Torvo che i tuoi dialoghi siano ben riusciti e che, tutto sommato, la caratterizzazione dei personaggi e la descrizione dei sentimenti di Cesare sia ben riuscita (anche se io personalemnte avrei preferito usare la terza persona con un narratore esterno onniscente, così da potere prendere più distanza al mio personaggo principale e ampliare le descrizioni anche sui sentiemnti di Lucrezia o dello stesso Re, ma questo è soggettivo).
La cosa che hai principalemtne sbagliato (e penso che sia anche per via del telefilm che ne da un interpretazione sbagliata) è questa "oscenità" dell'atto seguito da testimoni. Sì, è sicuramente giusto che sia una umiliazione per Lucrezia e tutta la ridda di sentiemnti che hai descritto per Cesare è veramente perfetta. Ma prima di scrivere una ff su un argomento così delicato io ti consiglierei di ricercarti un po, invece di fidarti ciecamente delle informazioni di un telefilm. Il fatto è che all'epoca non era per nulla strano, o "osceno" che dei testimoni seguissero la scena. Solitamente poi non si poteva andare sul sottile, e i testimoni erano obbligatoriamente il padre di lui e di lei e varie personalità come vescovi e cardinali se non il papa stesso per benedire l'unione.
Ecco tutto... Spero di non averti urtata in alcun modo

PJ