Recensioni per
Hikari to Kage no naka
di Mitsuki no Kaze

Questa storia ha ottenuto 47 recensioni.
Positive : 46
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
10/11/13, ore 22:36

Salve. 
Ho letto la tua fic spinta dalla curiosità per l'aver creato dei personaggi nuovi e di come gli avresti mossi in un contesto come quello di D.Gray-Man. 
Purtroppo il risultato non l'ho trovato soddisfacente. 
Partiamo proprio dalle due esorciste da te ideate, Akita e Kaya. Sono delle Mary-Sue, non ci giro troppo attorno. Sai cos'è un personaggio definito Mary-Sue? È una tipologia di nuovi personaggi che sono perfette. Fisicamente, caratterialmente. Nel tuo caso sono forti. Troppo forti. Veramente, non fanno la minima fatica (o perlomeno questo è quello che ho percepito leggendo) e se non fosse per loro gli altri come farebbero? No, no. Devi controbilanciare questa loro potenza e magari non creando cose assurde come la trasformazione di Akita in un tipo parassita. Se il problema è che non riesce a gestire Inu perché non insegnarle a controllarlo invece di fare quel giro dell'oca assurdo? Tra l'altro nella tua fic Cloude (personaggio a cui hai palesemente copiato l'innocente, non potevi crearne una totalmente tua? Le possibilità c'erano tutte) è presente, perché non si propone di insegnarle ad ammaestrare Inu? Fantasia si ma usata con un minimo di criterio, sennò il lettore si ritrova a ridere invece che a restare interessato.
Parlando dei personaggi già esistenti... Ok segnalare l'OOC ma così è troppo. Prendo d'esempio Linalee. E' una ragazza forte, che di sicuro può competere tranquillamente con Akita. Perché allora devi darle il ruolo della principessina da salvare? Perché trasformarla in un personaggio inutile? Che arrossisce perché una donna la tiene in braccio? Questa non è Linalee, è un personaggio che porta il suo nome. Anche Kanda e Lavi. Dov'è l'introspezione? Dove sono le motivazioni per le loro azioni? Non basta estremizzare i loro lati più caratteristici, devi anche dare loro una ragione. Sennò diventano delle macchiette, così come io li ho percepiti.
Parlando del resto... No, non ci siamo neanche lì. Già il fatto che alcuni capitoli non li hai riletti è una cosa grave: non solo perché rischi di rovinare il lavoro che hai fatto, ma anche perché non porti rispetto per il tuo pubblico, che merita di avere un testo perfetto nei limiti del possibile. Errori di battitura ci stanno, cose di questo genere no: 

In quel guaio si era trovata da sola e per colpa sua. Era inutile farsi prendere dal panico e dare di matto.
Nella sua testa si era concretizzata la bell’idea di gettarsi all’interno del Gate dell’Arca dei Noah, senza un valido motivo.
Perché lo avesse fatto, ancora se lo chiedeva.
 
Sentiva solo che fosse la cosa più giusta da fare.
Infondo però accanto all’ansia e alla paura, vi era anche una sorta di eccitazione.
Si sentiva carica e pronta a combattere, se ci fosse stato bisogno.
 
Dopo aver compiuto quel passo voleva fare una buona figura, se no avrebbe solo fatto la parte dell’esibizionista e lei non lo era.
Solo seguiva l’istinto che in quell’occasione le aveva indicato di andare verso il Gate, che stava permettendo la fuga ai pochi Akuma superstiti.
 


In questo pezzo, come in altri, ti perdi nei concetti che vuoi esprimere e fai perdere anche chi legge. Il tentativo di introspezione che hai cercato di fare è caotico, ripeti più volte lo stesso concetto (che era un gesto impulsivo) e non riesci davvero a darne una giustificazione più approfondita. Rimene superficiale e in più espressa male, perché risultano più elenchi della spesa di stati d'animo che un genuino tentativo di far comprendere la psiche del tuo personaggio. 
Insomma, poteva essere un'idea interessante ma l'hai sprecata.
Con ciò ho finito.
Kast