Recensioni per
Naivety
di Son of a preacher man

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
02/03/17, ore 03:07
Cap. 1:

La mia recensione comincia con un dubbio: essendo le 3:03, sarebbe più giusto salutarti con un "Buonanotte", oppure con un "Buongiorno"? Insomma, c'è chi dice "Sono le due di notte" e chi "Le due del mattino", perciò sono indecisa...nel dubbio: "CIAO"! Ahahahah
Convenevoli a parte, mi trovo costretta a classificare questa recensione come neutra, in quanto ho da farti delle critiche sia positive che negative.
Iniziamo da quelle negative, così magari poi potrò addolcire il tutto coi complimenti che ti spettano. Prima la botta e poi la pomata, no?
La storia di per sé è banale, la tua Ashley non è certo il primo personaggio fittizio a peccare del complesso di Narciso e lasciare che il proprio desiderio latente di supremazia sugli altri la spinga a compiere atti estremi ed immorali. Perfino in un episodio dei Simpson, Marge, spinse Homer a far fuori i propri colleghi attori pur di avere assicurato il ruolo da protagonista! Forse il vero problema è che non l'hai caratterizzata abbastanza come personaggio...è bello che il tutto sia narrato in prima persona, mettendo così alla luce le oscure riflessioni della protagonista, senza filtri, ma a conti fatti è solo la classica stronzetta adolescente con manie di protagonismo. Peraltro, per essere una che presta così tanta attenzione ai dettagli, minuziosa, diligente e, come si suole dire al giorno d'oggi, "grammar nazi", gli errori ortografici non mancano nei suoi discorsi: un paio di apostrofi dove non hanno ragione d'esserci, congiuntivi mancati, virgole dimenticate, un piccolo ed indifeso pronome maschile "gli" anziché "le", riferito al personaggio di Lara...ti consiglio di rileggere perbene il testo ed apportare le dovute correzioni, sono certa che comunque si tratti di semplici errori di distrazione, capita anche a me di farli quando scrivo di fretta o sono sovrappensiero (oppure quand'è notte fonda, come in questo caso).
Capisco anche che questa sia una one-shot, ma fossi stata al tuo posto mi sarei soffermata molto di più sulla premeditazione dell'omicidio.
Voglio dire, ci hai presentato il personaggio di Ashley come una perfezionista dalle mille risorse, un po' sui generis, eppure non sembra aver attenzionato più di tanto la dinamica dell'omicidio/suicidio. Non si è particolarmente impegnata nell'elaborarlo, per di più, considerato quanto lei sia stravagante e risoluta, quella della pistola come arma del delitto mi sa una scelta un filino banale...ma come promesso, ecco che arrivano anche gli apprezzamenti!
Primo fra tutti, l'aver menzionato "Pulp Fiction"; da grande fan di Tarantino quale sono, non ho potuto non lasciarmi sfuggire un piccolo sorriso nel leggere quel titolo. Sebbene il mio preferito resti "Kill Bill", 100 punti a te! Ahah
In secondo luogo ti faccio i miei complimenti per essere riuscito, da maschio, a descrivere perfettamente il tutto dal punto di vista di una ragazza.
Immedesimarsi nella mente dell'altro sesso non è facile come sembra, in più hai dimostrato di essere anche autoironico quando hai scritto che i ragazzi non pensano ad altro che a godere, lasciando alle volte abbindolarsi da un paio di belle tette. Chapeau!
Mi raccomando, rileggi il testo e correggi i vari errori grammaticali, perché al di là di quelli devo dire che mi piace il modo in cui scrivi e ti esprimi.
Non penalizzo te come scrittore, quanto la scontatezza del tuo racconto. Sono certa che non appena ti si accenderà la lampadina corrispondente all'idea giusta, sarai in grado di sfornare un capolavoro! Qualcosa che valorizzi il tuo talento in erba, ecco.
C'è chi ha quotidianamente idee brillanti, ma non riesce a metterle su carta per mancanza di capacità...tu le capacità le hai, fa' in modo di trovare anche l'ispirazione!
(Recensione modificata il 02/03/2017 - 03:16 am)

Recensore Master
25/07/13, ore 17:45
Cap. 1:

Prompt rispettato per un pelo sinceramente.
Senza offesa, prendi il mio commento per quello che vuoi, ma le tue protagoniste sono delle Mary Sue. Ottiene quello che vuole senza pagarne le spese, esattamente come quella dell'altra storia si ubriaca senza subirne praticamente nessun svantaggio. Sregolate sì, ma questo le rende solo odiose senza ottenere la caratteristica migliore dei personaggi sbandati ossia di non risultare sempre apprezzati da tutti. Queste sono stati con tutti e anche quando non vengono comprese, passa per negativo il personaggio che non le vuole con la scusa che la storia è introspettiva.
L'immagine non c'entra non solo con il prompt, ma nemmeno con la storia O.O
Correzioni:
primo non è nient’altro che il mio ex fidanzato, adibito allo [alle] coreografie.
Palesemente gay.
Capelli rossi [Ha i capelli rossi], [gli] occhi nocciola e [un] vestitino a fiori. Sta ripetendo le battute di Katniss durante
Saluto con la manina Jeff e ammicco ripetutamente [a] Carl, sapendo di non essere stata notata da nessun’ [nessun] altro.
- Canto “Brick by boring brick”, Paramore.
Ma boh, [Boh] non esprime poi questo granché.
Tutta [E' tutta] una questione di mosse di bacino e sorrisetti imbarazzati.
Nella recitazione è un po’ scarsa, sinceramente non
Katniss non ti interessano [t'interessano]? Perché saresti perfetta.
Io mi alzo dal sedile con un rumoroso “WHADDAFAC?!” [se è un'onomatopea, sappi che è meglio che ne provi un’altra].
Vogliono darle il ruolo di Katniss? Seriamente?
- Ma per [Per] favore, se voi non sapete essere professionali non dovete prendervela con l’unica ragazza che avrebbe potuto salvarvi il culo dal disastro!
- Ma quale [Quale] disastro?! Smettila di fare la diva, se l’anno scorso abbiamo fatto un flop è sicuramente colpa
Essendo nello scantinato dei vestiti di scena, siamo al sicuro da possibili sbircioni [indiscreti].
Lui mi interrompe [m'interrompe] mentre sto
Se il fare la puttanella mi permetterà di avere il ruolo. [Cosa sto facendo? Inizio a chiedermi se fare la puttanella mi permetterà di avere il ruolo].
- No! No! C’è un modo! – mi informa [m'informa] lui afferrandomi per un braccio.
Sorrido. Sono soddisfatta dalla mia loquacità.
Ora mi sto avviando al parco, dove Lara si trova insieme a [con] Carl.
ingenua.
Voglio veramente quel ruolo, Lara non capirebbe mai quanto sia importante per me [,] anche se passassi
Ma sapevo [Sapevo] che mi sarei salvata, poiché le impronte sulla pistola sono le sue [,] dato che io indosso dei bellissimi guanti blu.
O comunque sarei stata scoperta per una buona causa.
Il teatro è la mia vita. E’ ciò che voglio fare.
Avrei ucciso un’intera scolaresca per poter [per] essere la protagonista.
E’ ciò che desidero più di ogni altra cosa.
Arrivare al successo, poter recitare a vita.
E, abbattendo gli ostacoli, arriverò alla vetta. Salirò sui palcoscenici più famosi del mondo.
Oggi Katniss, domani Giulietta.
Giorno dopo giorno io supererò tutti, sarò in cima.
Perché, come dice Zafòn, “chi non sa dove è diretto [,] non arriva da nessuna parte”.
- Si è suicidata, dio [Dio] mio!
- Ma dove [Dove] ha trovato la pistola? – mi chiede Carl.
- Tu! Tu avevi la pistola di mio padre dallo scorso Halloween! – gli rispondo con finta realizzazione.
- Ashley,
Beh, Carl e Lara sono le ennesime vittime di innocente [d'innocente] ingenuità. Almeno per come la leggo io.
E' un modo per superare tutti, per sviluppare le mie abilità di seduzione, di influenza [d'influenza] sugli altri.
Ed anche ora che il mio vestito color indaco è sporco di sangue, mi sento da dio.
Mi sento l’imperatrice del mondo, come se sapessi che al di sopra della mia imponenza non ci stia nessuno.