Ed eccomi finalmente qui, a recensire. Parto subito col farti notare alcune cose che non funzionano, a partire dai tempi verbali: non puoi saltare dal presente al passato remoto, altrimenti la consecutio temporum non ha più un senso. In seguito, la brevità di alcune frasi risulta fastidiosa per chi legge, fa andare avanti "a scatti", non so se mi spiego. I nomi di luoghi e residenze: residenza Lockwood, Mystic Falls, e non Loockwood e Mistyc Falls. "Pensavano fosse più cauto...", non cautelare. Mi sembra inverosimile che Damon si ubriachi con un solo bicchiere di qualsiasi cosa Elena stesse bevendo, considerando che si beve il Bourbon a tutte le ore del giorno. C'è inoltre un errore di battitura, "la sete era troppa", non la seta. "Riportata a lucido" è decisamente inesistente come espressione. La prima persona del passato remoto di pulire non è pulì, ma pulii, così come non è sentì ma sentii! "Mi avvicinai e aprii", non "e apri", "mi abbracciò" e non "mi abbraccio". "Ho bisogno di essere accettata", non "accattata". Piccola nota: l'asservimento non è un incantesimo! "Va" non vuole l'accento! "Elena, sta piano piano...": non si mette mai la virgola tra il soggetto della frase e il predicato! Se facessi più attenzione potresti evitare un sacco di errori di battitura. Occhio anche ai tempi verbali che spesso e volentieri sbagli, soprattutto se al passato remoto. A presto col secondo capitolo. Ivy.

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