Allora, eccomi qua, reduce da un super bellissimo week end passato a festeggiare la /mia persona/ in tutto e per tutto ùù insomma, questo fa parte del pacchetto regalo - in tutti i sensi possibili della cosa - ed è giusto che io ci sia passata, e specie che ora lasci anche il segno del mio passaggio ùù
Anche perché è un'ImaKasa, e se questo pair esiste - e se tu sei arrivata a un pair simile - è colpa /mia/, quindi devo assumerne la responsabilità ùù Sono un bravo fratello maggiore ùù *autopat*
Possiamo dire che la frase di apertura è bellissima? Sì, lo diciamo, perché è bellissima, e come abbiamo constatato entrambe anche perfettamente inerente al tipo di rapporto che corre tra Imayoshi e Kasamatsu. E messa lì, che spicca in tutta la sua strepitosa bellezza, fa il suo degno figurone.
Poi, come dire, devo dire che personalmente ritengo una fortuna che tu sia così brava col genere introspettivo - e anche un po' che io ti abbia obbligato a scrivere di questi due in coppia, cosa che a portato te, /non so ancora per quale miracolo divino/, a scegliere il più difficile tra i due da trattare da un punto di vista interno, ovvero Shoichi Imayoshi - perché è stato tipo stupendo leggere il primo paragrafo e tutte le considerazioni del caso, ho inteso perfettamente il senso del titolo di questa fanfic ed è stato un altro piccolo colpo al cuore, bello e stupendo, sappilo (L) la divisione del mondo che fa Shoichi è /proprio da Shoichi/, senza contare che alla fin delle finite gli dai un po' del demente, dal momento che sbaglia totalmente il giudizio sulla propria persona X°°° perché diciamocelo: bastava la persona giusta (L) lui non ha mostrato né la pazienza della resa né l'impazienza dell'attesa, è rimasto lì a vegetare come un allocco e basta ùù male, lasciamelo dire.
Ero curiosa sinceramente di vedere come li avresti avvicinati - perché è stato un grosso problema anche per me e io ancora il loro primo "approcio" non l'ho affrontato dichiaratamente X°°°° - e sono stata ancora contenta, perché hai descritto un tipo di rapporto maturo, alla fine, fatto di /piccole/ cose, come "ogni cosa che resti davvero", ma alla fine abbastanza da entrare dentro, pian piano, come schegge fastidiose. E se tu un colpo lo accusi in pieno petto e reagisci di forza, un discreto fastidio neanche lo noti, e lo lasci penetrare senza danno alcuno. Questo è stato il vero inizio della loro "relazione", e tu l'hai descritto perfettamente così. L'espediente è stato, appunto, un semplice espediente, anche se ha permesso a Shoichi di capire un qualcosa in più, quando ormai il "danno" era fatto - doveva capirlo e basta, che era stato ben più che sfiorato dal calore di Yukio. E poi boh, l'altro è uno che quel genere di cose le fa più e decisamente prima di pancia che di testa, per quanto sia buono e caro e dolcino (L) *tanto amore per Kasamatsu, tanto tanto tanto*
Anche la lemon è bella *sei tu che ti fai così tante pare mentali che io avrei dovuto darti tante di quelle pacche, in questi giorni, invece che farti le coccoline oò* e non solo perché si allunga, praticmanete, per tutta la fanfic, più o meno dall'inizio alla fine, ma perché è infarcita di introspezione, e lo so che è il tuo punto forte, ma è anche la vera bellezza di una Lemon che si rispetti, perché alla fine è descrizione del sentimento e della motivazione dell'atto in sé - una cosa che, al fine del processo, si chiama semplicemente "erotismo", nel senso più puro del termine. E Shoichi è stato dolce, dolcissimo ai miei occhi, e incredibilmente IC. La cosa del bacio mi è piaciuta tanto tanto, proprio perché ho pensato che fosse da lui, che davvero lui certe cose non le fa perché l'intimità non ha mai capito davvero cosa sia e per umiltà lo riconosce e non ci arriva proprio - ed è ancora più bello che la lemon finisca con un bacio tra i due, dopo questo genere di considerazioni stupende, perché ti dice tante di quelle cose che boh, io sono felice e basta, mi sento completa e appagata.
La scena finale è bella come tutto il resto, ecco (L) si riallaccia alla primissima parte, che è quanto di più bello possa esserci scritto su Shoichi - l'ho già detto ma lo ribadisco, perché ti entri in quella zuccaccia èè - e lo completa e gli da una fine, come quello è stato il principio. E qui Shoichi conclude come lui solo potrebbe fare, inerente a quello che è stato il personaggio per tutta la fanfic: nessuna violenza, nessuna forzatura, nessuna pressione, solo la fede incrollabile nelle capacità e nella volontà dell'altro, e in un qualche modo anche del destino, del karma, della casualità e della quotidianità, che se sono stati in grado di avvicinarli allora significa che riusciranno anche a vedere la fine e la conclusione del loro rapporto. E magari anche noi, direi X°°°
"Serve solo tempo."
A Imayoshi per abituarsi, a Kasamatsu per comprendere davvero di testa.
Bellissima, non ho altro da aggiungere a questo giudizio finale (L)