Aiuto. Non so cosa dire, veramente.
Intanto sono dal cellulare in macchina, quindi se ci sono sfondoni dovuti al mio rincoglionimento/t9 ti prego di ignorarli, perché stavolta non è completamente colpa mia.
Avrei dovuto aspettare di essere dal computer, suppongo,ma avevo davvero voglia di leggere e,una volta letto, non potevo evitare di recensire.
Direi di iniziale dalla prima cosa che ho notato: se mi trovassi in una piazza e dovessi salutare Jack e Olivia, saluterei la stessa persona.
Oli, questa è la tua autobiografia, e si nota in ogni piccolo passaggio.
Si nota da come descrivi Jack e i suoi sentimenti, dalla realtà che c'è dentro a ogni parola, dal fatto che continui a sognarlo e che quindi lo senti così vicino, così attuale, così 'amico', ma più propriamente fratello.
Tutto rispecchia la tua vita, o, almeno per quanto ne sappia.
Ogni personaggio ricorda qualcuno nella tua esistenza, forse mi sbaglio,ma io l'ho vista così.
Intanto Nick che mi ricorda Ottavia da morire, poi ogni tuo amico sembra ricordarne uno di Jack, evito di fare altri nomi per dire più cazzate di quanto stia facendo.
(Ma guarda un po' la riproduzione casuale che mette Let It Roll)
L'unico che in realtà non ho ricollegato totalmente è quel simpaticone del nostro Alex.
Voglio dire, ho pensato a varie opzioni, ma alla fine non sono giunta a una precisa.
Ho pensato prima di tutto all' opzione più ovvia e più attuale (e non credo ci sia bisogno di fare nomi), e alla fine l'ho presa come versione più plausibile, anche se in realtà non credo siate così amiche, forse è solo preso da un concetto diverso.
Scusa per le considerazioni personali che forse non dovrei inserire,ma effettivamente Jack ti rispecchia così tanto che non ho potuto farne a meno.
Ho considerato poi l'opzione che Alex in realtà non sia nessuno di preciso, se non quello visto da Jack nei tuoi sogni, un'incarnazione del pensiero, insomma, ma era tutto così maledettamente reale che, personalmente, mi è sembrato fin troppo sentito per non esser stato vissuto nemmeno un minimo.
Aggiungerei che, sinceramente, spero davvero che esista nella totalità più assoluta, soprattutto se ti fa stare così bene quand'è vicino.
Del fatto che tu non stia bene, purtroppo, ne sono cosciente e non sai cosa farei per impedirlo, ma vista la storia spero che Alex esista in tutto e per tutto e che possa farti stare meglio, ma soprattutto che ti aiuti a combattere l'apatia.
Il fatto che Alex sia qualcun altro di cui magari non ho mai sentito parlare o che non immagino minimamente, è l'ultima delle ipotesi che ho preso in considerazione. In ogni caso, spero con tutta me stessa e direi che ne sono quasi sicura, tiene da morire a te.
Ho tanta paura per la parte dei tagli e per l'attenzione che dedichi a loro nelle ultime storie, spero davvero che questa parte sia solo frutto della storia, o che comunque sia un capitolo chiuso.
Probabilmente sto divagando veramente troppo e sto buttando giù tutte cose che in realtà non hanno senso e tutto è frutto della tua fantasia, ma sei davvero troppo vicina a tutto ciò per non aver minimamente sviluppato un'empatia nei confronti dell'adorabile protagonista.
Anche il modo in cui parla, in cui si atteggia, le classiche e originali (e non sono ironica,assurdo) battutine alla Macioti caratterizzano da capo a piedi i dialoghi della storia, soprattutto con l'amabile figura della madre di Jack.
A volte sembrava davvero sentir parlare te, e lo dico con un'accezione totalmente positiva.
Detto questo, penso tu ti sia stufata non poco della parte personale che, ti chiedo ancora scusa, non ho potuto fare a meno di analizzare.
Quindi, passiamo alla struttura e alla storia in sé, dimenticando il resto.
Intanto, come sempre, ti devo tutti i complimenti del mondo.
Devo ammettere che per come l'hai strutturato, era piuttosto diverso dal tuo solito mondo di scrivere. Non so come dire, era tutto più spontaneo e immediato.
Questo non toglie che è uno scritto a dir poco perfetto e senza errori di alcun tipo, e direi che ci credo, vista la dedicazione e l'amore che hai concesso a questo scritto, mi domando come tu faccia.
È una storia speciale, questa, sicuramente una delle migliori che tu abbia mai scritto.
Mi fa davvero piacere tu l'abbia fatto.
Non è affatto noiosa o appesantita da troppe descrizioni o fronzoli inutili, e questa la rende una gran bella opera, perché il lettore non arriva alla fine con un senso di sollevazione né si sente obbligato a leggere, ma lo fa con piacere e sente una voglia incredibile di andare avanti e di leggere il prossimo, diciamo, capitolo.
O, almeno, per me è stato così, ma suppongo di non essere l'unica,perché merita davvero, nonostante il cambio di genere.
Sai, a volte mi capita di buttare giù un paio di complimenti che penso ma in cui non credo davvero: questa volta è diverso, ci credo pienamente e Alex è così meraviglioso e adorabile che capisci pienamente come fa Jack ad ammirarlo così tanto, anche perché capita anche a me e, a dire la verità, capisco pienamente Jack.
Allo stesso modo, però, anche Jack è un personaggio stupefacente al quale non puoi fare a meno di legarti e in un certo senso affezionarti, infatti ha sempre la risposta pronta, sempre preparata a scattare e ad azzerarti totalmente, è terribile, ma adorabile allo stesso tempo.
È tutto un mondo molto reale ma sospeso allo stesso tempo, così come la loro amicizia lo è.
È un rapporto bellissimo, che va avanti da secoli e che ha tutti i ricordi giusti per essere, come dire, il rapporto del secolo.
È quasi invidiabile tanto è radioso e spero con tutta me stessa che vada tutto bene per loro, sono così, non saprei, commoventi.
Diciamo che non sono esattamente riuscita a trovare gli aggettivi adatti a descrivere la situazione, ma penso che tu mi abbia capito e abbia capito cosa intenda.
Non vedo davvero l'ora di leggere il seguito, sarà uno spettacolo come questo e non so, continuo a sperare nella gioia dei due, perché direi che se la meritano, dio se se la meritano!
Con questo, penso di averti annoiata abbastanza, tu che dici?
E perdonami se non è una brillante recensione, ma lasciati fare i complimenti, mostro, perché mi sento male dalla bellezza di tutto questo e... buona fortuna, andrà tutto bene.
Continua così, stronzona.
Delf. (Recensione modificata il 28/04/2013 - 08:13 pm) (Recensione modificata il 27/06/2013 - 11:55 pm) |