Allora, prima di cominciare mi presento. Puoi chiamarmi Aki e ho messo gli occhi sulla tua raccolta, visto che l'idea di associare un colore ad un momento è tutto sommato carina.
Sicuramente hai una certa padronanza della grammatica e in questa drabble hai toppato solo un paio di cosine: mettere il futuro nella frase "forse non ci sarà mai" è del tutto sbagliato in uno scritto al passato, quindi sarebbe da sostituire con "forse non ci sarebbe stato mai"; inoltre hai dimenticato lo spazio dopo la virgola prima di "in fondo in fondo" (che è inoltre un'espressione dal registro toppo colloquiale). Poi ci sarebbe anche da dire che la virgola non andrebbe messa in presenza della congiunzione "e" (salvo nel caso in cui le virgole servano a contenere un'apposizione). Inoltre "stava" lo trovo bruttino, ma te evidentemente non sei dello stesso parere dato che l'hai anche ripetuto due volte, il che non dovrebbe accadere in una Drabble di pochissime righe. Un dettaglio che riguarda il mio gusto personale di cui probabilmente non ti importerà, ma lo dico lo stesso: non mi piace leggere "il viola, la blu, la castana, il moro". La moda di riferirsi ai personaggi con tali aggettivi è sorta solo tra i writer di ficcyne e vedo che quasi tutti ne fate utilizzo. Ciò mi dà un po' fastidio: possibile che nessuno si senta un po' troppo omologato, esageratamente conformista e pecora da gregge? Ma si tratta di una considerazione mia personale e sicuramente non sono stata l'unica a notare tali dettagli comuni alla maggior parte delle fanfiction di questa sezione.
Ma non sono la grammatica e lo stile a rendere la mia recensione critica. Fatto sta che, quando ho aperto, mi aspettavo di leggere delle drabble riferite a "Moments", dunque episodi, e associate a colori. Nella prima drabble, a cui era associato il rosso, almeno l'ultima condizione è stata bene o male rispettata. In questa drabble avrebbe dovuto esserci il viola. Ebbene il viola dov'é? Sono i capelli di Paul? Mi sembra piuttosto forzato per una raccolta che avrebbe dovuto essere incentrata sui colori. Oltretutto hai parlato di "Moments", ma io di momenti non vedo neppure l'ombra! Hai descritto in maniera generica il legame tra i due personaggi. Posso permettermi? La descrizione era anche piuttosto ingenua e ricolma di luoghi comuni, troppo comuni. Talmente comuni che di drabble simili alla tua con gli stessi personaggi o addirittura altri (quindi vuol dire che il Paul e la Lucinda di questa fanfiction avrebbero potuto essere sostituiti da tanti altri personaggi, il che non mi sembra molto lusinghiero) se ne trovano a bizzeffe, nel fandom. Di certo, vista la tua età, un po' di ingenuità te la perdono (alla tua età ero anche più ingenua), ma non perdono comunque lo scrivere a caso solo per pubblicare anche quando non si ha la giusta ispirazione, perché la tua raccolta pecca di originalità e di coerenza con gli obbiettivi che ti sei preposta. Avresti dovuto pubblicarla al di fuori della raccolta (anche in quel caso non mi sarebbe piaciuta, perché resta comunque poco originale e ricca solo di luoghi comuni, senza un'adeguata descrizione dei sentimenti che renda giustizia all'Ikari che tanto ti piace e che la elevi al di sopra di tante altre coppie).
Ti commento anche le note perché non so farmi gli affari miei, lo ammetto. Forse hai scambiato Paul per qualcun altro, perché lui non è certo il tipo da lamentarsi, né da prendere in giro le persone apertamente (e quindi con Lucinda ha, evidentemente, un rapporto diverso, per quanto nell'anime sia appena accennato).
Ti dico però di non buttarti giù. Devi solo elaborare di più le trame e lavorare sulla struttura e sulla composizione della frase (niente frasi già fatte, è importante l'originalità anche nello stile), in modo che le tue prossime storie esprimano profondità di riflessione pure in poche parole. La strada è ancora lunga!
Con simpatia,
Aki (Recensione modificata il 13/05/2013 - 07:55 pm) |