Recensioni per
Katekyo Hitman Reborn! - Kiri no Gemini SPECIALS
di Kiri94

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/06/23, ore 01:20

Che bella che bella!
È passato un sacco di tempo e anche se è un stile chiaramente un po' acerbo i sentimenti arrivano tutti e travolgono e coinvolgono.
Mi dispiace tantissimo per Chrome, per il suo passato, ma è riuscita a conquistare una vita che spero l'abbia ripagata di tutto quello che ha vissuto.
I genitori di Chrome sono davvero i peggiori, a mani basse vincono questo premio senza dubbi.
Le descrizioni con Yoru mi sciolgono e l'incontro con Mukuro tra canon e non è davvero meraviglioso.
Grazie di avermi fatto leggere questa storia ❤️

Recensore Veterano
15/10/15, ore 23:08

Buonasera!
Ho riso troppo mentre leggevo questo capitolo, ma è assolutamente meraviglioso!
Inizio col dire che la mia stima per Chikusa è aumentata parecchio, mentre Ken è sempre il solito e come sempre mi fa davvero troppo ridere.
È un personaggio fondamentalmente stupido, ok, ma è proprio per questo che mi piace; è ridicolo, ha dei comportamenti da bambino troppo cresciuto che lo rendono probabilmente uno dei personaggi più ridicoli e divertenti, in senso buono però.
Mentre Chikusa è l'esatto opposto ed è forse per questo che insieme fanno così ridere, sopratutto in un contesto quotidiano come questo.
Mentre M.M... non credo che sia molto da aggiungere; è sempre lei, praticamente uguale a quella del manga, stesso pessimo carattere, stesso amore malato per Mukuro.
Ed è infatti lui quello che mi ha fatto ridere di più, alla fine!
Ok, io credevo d'aver già visto tutto di lui quando, non so in quale capitolo, una delle catene di Hibari gli attraversa il ciuffo; la sua faccia in quella vignetta era qualcosa di assolutamente epico, non credo d'aver mai riso così tanto per una sua espressione!
Mi sono dovuta ricredere; ho riso davvero troppo per tutta la scena che si è venuta poi a creare! Da Chrome all'inseguimento di M.M... poveretto, mi fa quasi pena. XD
Mi piaciuta molto Chrome, che finalmente tira fuori un po' di carattere e si prende una piccola vendetta, se così la possiamo chiamare, verso la sopracitata ragazza maniaca!
In conclusione, questo capitolo mi è piaciuto molto! È scorrevole e lo si legge veramente con piacere, oltretutto è molto divertente e piacevole!
Davvero, davvero bello!
Complimenti!

Buonasera!
Per prima cosa il titolo; mi piace la contrapposizione cielo/terra presente fra i due capitoli, che danno l'idea di qualcosa di opposto sebbene il fattore scatenante sie lo stesso.
Comunque, direi che per le prime righe non ho molto da dire; restano pressoché invariate dal capitolo scorso, con la ovvia inversione di ruoli fra Kurai e Mirai.
Sarei curiosa però di sapere quali fossero le sue ultime parole; se un tipo d'incoraggiamento, o una sorta d'addio, o forse chissà una dichiarazione a Kumo...
Direi che ci sono tante possibilità.
Una cosa che apprezzo moltissimo, e che nell'altro capitolo forse un po' mancava, è l'approfondimento delle varie reazioni; in special modo quella di Kumo e di Kuro.
Diciamo che così inserite hanno anche un senso logico diverso, mentre nello scorso capitolo erano più da intuire.
Non sto dicendo che fossero inserite a caso, eh! Ma così, con un breve spiegazione, sono più complete e sensate.
La assenza di reazioni da parte di Mirai, sembra quasi la calma prima della tempesta; una rabbia ed una furia silenziosa pronta ad esplodere a momenti.
Senza contare che per lei Kurai era più d'un fratello, considerata la presenza di Iarim.
È pur sempre l'amore il sentimento che le ha dato vita, per cui vedere la persona a cui tale sentimento era destinato morire di fronte ai propri occhi deve aver fatto scattare la sua furia.
Ed Azrael probabilmente non ha capito che Mirai non è solo una ragazzina spezzata dal suo dolore; infierire sul corpo di Kurai equivale a firmare la propria condanna a morte, probabilmente.
Da una parte il demone di mi fa pena; poveretto, trovarsi Mirai in quelle condizioni davanti non dev'essere divertente...
Scherzi a parte, la sua forza di volontà e la sua voglia di fare a pezzi Azrael da sé, sono decisamente notevoli per riuscire a piegare il demone al proprio volere. È pur sempre un demone, in questo caso un utilizzatore di magia nera e non uno qualunque.
Mirai ha ancora una volta stupito; non ha ceduto la propria anima a causa della sua collera, ma ha sottomesso il demone rendendolo nulla di più che uno mero strumento nelle sue mani.
Il suo comportamento è ora più simile a quello di Azrael; violento e fuori controllo, dove la ragione è stata sostituita dalla follia.
Un qualcosa che nemmeno Rajiv e Vittorie avevano previsto.
Quando la vera furia di Mirai esplode, si scatena davvero l'Inferno e lei è il demone che lo governa e dove regna incontrastata.
Lo scontro è durato relativamente poco, ed Azrael, tranne che alla fine, ha avuto ben poca storia contro Mirai.
Ma ci torno dopo, su questo punto.
Come già detto prima, le reazioni da te descritte mi piacciono molto, ed una cosa che ho notato solo ora è che sono state descritte in due momenti diversi; c'è la reazione a caldo, per così dire, dove ad esempio Kuro si lasciava accecare dall'ira.
Però c'è anche la reazione a freddo, dove i nervi crollano. Non lo so, ma a me questa doppia visione d'insieme piace, anche perché i vari sentimenti ed i vari legami che hanno creato fra loro.
Il passato di Azrael...
Allora innanzi tutto, la tua è stata una idea intelligente; soprattutto perché inserito così nulla è detto chiaramente, però è comprensibile.
Diciamo che si capisce anche perché lei adorasse in modo così maniacale Zero, tanto da venerarlo quasi quanto un Dio.
Forse perché per lei è proprio questo che è; un Dio che l'ha salvata.
Tornando allo scontro fra Mirai ed Azrael, devo dire che, proprio perché è stato relativamente breve e tutto concentrato in unico punto, non risulta forzato e fittizio, ma al contrario rende bene l'idea della furia omicida di Mirai.
Il finale è certamente inaspettato e speculare al capitolo originale...
Mi è piaciuto molto, perché è sorprendente ed estremamente interessante!
Se devo essere onesta, probabilmente mi è piaciuto più questo capitolo rispetto all'originale, anche se di poco.
Comunque direi che ho detto tutto, per cui concludo!
A presto!

Recensore Veterano
23/05/15, ore 01:34

Buonasera!
Allora, te fai conto che io ho iniziato a ridere fin dal titolo del capitolo. Il perché non lo so, ma le parole "Kurai" ed "appuntamento" suonano decisamente strane se lette insieme.
Insomma, Kurai io lo vedo ad allenarsi con la spada insieme a Yamamoto, impegnato in qualche combattimento o con la sua Famiglia, ma di certo non ad un appuntamento, soprattutto romantico.
Però, proseguendo, sono assolutamente curiosa di vedere in che modo svilupperai il tema della commedia romantica.
Passo alla lettura del capitolo in sé, che è decisamente meglio e penso che di qua alla fine mi ritroverò con i crampi allo stomaco dalle risate!

Allora sì, ho letto sei righe e già ridevo; ho tutta la scena davanti agli occhi ed è esilarante.
Vedere Kurai così nel panico è una cosa non del tutto inaspettata, quello no, però è assolutamente comica; mi fa ridere vederlo così, perché da l'idea dell'adolescente che alla fine è.
Non è più il Boss, non è più colui che ha massacrato Azrael; non è più nulla, se non un semplice ragazzo, uno comune, alle prese con il suo primo appuntamento.
Ed è un aspetto che mi piace ritrovare nella sua persona, specialmente dopo gli ultimi capitoli della Zero Arc.
Comunque, chiudo la parentesi e mi concentro sul capitolo.
Kurai e Kumo, se presi in questo contesto e non uno di guerra e morte, da una parte mi fanno tenerezza, perché sono uno più imbranato dell'altra ed alla fine mi fanno ridere.
Anche Kumo, mostra il suo lato meno maturo e più consono alla sua età ed al suo carattere; se durante la Zero Arc si è rivelata incredibilmente matura, ed alle volte anche saggia, in questo ambito si vede l'increspatura sotto la maschera che lei abitualmente porta, specialmente con Kurai.
In particolare dopo il bacio, perché se già prima con lui appariva un po' più fredda, ora sembra un cubetto di ghiaccio!

Devo dire che Kurai ha un modo tutto suo di invitare ad un appuntamento una ragazza; tanto particolare quanto quello di Kumo di accettare.
Un atteggiamento freddo e degli insulti taglienti, che però nascondo bene quello che prova in quel momento.
Mentre Kurai... beh, è Kurai. Non credo ci sia bisogno di dire altro.
Mentre Mirai è altamente perfida, ma proprio tanto!

Lentamente, molto lentamente, ma pian piano stanno facendo progredire la conversazione, anche se resta sempre su un piano molto leggero e divertente.
E pian piano iniziano anche a sbloccare quel sentimento che entrambi provano, ma che hanno finito per nascondere in buona parte anche a se stessi.
Anche se credevo fosse Kurai a fare la prima mossa, mentre in verità è stata Kumo nella scorsa Arc.
Però devo dire che mi è piaciuto questo quasi bacio, dove nessuno è posseduto da nessuno.
È una cosa di cui sono entrambi consapevoli e che entrambi hanno cercato.
"Ti riduco talmente male che gli animalisti s'indigneranno" è una frase da Oscar; povero Kuro!
Yukiko alterata fa paura, lo devo ammettere...

Ed anche la conclusione è una conclusione che trovo giusta, perché c'è un cambiamento, piccolo piccolo, ma c'è.
Bene, concludo
A presto
Marty

Recensore Veterano
03/04/15, ore 19:54

Buongiorno... sera?
Vabbè, allora; partiamo dal fatto che aspettavo un aggiornamento da chissà quanto... Forse addirittura dalla prima Arc!
Quindi grazie, per averlo scritto e per avermi avvisata.
Mi piace poter approfondire il più possibile il carattere ed il passato dei personaggi; capire quali eventi gli hanno portati a fare le scelte che stanno vivendo, chi o che cosa li ha condizionati.
L'introduzione ha quel qualcosa di malinconico, come un ricordo lontano; senza contare che i crisantemi sono dei fiori principalmente usati per i cimiteri, a differenza però della camelie e delle gardenie, a causa della poca durata che ha il fiore una volta reciso dall'arbusto, ma comunque hai lanciato un campanello d'allarme nella mia testolina.
Vorrei parlare di Yuniko, ma è un punto su cui tornerò più avanti perché sicuramente c'è un ragionamento piuttosto lungo da fare su di lei, e per farlo ho bisogno di leggere prima tutto il capitolo.
Il cambio di di Pov, dalla terza alla prima persona, mi è piaciuto perché aiuta ad immedesimarsi meglio nei pensieri di chi racconta; inoltre è anche piuttosto difficile da rendere bene. Personalmente avevo fatto qualche tentativo, che è poi finito male, per cui tanto di complimenti per aver provato. Se ci sarai riuscito o meno te lo dirò a fine recensione, ma sono piuttosto convinta di sì; solitamente le emozioni ed in sentimenti li rendi bene tanto quanto i combattimenti.
È bello anche il fatto che sia una lettera; se ho indovinato ed è per una persona defunta, è un particolare in cui mi ritrovo, in quanto ho fatto la medesima cosa qualche tempo fa, e mi sarà più facile, o almeno spero, calarmi nei pensieri e nei sentimenti di Yuniko.
Mi è molto difficile immaginarmi Yuniko in un edificio austero come quello d'una scuola privata; lei sprizza energia e vita da ogni poro della pelle, mentre la sola cosa che riesco a pensare quando immagino una scuola è il grigio. La monotonia di una routine che non si spezza mai, dove persone in abiti grigi si susseguono di anno in anno, solo per lasciare posto al altre sagome scure.
Un posto in cui il rango ed i soldi sono le sole cose che ti portano ad essere qualcuno, ed il carattere viene annullato ed ingrigito.
Diciamo che per Yuniko è l'esatto opposto; se dovessi definirla con un colore probabilmente sceglierei il giallo più brillante o l'arancione. Non riesco a vederla "grigia".
Julie, almeno dalle prime righe, sembra essere la forbice che spezza il filo. O almeno quello di Yuniko; è come se con lei respirasse davvero e splendesse davvero.
Il rapporto d'amicizia che sei riuscito a creare è unico ed estremante reale; condividono tutte le cose che un'adolescente può vivere, dagli amori non corrisposti alla routine che una scuola impone. Privata o pubblica che sia.
Non se sono io che intendo male, e correggimi se sbaglio, ma almeno da un paio di frasi sembra che Yuniko sia omosessuale, o comunque bisessuale. Se così fosse, hai tutta la mia stima per aver affrontato un tema così delicato e tanto criticato dalle persone, stupide, ai nostri giorni.
È bella la paura di non voler confessare nulla a Juile per timore d'un rifiuto, perché potrebbe interrompere un'amicizia profonda e fraterna.
Anche la separazione è descritta è calibrata nei minimi particolari; con la giusta dose di sentimenti, paure ed ostacoli.
La reazione di Yuniko è quella che ci si aspetta da un persona che ha perso tutto in quello in cui credeva; il suo faro nella notte per così dire.
Ma c'è qualcosa che non sai descrivere, te?
Dopo una caduta, per quanto grande e dolorosa sia, c'è sempre una risalita presto o tardi; difficile ed aspra, ma comunque necessaria. Ed infatti anche in questo caso c'è, e spesso porta novità perché ci porta a conoscerci meglio.
Quando si cade nell'abisso, per così dire, si conoscono i lati più deboli ed instabile del nostro essere, mentre con la risalita si cerca di compensare a queste caratteristiche, e si scoprono allora altri lati, più forti e stabili che servono nella risalita. È forse una delle occasioni che meglio ci fanno capire chi e come siamo.
Sì, sto divagando: torno a parlare del capitolo.
Però io ti odio, davvero: volevi riuscire a farmi commuovere? E ci sei riuscito, per la seconda volta. Cioè, hai descritto uno degli argomenti più delicati che possano esserci senza risultare né pesante né ridicolo.
Onestamente ho letto storie che trattano di tumori con una superficialità disarmante che mi hanno abbastanza irritante, per cui hai tutti i miei complimenti.
Bene, direi che ho scritto tutto quello che potevo scrivere.
A presto
Marty
PS: la curiosità di Yuniko c'entra con la sua omosessualità? O bisessualità... non mi è chiaro questo punto. Sono scema, lo so.
Penso sia inutile dirlo, ma sì; direi che hai descritto molto bene il Pov in prima persona.

Recensore Veterano
11/05/13, ore 09:06

Questa voltasono un po' in ritardo...pazienza, mi rifarò con i prossimi capitoli! 
Allora, iniziamo con la recensione! Sono contenta che lo special sia su Chrome e sul suo passato. A parte delle scan, il manga non l'ho mai letto per cui non posso dire nulla, peró l'anime sì e questa parte della vita di Nagi non è mai stata approfondita a dovere. E pur sempre uno dei personaggi principali e questa mancanza mi irritava parecchio ad essere sincera. 
Mi fa piacere aver letto un fic che tratta questo argomento. Sicuramente leggeró e seguiró questa storia, proprio come "l'originale" :) 
A presto
Lady