Ehi Ele!
Come promesso sono passata e non me ne sono affatto pentita -come al solito, visto che sei bravissima.-
E beh.. che dire.. scrivi DIVINAMENTE, non so nemmeno che aggettivo dare al tuo stile, è semplicemente perfetto.
Inoltre la trama già mi attira e questa sorta di introduzione è diversa dal solito, bellissima, affascinante.
La mia austostima è andata a farsi fottere letteralmente.
< Caotica, molto. E abbastanza felice. Però è anche difficile, una di quelle storie che devi vivere per capirle fino in fondo. C’era sempre qualcosa che ti fa toccare il cielo con un dito, ma di conseguenza qualcosa ti fa sfracellare a terra. Devi correre. Non puoi permetterti di fermarti a prendere fiato perché potresti perderti per la strada. Devi stare al passo, perché è una storia imprevedibile e confusa. Neanche io ci ho capito molto. So solo che viverla ha fatto si che cambiassi la visione delle cose. Però .. >
< Però? > lo sollecitò il dottore.
< Quando questa storia ha avuto la sua fine, ho smesso un po’ di vivere, limitandomi a sopravvivere. >
< Hai voglia di raccontarmela? > chiese Julio.
< Fa male. >
< Il miglior modo di abbattere il dolore è affrontarlo. >
< Forse sono troppo debole per rivivere tutto di nuovo. >
L’uomo sorrise, comprensivo. < Sei giovane, è normale aver paura. Ma io starò qui. Non mi muoverò.>
< Davvero? >
< Davvero. >
Sentivo gli occhi pungere mentre leggevo queste due parti!
Ti rendi conto delle meraviglie che scrivi?
Io boh, spero solo di poter leggere un tuo libro il prima possibile!
Continua presto, non vedo l'ora!
-Mariapia. ♥ |