(Recensione a cura di Naco e pubblicata su www.criticoni.net)

E' difficile recensire questa storia, lo ammetto. Si corre il rischio di dire troppo, o troppo poco, quando invece di parole da usare ce ne sarebbero veramente tante.
E' passato un anno da quando Maes Hughes è morto. Glacier, sua moglie, è convinta di aver elaborato il lutto, nonostante si renda conto che non è così facile superare la perdita del proprio marito. Quello che in realtà la preoccupa è la piccola Elicia, che da un po' di tempo è proprio strana: ha un'amica immaginaria e dimagrisce a vista d'occhio. Eppure, la bambina mangia: vede i suoi piatti vuoti, come quelli che è costretta a preparare persino per la sua amichetta. E allora perché è ridotta in quello stato? Cosa le è successo?
La tragica risposta la scopre Winry, quando va a far visita alla donna. E, a differenza di quel che siamo portati a credere all'inizio, la soluzione dell'enigma non riguarda la bambina, ma proprio la donna, visto il modo strano in cui la ragazza la guarda.
Tuttavia, cosa sia veramente accaduto, Boll non ce lo dice. Non direttamente, almeno, perché per tutta la durata della fanfiction l'autrice ha disseminato vari indizi per farci comprendere cosa sia successo veramente. E quando tutto risulta chiaro, ecco che il vero dramma si svela ai nostri occhi. Perché perdere la persona che ci è più cara al mondo, ci sconvolge e ci cambia, ma spesso noi non siamo neanche in grado di accorgercene.
E' una vicenda terribilmente cruda, questa, dallo stile semplice, ma incanzante: i periodi sono brevi e fanno subito comprendere che qualcosa non va; eppure, le scene descritte sono così usuali e familiari, che, a volte, pare proprio che questo qualcosa sia semplicemente frutto della propria immaginazione. Fino all'epilogo.

Voto: 9/10

I pareri tecnici li hanno già dati le altre ragazze qua sopra, quindi a me non resta che aggiungere il mio parere personale. Mi hai lascata inquieta, cara boll11. E non è cosa da poco. E' proprio vero che la mente umana genera forse i peggiori mostri, nella sofferenza. E' perfetto. Hai usato una tempistica e un phatos che ti invidio, davvero. Complimenti.

Innanzitutto, complimentissimi per il grande risultato!! E’ una storia veramente inquietante e spiazzante, senza dubbio adattissima per vincere un concorso di questo genere. Anch’io adoro Huges e vedere qui quello che lui si è lasciato indietro, il vuoto che una persona come lui lascia a chi rimane, mi ha stretto il cuore. E poi ho apprezzato davvero molto la caratterizzazione sia di Glacier sia di Elicia, i loro modi per reagire a una perdita così spaventosa. E l’idea che hai avuto… beh, oltre ad essere agghiacciante, è anche davvero indovinata, adatta, da in maniera fortissima la misura del dramma. Unico minuscolo appunto, forse potevi inserire qualche piccolo “indizio” in più nel finale –io non ero sicurissima di aver interpretato correttamente finché non ho letto le tue note- ma è veramente un’inezia, va tutto più che bene anche così! Ancora complimenti!^^

(Recensione del concorso "Storie Inquietanti")
Storia prima classificata
Sviluppo del tema 10
Forma e stile 7 1/2
Trama e costruzione della storia 9
Originalità 9
Voto 9
Non mi sento di parlare molto di questa storia, rischierei di darvi dettagli di trama che invece è bene che scopriate da soli. Vorrei davvero che la leggeste. Penso che la posizione in classifica e i voti parlino da soli, no? E’ una storia splendida, e il ricordo più chiaro che ho della sua lettura sono i tre secondi di shock dopo l’ultima frase. Mi ha davvero inquietata, in modo inaspettato, e quindi direi che ha pienamente centrato il tema. E’ anche una storia molto originale come costruzione e come idea, perfettamente In Character, secondo me, e ben scritta. Il voto in forma e stile è dovuto ad un problemetto che ho io con le frasi troppo brevi e l’abitudine di andare spesso a capo, cosa che l’autrice usa molto, però, a parte questo particolare, la storia è scritta benissimo, è piena di tensione e il finale, del tutto inaspettato, non può, assolutamente, lasciare indifferenti.
Alla storia va un grande applauso e la medaglia del primo classificato!

Ah.. ecco cos'era che non mi tornava ^-^' ... sorry, da un annetto a questa parte soffro di emicrania e purtroppo di tanto in tanto mi perdo i pezzi ^-^'' .. ma un giorno tornerò perfettamente lucida XD (la speranza è l'ultima a morire XDDDDD). Gli indizi si intravedevano, il tuo lavoro è ottimo, son io che non son riuscita a cogliere! Quando per un attimo collegai la macchia ad un possibile sfogo psicologico di Glacier, che ricadeva sulla costante necessità di cibo, ritirai subito l'idea perchè avrei dovuto considerare il personaggio troppo turbato psicologicamente, da non accorgersi nemmeno (oltre che la figlia muore di fame a causa sua) che ciò che prepara finisce esclusivamente nel suo stomaco, cosa che invece volevi lasciar intendere tu nel tuo racconto. Infatti c'era qualcosa che non mi quadrava, alla fine! Scusa, non sei tu quella eccessivamente criptica, son io che non ricordo più i codici d'accesso per far funzionare come una volta la mia testa XD . Quindi non temere, la tua storia è riuscita benissimo!

Ammetto di aver letto la tua storia tempo fa, ma non sono riuscita a commentare, perchè nella sua verità mi aveva fatto un po' male e non me la sentivo. Però ci tenevo a farti sapere quanto mi è piaciuta, così adesso provo a mettere insieme un commento decente. E' la prima storia tua che leggo, e mi ha sorpreso. Mi aveva lasciato un senso di inquietudine e fastidio, dopo averla letta la prima volta, perchè tutto ciò che hai descritto è maledettamente vero. Però c'era qualcosa che non mi tornava, alcune frasi ad esempio, così ho voluto riprovare a leggerla, perchè è talmente bella che volevo capirla veramente. E grazie alla tua noticina finale ho compreso un po' di più qualche particolare. E' vero che hai calibrato bene i momenti, lentamente si entra nella storia e riga dopo riga vengono svelati i particolari, sei stata molto brava da questo punto di vista, tutto il lavoro di tre mesi che hai detto esserti servito non è andato perduto, anzi, è uscito fuori un capolavoro, perchè è quello che è. Sembra che la storia sia incentrata su Elicia, sui suoi cambiamenti, ma in fondo noi abbiamo solo il punto di vista della madre, e già dall'inizio avevo capito che c'era qualcosa che non andava, in entrambe. In effetti quello che si percepisce è una donna distrutta dal dolore di una perdita improvvisa e prematura, ma che comunque in qualche modo sembra andare avanti, come sempre, che addirittura all'inizio decide di mettere via i vestiti del marito, perchè è ora, perchè adesso deve occuparsi solo della figlia. Sembra forte, eppure qualcosa non quadra. Ad esempio perchè Elicia è così deperita se mangia, o quelle macchie che si ritrova, o lo sguardo che le rivolge Winry. Per tutta la storia sembra che il problema sia Elicia, e il fatto che abbia reagito male alla morte del padre, inventandosi un'amica immaginaria, e si sente il dolore e la preoccupazione della madre per questa storia, e la sua impotenza per non poter cambiare le cose. Però alla fine Elicia si comportava normalmente, quando chiede i biscotti alla madre (quindi vuol dire che ha fame e che qualcosa le impedisce di mangiare) e quando incontra Winry, anche perchè quest'ultima non rimane sorpresa dalla bambina, ma da Graciel, e questo mi ha fatto riflettere. Alla fine, è proprio lei che ha bisogno di aiuto, perchè ha reagito al dolore in un modo che fa del male a lei e alla figlia, e soprattutto è inconscia di questo suo comportamento. Devo dire che non riesco a immaginare una Graciel un po' grassa (perchè è così, vero?), con i bottoni della camicia tirati, che mangia senza accorgersene e che per questo sta praticamente uccidendo la figlia che tanto vuole proteggere. Ciò che non mi è molto chiaro però è la figura di Angie, non ho capito se davvero Elicia ha un'amica immaginaria, o se dice di averla per poter avere un biscotto in più, o se è sempre Graciel ad aver inventato anche questo. Non so, è un punto poco chiaro per me. E' stata una storia inquietante, sì, sei riuscita nel tuo intento in modo divino. Non mi piacciono molto le storie così, ma questa fa riflettere, e spero che alla fine un po' di speranza ci sia, e che Winry, essendosi accorta del problema, faccia qualcosa per aiutarla. Mi piace sperarlo, o mi si stringe ancora di più il cuore. Io ti ringrazio per tutte queste emozioni che mi hai trasmesso con la tua storia, perchè sono vere, purtroppo. Sei davvero una scrittrice bravissima, complimenti.

Affascinante, questa storia. Un piccolo incubo, un viaggio nella mente e nei suoi scherzi crudeli. Mi ha tenuto con il fiato sospeso, e mi ha realmente sorpreso alla fine. Grazie della suspence che mi hai regalato, e buona fortuna per il concorso!

Questo mini racconto mi ha lasciato addosso un'inquietudine non indifferente! Sai relazionare emozioni di questo calibro con una facilità fuori dal comune ^-^ . Ho l'impressione che tu abbia davvero perso qualcuno d'importante in vita tua, perchè certi atteggiamenti, certe situazioni si verificano realmente in queste occasioni, beh, magari dimenticarsi di cucinare convincendosi di averlo fatto è troppo, ma per il resto hai concepito il tutto con un realismo disarmante. Questo è il mio modo di dirti che trovo la tua proprietà di linguaggio davvero eccelsa, avrei giurato che persino le parole inserite nel testo fossero state scelte con cura per ottenere la fonicità desiderata. Non so poi se il tuo sia un talento innato o studiato a tavolino, fatto sta che sono rimasta piacevolmente stupefatta da ciò che ho appena letto. Saluti

Molto bella. Raccontata con uno stile come sempre fluido e accattivante, stavolta con una sottile angoscia che pervade il lettore. Non è una lettura semplice, ma è vera, reale a suo modo. Come i piccoli particolari, che tu sai evidenziare tanto bene, eppure facendoli passare per normali, per scontati.. Complimenti, come sempre.

Bella storia. Inquietante, tenebrosa. Coinvolgente. Mentre la leggevo continuavo ad interrogarmi sull'autore: se non avessi controllato il tuo nick, sarei stata certissima che il Sensei King avesse improvvisamente scelto di dedicarsi alle fanfiction italiane di FMA. Questo da parte mia vuol esser un incredibile complimento, e sono sicura che tu lo capirai a fondo. La storia è ben sviluppata, i tempi di rivelazione risultano calibrati a perfezione, la rappresentazione dell'agonia mentale è ..semplicemnte .. giusta. Sei riuscita a dare un senso di ovvietà alla folle reazione umana ad un dolore incontrollabile, come fosse una dovuta giustificazione, l'unica via per la sopravvivenza. Brava. Brava. Non mi stanco ancora di dirtelo. Usagi.