Ciao rosita96, ho visto la tua storia e ho voluto assolutamente recensirla per renderti consapevole degli errori che hai fatto.
Innanzitutto ci terrei a dire che il primo capitolo l'ho letto in due minuti (arrotondando per eccesso), e io sono una ragazza che non legge poi così tanti libri.
Allora... innanzitutto volevo chiedere una cosa: perché è un fenomeno di massa chiamare la protagonista "Hope"? Che tral'altro vuol dire speranza... Allora io la chiamo Angry perché è perennemente arrabbiata. No ma seriamente, che cos'ha di bello il nome "Hope"? Perché le autrici non scrivono mai di una ragazza che si chiama Ermeneantonia o Asdrubale Paola? Ora non te ne sto facendo una colpa, ma almeno potresti dare un po' di originalità alla tua pseudo storia, potresti ampliare il raggio. Cavolo c'è l'accademia della Crusca che si sta tagliando le vene! Io non ho niente contro gli One direction, che sia chiaro, ma tutte le storie che ho letto parlano di questi qui che vedono la ragazza (e in genere lo fanno almeno due volte al giorno... ma manco fossero ricci o Christian Grey) e dopo neanche cinque minuti passati insieme le chiedono come si chiama su facebook/ twitter/ tumblr/ messenger.
Per fortuna però che non hai inventato una protagonista alla Mary Sue con problemi psicologici come anoressia, schizofrenia, sociopatia, psicopatia, bipolarismo (molto popolare nei giovani d'oggi) rabbia repressa ecc.ecc.
Ma ora passiamo agli errori, o meglio, Orrori contenuti nel capitolo.
1. Oggi , 19 maggio 2013 , io , Hope , sto per realizzare il sogno di una vita [...]
Iniziamo con la frase con cui hai cominciato la storia. Tralasciando il nome Hope (che comincia a starmi pesantemente sullo stomaco), gli errori qui sono principalmente due.
- Innanzitutto prima della data qui ci starebbe bene un bell'articolo determinativo: IL.
- Poi nel caso in cui tu non lo sapessi, la virgola và attaccata alla parola che la precede e staccata da quella che la succede.
Quindi la frase sarebbe: Oggi, Il 19 maggio 2013, io, Hope, sto per realizzare il sogno di una vita [...]
2. Il Meet&Greet. Io, che non sono una directioner, non so cosa sia il Meet&Greet, quindi non dare tutto per scontato.
3. Quando si inizia un discorso non bisogna metterlo mai tra questi segni "<" ">" ma tra questi "-" "-" oppure semplicemente coni due punti e le lineette.
4. "Troppo ancora non realizzo"? ma che italiano è? Forse sarebbe stato meglio se ci fosse stato "Ancora non realizzo..."
5. " Per arrivare alla stazione ci vuole 20 minuti...". Siccome i minuti sono tanti e non sono solamente uno, bisogna mettere "vogliono" e non "vuole".
6. MOLTO IMPORTANTE: Quando quando cambia l'interlocutore è bene andare a capo, così il lettore non fà fatica a comprendere ciò che hai scritto.
7. "Il viaggio inizia , indosso le mie cuffie e faccio partire "Summer in love"".
A parte il discorso delle virgole che ti ho spiegato prima, ma dopo "inizia" devi mettere il punto!
Quindi sarebbe "Il viaggio inizia. Indosso le cuffie e faccio partire "Summer in love"".
E poi... faccio partire? Faccio partire? Ma cos'è? Una motosega? Un antifurto? Un'autoradio?
Ma andiamo avanti...
8. "Sono elettrizzata tra un'ora circa gli avrei visti"
Innanzitutto, non per fare la pignola ma non è "GLI" ma "LI". In che cosa sta la differenza? Nel contesto se metti "GLI" si riferisce "A LORO". Ergo, complemento di termine. Mentre se inserisci "LI" si riferisce a "LORO". Ergo, complemento oggetto.
9. Per carità, io ho letto poche storie sugli One direction, e tutte le sante volte leggo "I One direction". NON E' "I" MA "GLI". Quindi "GLI One direction".
10. "Arriva Paul [...]". Ma chi è Paul? un facchino?
E poi ovviamente con tutte le ragazze che ci sono vanno a prendere sempre la protagonista.
Con i punti sinceramente non ho ancora finito, ma credo che se tu li leggessi capiresti da sola i tuoi sbagli.
Altra cosa importantissima:
Manca completamente di descrizioni. Non hai descritto per niente la protagonista. Cioè, io so solo che è una fan degli One direction e punto. Non so nemmeno che faccia abbia, non so dove vive, non so qual'è lo stile di vita, la sua famiglia, gli amici, la casa, la città, la scuola ecc. ecc.
Zero descrizioni, non mi piace.
Capisco che sia la tua prima storia, ma almeno le cose fondamentali bisogna saperle.
Detto questo ti saluto.
PS: Questa recensione è una critica costruttiva, e mi piacerebbe davvero moltissimo se tu mi rispondessi perché molte persone quando ricevono critiche non le degnano neanche di uno sguardo (e spero che questo non sia il tuo caso)
Scritto ciò ti saluto.
Ciao.
PPS: Se proprio non vuoi sbagliare affidati ad un beta-reader. |