OMG
Un epico finale per un'epica storia!
Non so davvero da dove cominciare...
Come al solito ci sarebbe un'infinità infinita di cose da dire e il mio cervello sta frullando come una trottola impazzita xD
Beh, partiamo innanzitutto dal capitolo...
Scritto perfettamente, minuziosamente, con cura e amore. Sì, anche quello... perchè si vede la passione che ci hai messo trasudare da ogni singolo pixel di questa pagina. Questo capitolo è chiaramente parte di te, così come Jack è chiaramente parte di te. Non è un personaggio staccato, indipendente... E' tante cose messe insieme, più o meno come una persona in carne ed ossa... e quanto ti assomiglia? Penso davvero parecchio. A me piace trovarmi faccia a faccia con un personaggio che almeno in parte rispecchia l'autore, perchè la storia acquista un significato completamente diverso. Se non ti avessi conosciuto probabilmente non sarei rimasta affascinata allo stesso modo dalla prima parte del capitolo in cui hai parlato dell'informatica con una poesia mai vista e che non immaginavo potesse fare un effetto così bello. Bisogna davvero amare una cosa per parlarne così, in modo così magico e allo stesso tempo così naturale.
Poi... chi è che non sa parlare di sentimenti? In effetti mi sono sorpresa di vederti alle prese con i sentimenti di Jack e Tali... pensavo che fino alla fine avresti trovato una scusa da uomo per non farli mettere insieme xD No, scherzo :P Devo dirti, però, che sono rimasta piacevolmente colpita dal modo in cui hai descritto la scena. Non si direbbe che l'argomento non ti viene naturale, quindi complimenti alla seconda... davvero ottimo lavoro ;)
Penso che i momenti più toccanti di questo capitolo e in generale dell'intera storia siano quelli dove Picche interagisce con lo Squartatore. Ci rendi presenti al dissidio interiore di un personaggio dal passato turbolento, crudele, difficile, che giorno per giorno si trova ad affrontare una battaglia tra sè stesso... e sè stesso. E alla fine, quando riesci a rimettere insieme i pezzi del puzzle ti rendi conto che quel puzzle non sei altro che tu e ti ritrovi a ritrovare -perdona la ripetizione - l'unità perduta. La scena finale, dove finalmente lo Squartatore lascia il posto all'unico, vero Jack, è qualcosa di epico. Sì, è pur vero che tu hai sottolineato più volte quanto gli eroi non siano epici, attraverso anche le parole del Colonnello, ma mi dispiace dirti che è impossibile non essere investiti da un'onda di epicità quando vedi quei due combattere con spade, oltretutto di colori diversi. Hai la scena davanti agli occhi, come fosse un film... una scena bellissima.
La distruzione dei Collettori? Descritta con cura maniacale, i termini come sempre più che appropriati, i dettagli curati e sempre presenti. Alta dose di commozione e disperazione nel vedere che Jack è pronto a sacrificarsi nella sua squadra, nel sapere che loro devono continuare anche se un caro amico - e nel caso di Tali qualcosa di più - sta per perdere la vita.
Le citazioni, le canzoni... come sempre azzeccatissime ed emozionanti. Così come ogni capitolo finale che si rispetti, questa è stata la perfetta conclusione di una bellissima storia che non solo ci ha lasciato fantasticare su un personaggio totalmente originale proiettato nell'universo di Mass Effect, ma che ci ha coinvolto pezzo dopo pezzo anche nella vita del suo autore, permettendoci di sbirciare dentro la sua testa trovando tante cose interessanti.
Quindi una valanga infinita di complimenti da Spettinata n. 2 che si appresta a spargere petali di rosa e a lanciare confetti ripieni di cioccolata, certa che la prossima avventura, epicamente annunciata, sarà se possibile più bella di quella appena terminata.
Ps. Spero che l'amore e l'ammirazione per questa storia ti sia arrivato attraverso questa recensione, in caso contrario fidati xD |