Recensioni per
Geniale
di Beapot

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
09/09/17, ore 13:01
Cap. 1:

Ciao,
mi dispiace dover lasciare una recensione non positiva, ma purtroppo da grandissimo appassionato di questa serie televisiva non posso non notare numerosi errori. Io credo che non sei riuscito a cogliere l'essenza della storia e del personaggio Walter. Innanzitutto il primo errore, a mio parere, è quello in cui affermi che anche Belly definiva geniale Walter: nella serie televisiva sebbene Belly probabilmente nutra una certa stima di Walter, non credo proprio che l'abbia mai definito geniale. Walter, invece, molto più apertamente definisce William Bell un genio e ne prova, probabilmente, anche una certa invidia (ma nel senso positivo del termine). E' ben chiaro che alle scoperte era sempre Bell ad arrivare per primo, e non Walter!
Andando avanti, altra inesattezza che balza nell'occhio è il fatto che né Peter e né Elizabeth credano in lui. Su Peter potresti anche avere ragione, ma non su Elizabeth. Riguardo al rapimento dell'altro Peter, ricordo bene che ci fu un periodo in cui era Elizabeth a volerlo con sé e a non avere la forza di riportarlo indietro al suo mondo. Arrivi anche a dire "Aveva paura di lui e non si fidava più di te, si chiedeva come fossi stato in grado ...", un pensiero che considero inappropriato perché nella serie non c'è mai stato un solo istante in cui Elizabeth perde la fiducia in Walter, né un un solo momento in cui ha paura di lui.
Mi dispiace, sebbene alcuni aspetti siano stati colti molto bene, tanti altri invece li ritengo sbagliati, per cui la mia è una recensione neutra.
Angelo.

Nuovo recensore
26/12/13, ore 16:47
Cap. 1:

Io non so quale serie tu abbia visto ma sia Elizabeth che Peter non hanno mai messo in dubbio la genialità di Walter, non è mai stato quello il problema. Il problema è che Walter ha usato la sua intelligenza per il male, non solo per salvare il figlio (cosa giustissima), ma facendo degli esperimenti sui bambini, compreso il suddetto figlio, credendosi un Dio. Lui stesso lo diceva che era così che è stato un padre a dir poco pessimo per Peter dato che c'era solo per usarlo come cavia e poi lo ignorava. Walter, grazie a Peter, ha imparato ad usare la sua intelligenza per il bene. Mi spiace ma sono abbastanza basita e ti boccio la fanfiction. p.s: dimenticavo Walter non è finito in manicomio tanto per, ma è finito in manicomio perché ha provocato la morte di una persona in un incendio e mi dovresti spiegare come un ragazzino di tredici (tale era Peter) avrebbe potuto fare qualcosa in quel frangente. Io adoro Walter, ma non è un povero derelitto!
(Recensione modificata il 26/12/2013 - 04:50 pm)

Recensore Veterano
07/10/13, ore 11:08
Cap. 1:

Geniale Walter Bishop, ma geniale anche tu per come hai descritto i sentimenti dello scienziato e dei suoi cari.
La frustrazione di Walter per non essere capito dal figlio e dalla moglie a causa della dedizione alla scienza, il dolore per un figlio morente, che nonostante la sua intelligenza non può salvare, ed il senso di colpa per aver sottratto un bambino ai suoi genitori, fanno di lui un uomo solo, addolorato e folle ... e tu lo hai dipinto benissimo.
Ti ringrazio per questa one shot su di un personaggio così interessante e meraviglioso come Walter.
Un saluto e a presto.

Recensore Master
18/06/13, ore 17:10
Cap. 1:

Ciao acidella, eccomi finalmente qui come promesso :)
Avevo già letto qualcosa di tuo del fandom di Fringe ma come ben sai non mi aveva del tutto convinta la caratterizzazione di Peter! Per quanto riguarda Walter, invece mi hai entusiasmato dalla prima all'ultima parola descrivendo perfettamente la sua smania e voler essere Dio, a voler essere lodato da tutti.
La parte finale ti mozza il respiro per il retrogusto amaro, perché Walter non riesce a essere notato proprio dalle persone che ama e che addirittura, come tu stessa ci fai notare, hanno paura di loro e di quello che potrebbe fare. Mi ha sempre fatto riflettere il fatto che Walter si faccia asportare delle parti del suo cervello e che temi se stesso...
Non eri geniale ai suoi occhi, eri solo un vigliacco egoista, ed è con quell'immagine di te nella mente che anche Peter è cresciuto. È con quell'idea nel cuore che lui, il figlio che hai salvato, è rimasto a guardarti mentre ti rinchiudevano in un manicomio, con quell'idea nel cuore che lui, il figlio che non sei riuscito ad amare come avrebbe meritato, ti ha lasciato tra quelle quattro mura per diciassette anni.
Là, dove la tua genialità non è mai esistita e tutto quello che eri è stato cancellato e ridotto a follia.

Questo passo è il mio preferito, perché nelle puntate della prima serie, quel Walter indifeso e creduto da tutti folle, mi ha sempre fatto tanta tenerezza e il suo amore per Peter è sconfinato, mentre lui lo reputava sempre troppo folle. Sigh!
Insomma acidella, davvero bella e questa volta ti faccio solo i miei più sinceri complimenti :)
Quando mi scrivi una bella Peter/Olivia? <3