Allora, da dove cominciare?
Dal fatto che ti ho dato la bandierina gialla per una serie di motivi, che ti elenco uno per uno in modo che tu possa migliorare,
Innanzitutto la storia è piena di errori, alcuni sono di battitura, ma certi sono errori concettuali e di grammatica, quelli di grammatica si possono correggere facilmente, basta dare anche solo un'occhiata al correttore di world, guance per esempio va senza i, credo di aver visto dei po' con l'accento invece dell'apostrofo (ma forse ricordo male),a ma quelli sono errori che con una rilettura credo tu possa correggere.
Per quanto riguarda la scrittura è piuttosto legnosa, soprattutto nei primi due capitoli, ma ho visto che nel terzo stai già migliorando, ti consiglio di evitare di fare frasi brevissime tutte seguite da un punto fermo, quel genere di scrittura è adatto a componimenti brevi o che necessitano di tensione (tipo horror o thriller) ma per una long-fic come la tua è meglio scegliere frasi un po' più lunghe, con coordinate e subordinate.
Ti consiglio inoltre di aggiungere descrizioni, degli ambienti ma soprattutto dei personaggi: ce n'è un accenno, ma a mio parere non è abbastanza e i protagonisti risultano un po' piatti; il tutto serve per rendere più coinvolgente la storia.
Passando agli errori concettuali.
Interessante la passione della protagonista per i libri, ma devi sapere che in America e in Inghilterra (perchè suppongo che sia ambientata lì la storia) Calvino e gli Stilnovisti sono pressochè sconosciuti, per cui non si leggono a scuola (come invece facciamo noi o almeno si spera), ma questa è una cosa minore, magari la protagonista è particolarmente colta; più che altro un libro si definisce antico solo nella sua forma fisica (tipo un manoscritto del '400) ma quando si parla di libro come storia non va definito tale, e Calvino ha scritto la Trilogia negli anni '50-'60 per cui è ben lungi da poter essere definito antico.
In un punto dici che la protagonista legge Romeo e Giulietta in inglese, ma se presupponiamo che la storia sia ambietata in un paese anglofono, non c'è bisogno di specificarlo, è naturale, probabilmente è solo una svista perchè non ti sei calata perfettamente nella storia, niente di preoccupante.
Il fatto di non essere nessuno a meno che un genitore non si possieda un centro commerciale o un albergo è un po' azzardato: non è una cosa poi così comune da poter creare una casta in un solo paesino, non so se mi spiego.
Inoltre cerca di pensare bene alle parole adatte al contesto, il punto più eclatante è quando Amy "condisce" le fette biscottate con la nutella, si è capito ceh non ti veniva la parola "spalmare", ma riflettendoci un attimo avresti evitato una "figuraccia".
Passando ai personaggi, devo dire che non brillano di coerenza: Aurora, prima avverte Amy di stare lontana da Justin e poi la incita a stare con lui; Amy nel primo capitolo muore di vergogna solo stringendo la mano a dei ragazzi, ma poi si mette a leggere ad alta voce nel cuore della notte prima, con un ragazzo sulle ginocchia, e non le dà fastidio che qualcuno le dia baci o le faccia complimenti uhm, sexy si può definire "esplicito?" XD
Ho cercato di mettere il più possibile per aiutarti a migliorare, e alla fine è diventato un papiro, non prendertela per la bandierina gialla, voglio solo spronarti a migliorare e sono certa che ne hai le possibilità, devi solo impegnarti un po' di più =)
Continua a scrivere, perchè le capacità ci sono tutte e colo con l'esercizio possono essere sviluppate.
Un bacio e alla prossima
Medea |
