A me piace molto come scrivi, mi piace il tuo stile, e sono rimasta molto affascinata dal primo capitolo di una tua storia ancora in corso. Però, vorrei esprimerti la mia "critica", se così, si può definire. All'inizio era molto interessante la trama, quando racconti di ammirare di nascosto quella ragazza, fuori dalla scuola, ed era veramente molto promettente, anche se andava già in contrasto col titolo che hai dato alla tua storia. Poi, sei caduta sul pesante, il fumo, l'alcol, la droga, i salti da un letto all'altro, i vari tentativi di suicidio, solo per una ragazza che ha sentimenti diversi. Il dolore ci sta, e anche la drammaticità del personaggio, perché è anche vero che ognuno di noi vive i propri dolori diversamente, sia nell'incassarli che poi nell'assorbirli completamente, però direi che è stato troppo, esageratamente crudo. Inoltre, nell'ipotesi di lasciare i tentativi di suicidio e la varie sostanze che ha assimilato nel corso del tempo il personaggio, io (e parlo personalmente) avrei dato un lieto fine a questa storia, avrei fatto tirare un sospiro di sollievo a chi mi legge, lasciandolo con un sorriso e non con l'angoscia. Quindi non avrei messo che la felicità per me, non esiste, ma avrei fatto capire a chi incontrava la mia storia, che ci deve essere un lieto fine. Ripeto, non voglio essere critica, nei tuoi confronti o nel tuo stile, però se affronti il drammatico, in tutte le forme più cupe, poi devi lasciare il lettore con un rasserenamento. Per concludere, voglio darti un piccolo consiglio, che è un po' un monito, visto che nella tua descrizione, ho letto che vorresti scrivere un libro solo. Cerca di stare attenta al messaggio che vuoi trasmettere, perché ogni storia, ogni testo, ogni canzone, o libro, ha e deve avere un messaggio preciso. In questo caso, se una persona che più o meno, vive una situazione simile al racconto che hai buttato giù, ti legge, non gli dai speranza, ma gli lasci un brutto esempio, proprio perché nella conclusione della storia dici "il mio ultimo suicidio", quindi fai proprio intendere che il personaggio muore definitivamente. Mai, mai, mai lasciare questo tipo di messaggi, non sai chi c'è da quest'altra parte a leggerti, non sai come possono prendere ciò che leggono, le persone hanno bisogno di distrarsi e di imparare da ciò che leggono/guardano/ascoltano che i problemi non si risolvono facendo del male a se stessi, e che si può tornare a vivere dignitosamente e con il sorriso. Come ti ho detto, se ti piace il drammatico, trattalo, scrivi migliaia di storie dello stesso genere, mai dai alla fine, la possibilità di sorridere, e sopratutto, fai trasparire un messaggio positivo alla fine della storia, e non negativo. Spero di averti fatto capire cosa tenevo a dirti. Per tutto il resto, scrivi veramente molto bene, e ti auguro di scrivere e pubblicare quel libro al più presto. :)

ma questa storia è tutta così o ci saranno anche dei discorsi?

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