Recensioni per
Un bisturi nella culla
di Dama DeLupottis
Cara Dama DeLupottis, ho scoperto la tua storia pochi giorni fa per caso...e adesso non ne posso fare più a meno. Sono tre giorni che non faccio altro che leggerla. Ho anche letto la serie precedente. Tutte e due bellissime! |
Ed ecco che lei la causa prima del suo turrbamento le appare di fronte e dolcemente si propone di ascoltarlo e la cosa stipisce dario ma si sa le donne sono migliori dei maschietti e si si stupisce a sentire che quelli che lei credeva ottimi amici abbiano litigato . chissa se saprà essre imparziale o se appoggerà l’uomo che ama nonostante il suo continua cambiamento di opinioni e decisioni o se sosterrà quello che è divenuto una sorta di secondo padre |
si è ufficiale dario è un vero imbecille altro che uno che si è alzato con la giornata iniziata male. Povero max essendo amico di entrambi volente o nolente è sempre a conoscenza degli sbagli di entrambi e sappiamo bene che ha farne è piu lui di lei. Dario non è certo mister coerenza prima le sta lontano poi dorme con lei e dulcis in fundis definisce il piccolo un errore |
Sono davvero felice che tu abbia postato un nuovo capitolo ...Dario si mette nei pasticci con la paziente dovrebbe smetterla di essere così con Anna Non è certo colpa di Anna se lui ha le paturnie ...Mi piacciono i dialoghi quindi dico dialoghi aspetto il seguito =) ricordati facci sognare |
Forzaaaaaaa....ho una curiosità addosso che è immensa ...Anna si sente di nuovo come al inizio il mondo ke si ritiene di nuovo contro ...lui deve fare un corso accelerato su come esprimersi perché con i suoi modi lei si allontana....aspetto con ANSIA gli altri capitoli..togliti dal fango con questi capitoli noiosi e fai scorrere la storia...su dai |
Mi sembrano veramente e ridicoli, si cercano ma appena si avvicinano le paure fanno si che spesso sia lui a parlare a vanvera allontanandola . lui poi fa morire dal ridere è l’incoerenza fatta persona, l’ha lasciata perché incontrasse uno della sua età e quando la vede serena non puo fare a meno di imbestialirsi e ingelosirsi , eppure è lui che ha voluto tutto quello, voleva che lei camminasse da sola e incontrasse l’uomo giusto solo per poi volerlo uccider perche era riuscito dove lui aveva molato. |
Ciaooo!! perdona il lungo silenzio, sono stata molto impegnata ;) non mi sono dimenticata della tua storia, anzi, continuo a leggerla con sempre più interesse, dato che poi con questo capitolo siamo entrati nel "vivo" della storia :) Matteo è davvero adorabile e confesso che ce lo vedo bene con Anna (anche se vabbè, preferirei vederla con Dario). Mi piace molto il personaggio di Matteo, è simpatico ma allo stesso tempo un po' misterioso, aiuta Anna senza essere eccessivamente invadente e riesce a dargli consigli molto utili...passando ad Anna e Dario...beh sono la coppia perfetta! insieme sono stupendi! Poi io vedo troppo bene Dario nelle vesti di un papà, me lo immagino affettuosissimo e dolce...scusa ho divagato. Il capitolo che hai scritto è davvero carino, non è noioso e pur essendo un capitolo un po' "da film" come hai scritto anche tu non è per niente banale o scontato. Non vedo l'ora di leggere il prossimo :) |
emmmm ciao io di solito non lascio recensioni o almeno non l'ho mai fatto in questa stria..... |
Ciao devo farti i miei complimenti perché sto leggendo questa storia e ho anche letto la precedente e sono fantastiche!! Ti faccio i miei più sinceri complimenti ;" un bisturi nella culla" ho iniziato a leggerla da poco.volevo farti una domanda ma siamo sicuri che il figlio sia di manuel?? |
Brava cara =)sono curiosa del seguito...Fabrizio ha il cuore dolce sa che suo padre sarebbe felice se Anna tenesse il figlio e ora Dario vuole sicuramente fargli da padre |
Ciao tesoro finalmente un nuovo capitolo!:) |
decisamente la notzia sembra aver scosso la ragazza che credeva max praticamente perfetto cosa che capisce non esistere Anna sembra essre riuscita a ingannare la convivente e gli amici Albani ognuno è certo che lei sarà con l'altro a divertirsi l'ultimo dell'anno , ma un certo dottore un po troppo insicuro , indeciso ma molto protettivo con lei ha intuito la cosa e facendole una sorpresa ha la triste occasione di vedere di aver fatto centro .e la cosa lo stupisce ei è sempre stata piena di vita e di allegria una cosa che una gravidanza non dovrebbe annientare. lui la ma ancora e se possibile più di prima ma le cose si sono complicate o io direi se le si guarda da un altro punto di vista ed angolatura io direi che forse si sono semplificate infatti lui desidera solo starle accanto i due discutono e lei gli parla dell'adozione chiedendogli di cercare di veder dal suo punto di vista stranamente lui non urla , ne da in escandescenza secondo me non ha metabolizzato la cosa e le chiede solo se è sicura - Non pensi di essere in grado di fare la mamma?- domanda scrutandomi negli occhi, come se stesse cercando di leggermi dentro al fine di conoscere il vero motivo di questa mia presunta decisione. - Non è questo! Non mi interessano le feste in discoteca o le uscite con gli amici fino a notte fonda, sto solo pensando a ciò che è meglio per lui….o per lei!- - Se è una questione economica io…- - Non è questo! Ogni bambino merita il meglio dalla vita, e io non lo sono!- concludo con una nota di amarezza - Non puoi saperlo!- - Nemmeno tu lo sapevi! Eppure mi hai lasciato!- esclamo senza nemmeno pensarci due volte. Il suo sguardo dapprima lievemente smarrito, diventa più pungente:- Che c’entra questo adesso?- domanda irrigidendosi da capo a piedi be direi che centra anche perché se non l'avesse lasciata adeso la gravidanza sarebbe molto più serena e tranquilla C’entra perché è la stessa cosa!- esclamo dimostrando una certa sicurezza:- Tu mi amavi, ma nonostante questo hai scelto di lasciarmi andare perché sapevi, o almeno speravi, che io avrei trovato di meglio, che sarei stata più felice un giorno senza di te. Hai messo me di fronte ai tuoi bisogni e alla tua volontà…e io voglio fare lo stesso! Non voglio abbandonare mio figlio per liberarmi di un peso, ma per dargli la possibilità di vivere una vita migliore, con una famiglia unita in grado di dargli tutto quello che a me è impossibile!- dico fissandolo negli occhi, per poi avvicinarmi ulteriormente:- Dario tu devi capirmi! Perché tu hai fatto lo stesso!- Immediatamente lui si allontana, dandomi le spalle e cominciando a camminare per la sala: - Ti capisco, ma…voglio ricordarti che tu…- si volta ad indicarmi:-… anche se a volte cerchi di negarlo, provi ancora molto rancore nei miei confronti per la mia scelta, e lo stesso proverà tuo figlio: non è detto che riesca a comprendere le tue ragioni, può darsi che mai lo farà e ti odierà a vita, riusciresti a convivere con questo peso?- conclude cercando di mettermi al muro è normale che lei sia ancora arrabbiata con lui l'ha lasciata senza una scusa vera e decente per il tuo bene non è una scusa accettabile per lasciare chi si diceva di amare è solo una bugia e la peggiore tra l'altro . nessuno riesce veramente a comprender le decisioni che spingono e che sono dietro alle grandi decisioni, e un figlio che viene adottato vede e sente solo l'atto dell'abbandono - Tu ce l’avresti fatta?- rigiro astutamente la domanda Lui accenna un sorriso, un particolare sorriso che è solito fare quando si complimenta con qualcuno in grado di riuscire a tenergli testa in un confronto: - Forse sì….avrei continuato la mia miserabile vita cercando di autoconvincermi ogni giorno di aver fatto la scelta giusta!- dice passando distrattamente una mano sullo schienale del divano per poi riportare lo sguardo su di me ed aggiungere con un tono molto più triste e sincero:- Ma non ti avrei più cercata! Avrei preferito vivere in un’illusione in cui tu eri felice che assistere impotente ad una realtà in cui non lo eri.- Mi stai forse dicendo di darlo in adozione e non cercarlo più?- domando sconvolta. Riuscirei a farlo? Non penso che lui lo creda possibile! Ma quindi…l’ha detto solo per farmi cedere, o mi sta veramente consigliando questa strada? be che cosa crede l'addozione è una cosa definitiva e il bambino non è un giocattolo che puo eventualmente riprenderti , o seguire da lontano se lo abbandoni devi sapre che è per sempre a meno che il destino pietoso non faccia incontrare le strade casualmente senza che nessuno dei due sappia chi è veramente l'altro - Non lo so Anna, non so più niente!- dice lasciandosi cadere esausto sul divano, passandosi una mano fra i capelli. Temo di non essere l’unica a non sapere cosa fare, e colui che speravo mi desse la forza di farlo, si sta dimostrando insicuro quanto me. So che dovrei essere io quello maturo e sapere come consigliarti, ma la verità è che… io sono debole quando si tratta di te!- dice ammagliandomi con uno sguardo così dolce e triste allo stesso tempo: - Come medico ho giurato di aiutare i più deboli e difenderne i diritti, dovrei quindi mettere quella creatura al primo posto, ma non ce la faccio! L’unica cosa cui riesco a pensare sei tu! Tu che tra dieci anni o forse meno, sarai distrutta per la scelta che hai fatto, che ti pentirai tutta la vita e odierai me per non averti fermato!-davvero bella questa ammissione di debolezza e di verità di dario , non credo che la sentiremo un'altra volta non è da lui mostrarsi vulnerabile umano, cosa che solo lei riesce a fare nel bene e nel male .lei cerca un consiglio un ancora in qualcuno che al momento è turbato quanto lei - E’ una mia scelta Dario! Tu non ne sei responsabile!- esclamo con fermezza - Eppure stai cercando la mia approvazione!- contesta riprendendo il suo tono sicuro :- O il sostegno di qualcuno….giusto per non sentir ricadere su di te l’intera responsabilità di questa scelta!- Mi sta dando della bambina forse? Dell’incapace? Della codarda?- Non ho bisogno di nessuno!- ribatto incrociando caparbiamente le mani al petto - Sì invece! Non puoi affrontare tutto da sola!- dice quasi compatendomi:- Guardati! Sei sciupata…potresti crollare da un momento all’altro, ma ti ostini a rifiutare qualsiasi offerta d’aiuto!- Sto bene Dario! Smettila di preoccuparti!- esclamo alzandomi di scatto dal divano - Vorrei tanto crederti!- sussurra scuotendo la testa Ci sono delle cose che se si puo e se c’è l’occasione di ricevere dell’aiuto è meglio accettarlo , soprattutto visto che a darglielo e l’uomo che anche se con un comportamento un po strano la ama e da quella che ormai è la sua famiglia adottiva gli Albani, non termineranno loro la gravidanza ma possono alleggerirla di quelli che sono lo stres e le emozioni e preoccupazioni dario pensa che le occorre una valvola di sfogo di cui ha veramente bisogno :ossia il pianto. So che può sembrare strano che io desideri far piangere la donna che amo, soprattutto dopo averla vista altre volte e averle odiate tutte come la prima. La cosa che odio di più però, è vederla così, vederla fingere quando in realtà sta morendo dentro, sentirle dire che va tutto bene quando in realtà non è così. Non c’è niente di male a mostrarsi fragili di fronte alla persona che amiamo, e proprio perché io solitamente tendo a rinchiudermi in me stesso, so perfettamente che non è salutare tenere dentro tutta quella frustrazione, se c’è una valida alternativa. Se lei piangesse, senza pensare a mantenere tutto sotto controllo, si libererebbe di tutto quel peso che si porta dietro, e sarebbe pronta a ricominciare daccapo, sentendosi più leggera, più libera e magari riuscirebbe anche a pensare in modo diverso, più proficuo e magari…addirittura più positivo. Pensa bene , ma direi che il concetto varrebbe anche per lui , quindi pensa bene e razzola malissimo! A volte non è poi così male lasciare un po’ il controllo agli altri…- Nel dire quella frase la sento subito farsi più rigida. La stringo leggermente per avvicinarla in modo che la sua testa si affacci oltre la mia spalla, e le sussurro nell’orecchio: - Non irrigidirti! A nessuno piacciono le scope!-Anna non sorride, non più: sta combattendo contro se stessa, contro di me che le dico di lasciarsi andare, di cedermi il controllo e la sua mente che si ostina a mantenerlo, nonostante sia ormai stremata dalla sua stessa messa in scena.Comincio ad accarezzarle la schiena con una mano, mentre continuiamo a dondolare lentamente: - Sul serio Anna! Lasciati andare! Con me puoi farlo! Non devi fingere che vada tutto bene! Esterna il dolore! Appoggiati a me!- concludo avvicinandola fino a farla scontrare con il mio petto. - No! Non posso!- biascica scuotendo la testa, ma senza allontanarsi - Starai meglio! Fidati di me! Liberati di questo peso!- continuo fino a sentire i suoi primi singhiozzi - Non voglio piangere! Non di nuovo!- esclama mentre finalmente cominciano a scenderle le lacrime Smettiamo di ballare e rimaniamo stretti in un abbraccio, mentre sento pian piano ogni suo muscolo che si distende e poi si contrae producendo forti singhiozzi. Le sue braccia si stringono sempre più forte attorno a me, mentre il suo peso comincia a gravare sulle mie. Continuo a parlarle dolcemente, per rassicurarla con la mia presenza:- E’ tutto ok amore! Ci sono qui io! Ti tengo! Lasciati andare! – Finalmente sta facendo quello che dico, e io sono felice e triste allo stesso tempo, perché lei è così vulnerabile, però è qua, fra le mie braccia, che ancora una volta, nonostante tutto ha scelto di fidarsi di me, e le sono veramente grato per questo. E’ il miglior regalo che potesse farmi. attento che la fiducia bisogna sapersela conquistare , lui è anche bravo a ma fa fatica ha tenere la fiducia di chi ama , attenzione le parole devono esser misurate e pensate prima di dirle es quel amore ci sono qui io possono essre molto facilmente fraintese soprattutto visto come e in che modo e il perche si siano lasciati e soprattutto a causa del sentimento che persiste e che li ha già portati a riunirsi generando forse il piccolo e sappiamo bene come dario sia al limite della tentazione. E l’ultima cosa che lei adesso ha bisogno è una nuova notte di sesso e poi scusa ma siamo troppo diversi o le solite scuse di dario che la lascerebbero nuovamente ferita Ok! Direi che ora l’unica cosa che ti serve è una bella dormita! Domani ti sentirai completamente rigenerata!- dico mostrandomi convinto Lei mi blocca prendendomi un braccio e dicendo con aria supplichevole:- Non andartene ti prego! Non lasciarmi! Non stanotte! –MI faccio nuovamente intenerire dal suo sguardo da cucciolo bastonato e decido di rimanere. E’ inutile combattere contro quegli occhi! Vinceranno sempre loro!e si si sa gli occhi sono lo specchio dell’anima e lui da medico dovrebbe guardare un po meglio quello specchio Non so che piano abbia in mente Dario, e non so nemmeno quanto sia intenzionato a rimanermi affianco, per questo non vorrei dipendere mai e poi mai da lui, però devo ammettere che aveva ragione, aver pianto in modo così intenso fra le sue braccia è stato veramente liberatorio. Ora mi sento leggeraOra ne sono convinta, esternarlo è decisamente meglio che sopprimerlo, ma alla sola condizione che ti sia accanto la persona giusta. E Dario…purtroppo lo l’effetto d’urto ha funzionato ed ora si sente serena solo con dario riesce a mostrarsi fragile Dario le fa capire che l’essre in cinta non lo ferma dal considerarla bellissima e che si sta controllando Improvvisamente mi è chiara la definizione di questo bacio: un errore, ecco cos’è, un errore che però continuiamo a ripetere all’infinito, che ci riavvicina per un attimo e poi ci fa allontanare tutto ad un tratto. Non voglio perderlo stavolta, non posso permettermelo! Decido quindi a malincuore di allontanarmi per prima, lei sembra decisa si am maturare e ha capito che non puo fare tutto da sola e che forse dario è la persona giusta per starle accanto , bisogna vedere come e quando dario cederà al suo amore |
si sa il natale si passa con la famiglia che non sempre coincide con i legami del sangue , ma con quelli del cuore , nonostante i timori della madre Anna stara con max e la sua famiglia che l'ha praticamente adottata come una figlia. |
decisamente dario più che mai quest'anno detesta il natale che a causa della sua decisione di lascare Anna passerà da solo poicè è la tipica festa di famiglia cosa che lui non ha . ora han aspetta un piccolo che potrebbe pure esssre suo di certo l'anno precedente era stato un periodo diverso perché c'era lei. riesce fin ad immaginarsela mentre tranquilla e sola si gode un film per consolarsi anche causa delle parole pesanti e poca genitili che le ha rivolto e quindi decide che deve occuparsi di lei e cercare perché no di farsi perdonare vuole farla distrarre e la porta fuori peccato che gli apra mezza nuda e lui fa parecchia fatica a controllarsi e sappiamo che quando si tratta di lei , il controllo è l'ultima dei pensieri sembra che il gatto sia riuscito dove la padrona ha fallito infatti nonostante il poco amore verso i felini , dario è conquistato solo perché è la gatta di lei la ragazz però vuole sapre il vero motivo della visita è stanca del cambio di carattare dell'uomo che prima la conquista con parole dolc e un attimo dopo la lascia e le urla dietro e non vuole farsio ferire ancora . lui la rassicura vuole solo farla sorrider e farle dimenticare la situazione la tregua però riporta a galla tutti i sentimenti soprattutto per lei che si chiede se ha dimenticato o meno e a complicare le cose il bacio sotto il vischio si è tradizione ma è forse segno di speranza |
Ciao tesoro:) |