Recensioni per
Snøbarnet [Il figlio della neve]
di Callie_Stephanides
Aspettavo con ansia che arrivasse il venerdì sera, finalmente ho qualche ora completamente libera e posso dedicarmi alla lettura della tua meraviglia in pace, perché tutto ciò che sforni merita una lettura attenta e priva di distrazioni. |
Ed io mi ero accorta di questo aggiornamento ieri. Però ero in una condizione mentale inadeguata, ho letto le prime righe e poi ho chiuso dicendo: “No,no,no! Per questa storia devo essere assolutamente in vena”. Così ho atteso oggi, questo momento specifico in cui mi sentivo pronta a farmi travolgere cuore e stomaco dalle tue parole. E che Dio mi sia testimone se sono stata contenta di tale scelta. È assolutamente un capitolo di quelli che ARGH, non so definire. L’intreccio dei due diversi filoni temporali è stato magnifico. C’era la guerra sporca e infame (oddio quanto ho sofferto, non puoi capire >.< io sono sensibile a certe “immagini” e stavo pure mangiando un residuo di pastiera XDDD scelta sbagliata, ho notato dopo....) e la calma quasi asfissiante del presente. È stato un mix equilibrato. |
Da lettrice pigra e silenziosa, un po' mi vergogno ad affacciarmi, ma questo capitolo spacca così di brutto (tutta questa storia spacca davvero di bruttissimo e siamo appena al prologo del prologo mi pare di capire) che le dita vanno da sole sulla tastiera. Brava, no, bravissima. C'è gente in libreria che venderebbe l'anima per uno stile come il tuo. Fai sentire a tutto tondo i personaggi: hai inventato la scrittura tridimensionale, toh. Non vedo l'ora di leggere il resto. |
Osssì! |
Io, decisamente, tifo per Loki. Insomma, gli hanno costruito intorno una cattedrale di bugie dal gusto barocco ed è giusto che ne sia un "tantino" risentito. E' giusto anche che Frigga cominci a raccontagli la verità, penso che se la meriti, anche se lui - ma giustamente alla fine - la prende nel modo sbagliato. Non so se lui si renda veramente conto di essere speciale (non credo da come lo fai reagire), è ancora accecato da una vita passata a cercare l'approvazione e l'amore di un padre distante e freddo (mi ricorda un po' il rapporto tra Alessandro Magno e suo padre Filippo, che era guercio pure lui), combattuto tra l'invidia e la competizione che ha verso Thor ed il fatto che non riesce ad odiarlo, anzi. E' bello come la madre cerca di fargli capire quanto sia amato, nonostante tutto. |
Se fosse stato un film, già mi ci vedo con le mani in faccia e a strillare come un'aquila (tanto per restare in tema). La scena è nell'insieme a dir poco impressionante, perchè arrivi a sentire il dolore di Farbauti, come prima quello di Odino. Loki dovrà per forza andare in terapia, alla fine di questo trattamento della memoria, perchè se il buon giorno si vede dal mattino, il suo era proprio profonda notte! |
“Sono un elfo oscuro, allora? Sono un mostro due volte?” |
Callie, che tristezza. E che macelleria. Avevo già sentito della tortura dell'aquila in un documentario, ma è tutto il capitolo che è terribile e gronda sangue. Intendiamoci, e' un perfetto monito contro la guerra (nonché la riprova - casomai ce ne fosse bisogno- della tua bravura), ma trasmette un senso di desolazione notevole. E povero Loki, costretto a scoprire progressivamente delle verità su se stesso che nemmeno immaginava o voleva sapere, probabilmente. Amo la tua Frigga: quando dice al figlio che l'amore ti sceglie e che non può chiedere di essere amato da lei e da Thor, ecco c'è tutto un mondo li' dietro (solo noi donne e pochi maschietti possiamo capirlo, credo). Ho sentito davvero ogni parola che hai scritto- un abbraccio. Efy |
C'è qualcosa di più bello di questo capitolo? |
E' davvero esilarante come un tuo scritto per me sia sempre una sfiziosa e gioiosa scoperta. Non ti smentisci mai ma, anzi, ti rinvigorisci, reinventandoti senza mai perdere ciò che ti distingue e ti rende te stessa. Loki e Thor - non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo - sono magnifici ma ciò che davvero mi lascia magnificamente sorpresa è la caratterizzazione di Friggia e Odino. Sono umani e in quanto tale appaiono egoisti come qualsiasi uomo; sono genitori e come tali cercano il meglio per i loro figli; li amano ed è in virtù di quell'amore che sono resti ad ammettere i propri errori. |
Magnifico, magnifico. Guarda, ti superi sempre e a me non resta che scrivere due parole di elogio e lasciare la recensione positiva. |
Macabra e affascinante la possibile interpretazione delk'acquila di sangue. Io non vedrei male simili innesti provenienti da pagani passati in tu sai cosa. |
Ci siamo, finalmente! Tu non immagini nemmeno con quanta ansia aspettassi questa storia: un pò perchè è la tua, un pò perchè era rimasto tutto così in sospeso che DOVEVO sapere cosa sarebbe successo. Da quello che ho capito, Hela non ha preso molto bene l'iniziativa di Odino (mica avevo fatto caso al dettaglio dei Chitauri! E' stata una trovata geniale!), e, viste le sue origini, ci sarà senz'altro qualcosa in più, perchè è stata lei, quindi, e non Odino a trovare Loki. Uffa, voglio sapere subito il resto! |
Finita l'orgia di Pasqua, finito l'assedio dei parenti, finito tutto, per fortuna posso dedicare un minuto (magari anche qualcosa in più) a ringraziarti come si deve per questa storia. |
Non sono solo uno Jotun, vero? E con te tanto di quell'angst da sbriciolarmi il cuore. Ma adoro le tue storie anche per questo, se non si piange non è vero amore! Inizio molto interessante, non so assolutamente nulla riguardo alla figura di Hela e sono molto curiosa. Mi dispiace un po' sapere che l'ambientazione è stata trasferita ad Asgard, perchè gli Avengers mi mancheranno un pochino, ma essendo una (tua) storia Lokicentrica non posso fare altro che aggiungerla subito alle preferite e aspettare il prossimo capitolo! ;) Un abbraccio grande, a presto! |