Questo breve viaggio nella mente, a quanto pare angosciata e disillusa, di un'anonima Asssassina è ben scritto e fa calare senza sforzo il lettore nei sentimenti della protagonista, ma... perlomeno questo lettore si è sentito lasciato a bocca asciutta. Mi spiego meglio: sono arrivata alla fine e continuavo a chiedermi "Ma perchè? Perchè? Perchè?!?" Le ragioni della disillusione sono lasciate in sospeso, non si comprende perchè la ragazza si senta in gabbia, che cosa abbia tradito ciò che lei aveva "così ingenuamente creduto". Questi motivi possono essere mille ed è vero che si possono immaginare, ma a me sarebbe piaciuto leggerne almeno un accenno, che desse completezza al quadro, che aggiungesse qualche particolare al paesaggio di questa mente tormentata.
Alla prossima.

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