Il monologo è un fendente distruttivo per Harry Potter, poichè ne mette in luce la spocchiosità e l'ipocrisia. Inoltre con un'abile analisi Satine ci fa notare come il povero piccolo patetico Harry non sia mai stato nè potra mai essere padrone del suo tempo e del suo destino, lui che crede di essere un piccolo dio, e che a chi lo conosce non possono che capitare disgrazie e sventure. L'immagine del maghetto reso celebre dalla sua bontà e dal suo falso coraggio viene fatta a pezzi usando gli stessi mezzi con cui molti l'hanno posto sugli altari della gloria. Grazie anne per cercare di aprire gli occhi a coloro che sono accecati dal sistema.

Caaavolo! Che forza...è proprio vero...non è che sei la rowling con un falso nome? Sai, m'immagino un discroso del genere in HP 7...

è proprio voldermort che parla,mi piace molto complimetni sei riuscita ad entrare nel personaggio

incalzante, ritmata, oppressiva... bel lavoro, la voce viscida di Voldemort e il sibilo del serpente, come in trappola