il tuo stile mi ricorda la poesia epica, il che dà al tutto un tono mitologico e classicheggiante che 'calza a pennello'.
2. Quella scena eliminata mi era proprio sfuggita, quindi mi hai aperto un mondo.
Non sono il massimo nelle recensioni, quindi ho già esaurito i miei argomenti.
Torna presto a navigare da me,
ossequi!



Recensore Veterano
20/02/13, ore 15:21

Credo che tu, sotto sotto, voglia uccidermi.

Acciderbolina, Sparrow! Era da tanto tempo che aspettavo il mio amato Davy Jones e, finalmente, tu lo hai riportato alla luce!! - gridolino estasiato -
Ero curiosa di sapere come avresti affrontato il tema del suo amore perduto, e ammetto che incontrare anche Will Turner mi ha lasciato piacevolmente spiazzata. Sappi che ho apprezzato dalla prima all'ultima riga, anche se Will è un personaggio insapore - per quello che mi riguarda, per una volta l'ho addirittura trovato piacevole.
Ho notato una specie di schema in questa oneshot, quasi un sottile gioco di tesi-antitesi-sintesi che rispecchia perfettamente anche i pensieri dei due protagonisti. E la partita a dadi si chiude proprio con il loro ragionare, che finalmente raggiunge uno sbocco.
La tua oneshot s'ingozza di filosofia molto schietta che sa di ' piratesca ispirazione ', ammazza che parolacce, ma utilizzare sempre una frase di supporto si sposa perfettamente con il contenuto che vai trattando.

La parte dedicata a Will Turner, è disillusa ma chiaramente romantica: hai accostato bene le due cose, il mischiarsi di un elemento nell'altro. Un bel cocktail. Lo stesso vale per Davy Jones: è un essere triste, spento, arrabbiato, silente come un'ombra rassegnata che aspetta solo di morire, ha perso più se stesso che Calypso, e la sua muta frustrazione velata di rancore si coniuga alla perfezione con l'antitetico Will.
Eppure, qualcosa di simile lo coglie perfino Jones:

" E intuisco chiaramente la prevedibile parabola che rende la sua sorte tanto simile alla mia. Questo povero illuso galleggia in una nauseabonda ubriacatura che lo induce a credere di poter affrontare a testa alta le più cocenti sconfitte. Neanche l’ombra dell’ineludibile male che lo circonda sembra intaccarlo. "

Aggiungo, inoltre, che questa frase : " Parla di rischiare, ma in verità la vita non ha più alcun valore per lui " rispecchia mezze verità per ambedue i protagonisti, forse. Dubito che la vita - per Jones - abbia perso il vero valore intrinseco, per lo meno penso che l'abbia perduta nei termini di Will, ma in senso generale credo risulti solo offuscata. E Will, beh, crederà nel valore delle cose, ma verso la fine sembra rassegnarsi e galleggiare in un precipizio più che buio. Si ' offusca ' proprio come Jones! - idea contorta della sottoscritta XD -

"La verità è che comprendo che quelle schegge di amore che potrei ancora darle, non basteranno a colmare un’interminabile esistenza di solitudine a nessuno dei due. "

Insomma, mi hai sorpreso: tutte queste somiglianze molto leggere e profonde tra i protagonisti, io non le avrei mai colte in quei due!
Ovviamente, quando parli di Calypso, la reazione è da lacrimino giganti! - Io, per lo meno, la considero una parte tremendamente triste.
Interessante notare come qui si concepisce il rapporto amoroso, quasi una gara di sopravvivenza.

"Il nostro incontro non è stato che un’eclissi: ci siamo toccati, abbiamo creduto di esserci fusi in un’unica realtà, ma poi ognuno di noi, astri orbitanti in un firmamento troppo vasto e perturbato, ha ripreso a percorrere il proprio cammino"

Linguaggio complesso, soprattutto vero la fine dove anche Will inizia ad utilizzare un modo di esprimersi più oscuro ed arricciato, meno sciolto. Un'altra inquietante-piacevole somiglianza.

Un ottimo lavoro. E, perdincibacco, amo alla follia Davy Jones!...l'avevo già detto??
A presto, 22volteME

Recensore Master
17/02/13, ore 19:27

Hola Fanny!! Quanto tempo! *abbraccia*

Ma sai che quella scena eliminata mi ha aperto un mondo? Perche poi mi sono guardata anche le altre, e direi che hanno messo a posto dei tasselli che erano ancora aperti: io ho il libro di Pirati dei Caraibi tratto dal film e c'erano queste scene che poi non sono state inserite nel film che in qualche modo non tornavano... Ora il cerchio si chiude!
Avendolo letto 1500 volte, ho sempre prestato molta attenzione al confronto fra Will e Davy, le frasi 'Tu sei quello che spera di sposarsi. Ma il tuo destino è sposarti con questa nave.' 'Sono io che scelgo il tuo destino.' 'In questo caso non si chiamerebbe destino, no?'
In effetti il secondo film brulica di anticipazioni di quel che succederà a Will... O.o (tu hai la mano del destino sopra di te!)

Veniamo a noi.
Bellissima one shot: complimenti! Avvolta da un velo di melanconia, è semplicemente perfetta!
Will, come sai, è un personaggio che adoro. È l'esatto contrario di Davy Jones: lui ha avuto la fortuna di innamorarsi di una donna in un certo senso 'normale'.. Davy no... lui è stato distrutto dalla passione per una donna 'volubile e crudele, e indomabile come il mare'. Ancora adesso la ferita è presente in lui e non si è acora cauterizzata... povero cucciolo...

Ho apprezzato tantissimo la fine della shot... Bellissima e triste... Ma Elizabeth non lo lascerà mai, come certe ff vogliono farci credere! :")

A presto Fanny!!

Harl :)

Recensore Master
17/02/13, ore 00:14

Oddio.
Ogni volta che pubblichi, riesci a sorprendermi: regali sempre qualcosa in più. Questa shot è meravigliosa, la forma è a dir poco perfetta, così come il modo in cui hai intessuto le parole dei dialoghi coi pensieri dei personaggi. Davy Jones e Will sono perfettamente caratterizzati dai loro pensieri, da questi emerge che sono loro, si capisce ogni volta chi stiamo ascoltando.
Davy Jones, reso di pietra dalla delusione, e Will, che non perde la speranza, nemmeno alla fine, di veleggiare verso quella perla di luce.
E il pezzo sui dadi, il parallelo tra il loro lancio e il fato... davvero riuscito.
Tristissima, malinconica e tremendamente meravigliosa.
Bravissima tesoro!!!
*Stelly*
(Recensione modificata il 17/02/2013 - 12:17 am)

Recensore Master
16/02/13, ore 19:01

Si lo so ho fatto un casino con le recensioni, cancellate due volte, ma l'html mi ha dato problemi dal cellulare, mi sono preparata questa recensione in diverse ore haah, io e touchscree odio eterno. Innanzi tutto, mia cara, già da quando ho iniziato a leggere subito devo complimentarmi con te per l'incipit: 
Lanciamo dei volgari dadi su questo lercio banchetto, ma non è una semplice partita quella che stiamo giocando. È un contratto irreversibile: la posta in palio è la dannazione eterna.
Questa oneshot dai toni molto tristi e introspettivi, è poesia. Hai parlato di questo amore visto dalla prospettiva di un dannato come davy jones. 
Ed ho imparato che gli uomini sono profondamente egoisti, al pari di quanto sono avidamente attaccati a questo triste e folle mondo, al punto che per non abbandonarlo salverebbero perfino gli infimi granelli di loro stessi.
Non capisco come puoi credere a volte di non avere creatività fuori dal fandom specifico in cui lavori da tempo, alla fine questo personaggio ti ha offerto uno spunto per poetare e narrare pensieri molto forti e tristi, a cui tu hai dato contorni con la penna virtuale e con capacità evidente! Io poi adoro le poesie... Tutto di questa piccola opera l'ho trovato così... delicato e favoloso!
Incancrenite si sono le mie pupille di grezzo sale, appestato è il mio sangue della torrenziale disperazione che alberga in chi invoca il mio vincolante aiuto. Questa frase come quelle che ti ho citato l'ho adorata. Chissà se con lei ha già provato l’intossicante ottenebramento della carne, o se, trepidante e casto, sta preservandosi quella traviante consunzione al dì delle infauste sospirate nozze.
Il dolore del suo amore perduto in Davy J. è evidente, pessimismo profondo ho visto in queste parole, pur non conoscendo bene come te i personaggi. Ho percepito lui non condivida l'amore per elizabeth del mozzo, e lo veda con gli occhi di un uomo che ha patito l'amore a causa di Calypso, tipo "sono diventato te, tu non sei più nulla", che mi è sembrato dichiarato da lui come se il fatto che la sirena non sia più bella fosse una sua personale rivincita. "Cristallizzata in una scialba e umana apparenza, forse ti sarai divertita nel sedurre qualche derelitto che ha perso la rotta, smarrendosi nel tuo lussurioso fascino di sirena, della cui vera forma solo io serbo memoria." Fiero che solo  lui ha visto quanto ella fosse bella, adesso mi sembra contento che lui è dannato, ma anche lei parimenti. "Chissà quali affascinanti sembianze possiede l’incantatrice che ha abbindolato con sì cieco furore questo sventurato", è logico, dal mio punto di vista, che per Davy sia un san valentino infausto!, che vede l'amore come una dannazione eterna perchè lui non ha potuto viverlo come si deve, coronandolo come lui stesso ha detto con le infauste sospirate nozze.  Colgo un velo di ironia nel suo ricordare, forse compatendosi.
Ci sono tantissimi pezzi che ho apprezzato tantissimo e vari spunti che ho trovato favolosi come tu li hai presentati, a livello di scelte lessicali e di impostazione poetica della sintassi. Un san valentino triste per questi personaggi, me l'avevi detto e penso che hai gestito degnamente tutto, senza scandere nell'eccesso di tristezza con noia appallante, anzi, è vero che come avevi detto è un pò lunghetta, sei stata grafomane anche tu questa volta (è un virus che gira, sta attenta), ma io amo questi pezzi malinconici e con l'abilità poetica che tu hai mostrato di possedere li apprezzo solo maggiormente. Davy J. poi, non so perchè ma lo apprezzo, così come ho gradito molto il soudtrack del suo amore perduto che tu stessa mi hai segnalato alcuni mesi fa, parlando di questi personaggi. Gl i uomini drammatici hanno il loro fascino, ne so qualcosa io che scelgo quasi sempre lo stesso!, e il mozzo non mi ha mai rapito particolarmente, paradossalmente preferisco il viscido Davy, anche se fa ribrezzo al guardarlo, ma sarà stato anche lui un uomo di decente aspetto! 
Spero di leggere altre tue storie brevi, dacchè io purtroppo le long fatico a seguirle, soprattutto se ambientate dopo i quattro film, ma sono felice di leggerti sempre. Meriti tutti i complimenti, bravura e cultura lessicale in un gran poetico mix! Clapclapclap
a presto cara!

Nuovo recensore
15/02/13, ore 12:03

Era da un po’ che mi capitava di leggere, sparso tra le mille parole sui tuoi mille fogli di “brutte” o in qualche tuo testo di word, questo titolo: “Married to the ship”. E pensavo si trattasse ancora di qualcosa sulla tua “coppia” preferita, quella formata da Sparrow e la Perla nera. xD Invece il vero contenuto è una piacevole sorpresa *.* Davy Jones fa uscire a mio parere il meglio del tuo lato poetico/romantico: tutte le frasi sono da applauso, colpiscono, e si capisce che sono state studiate a lungo e con cura. A dire il vero giudico questo testo persino più interessante, chiaro e coinvolgente della scena del film da cui è tratto! Bellissimo anche il punto di vista di Will, così come l’efficace modo in cui emergono gli opposti sentimenti di quest’ultimo e quelli del mostro. Brava, per me finora tra le migliori! ;)

Recensore Veterano
14/02/13, ore 21:45

TU!  Perfida, crudele e meschina! Ti sarai divertita un mondo ad escogitare questo modo per farmi piangere, eh?! 
...
Oddio questa fiction è uno spettacolo! La parte finale mi stava proprio facendo piangere! Will che per un giorno deve tornare dalla sua Elizabeth, così tanti anni passati, la sua unica forza è stata in un ricordo. La cosa che mi fa più male è che Will è immortale, mentre Elizabeth invecchierà, morirà, tutto mentre lui sarà lontano. E' devastante come idea, probabilmente il tocco più profondo e drammatico dell'intera saga. 
Sai, mi ero già appuntata tutte le frasi da commentarti... questo prima di finire di leggerla. Mi si è tolta la forza, sul serio. E' qualcosa di così meraviglioso che non posso far altro ce pensare all'amore proibito di Will ed Elizabeth. Soltanto due giorni fa (mentre scrivevo il capitolo finale della mia long), ho avuto modo di vedere la situazione da questa nuova prospettiva. Non avevo mai fatto i conti con l'immortalità del Turner e la mortalità della Swann. 
Dev'essere devastante.

Perdona la recensione breve, ma sul serio sono senza parole. 
ECCEZIONALE. 
Amo lo sfondo drammatico e sono contenta di aver trovato una fiction su cui riflettere anche in un giorno "sdolcinato" come questo.

A presto,
Besos