Recensioni per
I'll find her!
di nobodyishopeless

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
10/02/21, ore 23:08

Mi piace molto la storia e sono dispiaciuta che dopo questo capitolo non sei pių andata avanti comunque la storia č scritta davvero bene

Recensore Master
14/01/14, ore 19:55
Cap. 8:

Ciao ^^
Sono qui per la recensione che hai chiesto ad EFP_Editing ^^ Come da regolamento, devo leggere i primi cinque capitoli e poi controllare gli errori dell’ultimo.
Partiamo subito dagli errori: il testo per la maggior parte è corretto, ma ci sono alcuni errori sparsi (ti faccio l’elenco di quelli che ho individuato sotto), soprattutto cose che tendi a ripetere spesso, come i puntini di sospensione, che sono tre e non due, la è maiuscola che si scrive È non E’, l’uso della virgola quando ci sono i vocativi, ma anche in altre occasioni in cui è d’obbligo (Ciao Derek!=Ciao, Derek, Sì lo è=Sì, lo è).
Tirocigno  -> tirocinio
Troppi punti di sospensione (Un po’ di attenzione squadra.. lei è la dottoressa Fearis..la nuova psicologa)
Benjamin Cyrus che ora, era morto. -> che, ora, era
Ventitre -> ventitré
dato la sua irruenza -> data
Quattro anni,due mesi -> spazio mancante
 palmi sudati!”infierì  -> spazio mancante
“Io non l’ho mai detto!”borbottò -> spazio mancante
prenderlo in giro! -> prenderla
al quanto -> alquanto
ti accompagno io!Dove abiti? -> spazio mancante
“ok…” -> maiuscolo
in locale -> in un locale
è una violenza allucinante, -> è di una
in black out!!” -> basta un solo punto esclamativo
Goodbay -> Goodbye
Spencer a baciato -> ha
 in ufficio di Faith -> nell’ufficio oppure da Faith
delle regole!Fregatene -> spazio
Lui deve capire, che ha il nostro appoggio. -> niente virgola
Berau -> bureau
Riguardo allo stile, devo dire che mi è piaciuto, è semplice e scorrevole. L’unica cosa che ti posso dire è che tenderei a mettere altra punteggiatura rispetto alle virgole in alcuni casi, quando ci sono cooordinate che non hanno affinità l’una con l’altra. Ad esempio, proprio nel paragrafo introduttivo c’è una serie di virgole che creano una frase lunghissima, quando avrebbe potuto essere agevolmente sistemata con un punto prima di “mentre”. Un’altra cosa che ti consiglio è evitare di usare degli appellativi per il soggetto, in certi casi sarebbe meglio ripetere i nomi, anche perché leggere cose come “il nero” fa più ridere che altro. Sarebbe meglio anche andare a capo ogni volta che c’è un dialogo; in media lo fai, ma ho notato un paio di punti in cui era stretto completamente nel paragrafo. Tenderei anche ad usare meno puntini di sospensione, quando i personaggi spiegano le cose non ha proprio senso metterli, dato che si presume che concludano le frasi.
Ora parliamo della trama. Tieni presente che io ormai ho un odio profondo per le storie come la tua, dove viene inserito un OC allo scopo di farlo mettere con uno dei protagonisti, sono tipo le storie che invadono qualunque tipo di fandom e io ne ho abbastanza, motivo per cui la tua storia non l’avrei mai letta. Tuttavia, dovendoti fare questa recensione ho cercato di lasciare da parte questo mio apprezzamento per questa tipologia di storie e di giudicarla obbiettivamente, motivo per cui ho apprezzato l’idea introduttiva dell’OC come psicologa di Reid, anche se mi ha fatto storcere in naso il fatto che questa a 23 anni già ha un lavoro fisso praticamente appena uscita dall’università in un posto così prestigioso dove ha a che fare con casi così difficili.
Tuttavia, la storia in sé non mi è comunque piaciuta. È una semplice storia d’amore senza alcun guizzo particolare, ma il problema è che le reazioni dei personaggi hanno poco senso e sono poco IC.
Reid un secondo prima dice che ha difficoltà ad aprirsi (ed è vero, lo sappiamo dal canon) ed un secondo dopo spiattella tutto alla sedicente psicologa e si sente subito meglio (almeno dopo continuano ad emergere i suoi problemi per quello che è successo, ma la scena iniziale è stata abbastanza strana). Tra l’altro lei dice due banalità, per farlo sentire meglio, per cui non serve la laurea e pare fare il miracolo; poi spiattella quello che le hanno detto in confidenza i suoi colleghi e poi praticamente lui fa da psicologo a lei. Il fatto che in poco tempo lei diventi necessaria per lui (se si considera com’è andata nella settima serie) ancora più dei suoi colleghi è un po’ assurdo… E così anche gli altri personaggi, Hotch che si rivolge immediatamente a lei per sentirsi meglio quando di solito si tiene tutto dentro, Derek che in pratica è ridotto ad un dongiovanni e basta… Insomma, sono troppi i momenti in cui la situazione mi è sembrata assurda, forzata, OOC tutto per portare la trama in avanti, considerato poi che quando la situazione diventa più interessante liquidi tutto ‘il caso fu risolto’… Cosa che mi ha lasciato spiazzata. Tutto ciò non mi ha permesso di apprezzarla, il che è un peccato perché l’idea poteva anche essere intrigante.
Spero che questa recensione possa esserti utile e non ti abbia offeso.
 
Akemichan
Recensione di EFP_Editing